Villeado di Brema: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Correggo link
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: Overlinking su giorni e mesi dell'anno; modifiche estetiche
Riga 38:
 
Inglese di nascita, divenne sacerdote in patria ma decise di dedicarsi alla missione di convertire i pagani sul continente. Nel [[772]] si recò quindi in Frisia nella zona di [[Dokkum]]. Qui scampò per poco alla morte e dovette andarsene; si recò quindi a predicare nella zona della [[Drenthe]], ma anche da questo territorio dovette andarsene dopo essere stato assalito e ferito seriamente da numerosi pagani. Dal [[780]] andò in missione, dietro richiesta di [[Carlo Magno]] nella zona del [[Weser|Basso Weser]] (''Unterweser''), ma a seguito di una rivolta dei [[Sassoni]] nel [[782]] dovette fuggire anche da quella zona.
Recatosi in pellegrinaggio a [[Roma]], trascorse poi due anni nell'[[abbazia di Echternach]]. il [[13 luglio]] [[787]] fu consacrato [[vescovo]]. Dopo il battesimo del capo sassone [[Vitichindo]], avvenuto nel [[785]], Villeado tornò al suo primitivo territorio di missione, assumendo [[Brema]] come base per i suoi spostamenti. Il [[13 luglio]] [[787]] venne consacrato vescovo. Sul modello del sistema ecclesiastico della [[Northumbria]], egli fece condurre l'attività pastorale a giovani preti. Le istituzioni ecclesiastiche allora nella zona compresa fra l'[[Elba (fiume)|Elba]] e il Weser erano rare. Fu lui a fondare la [[arcidiocesi di Brema|diocesi di Brema]].
 
Il giorno di [[Ognissanti]] del [[789]] egli consacrò il primo [[duomo di Brema]], allora ancora costruito in legno. Una settimana dopo morì a Blexen di una violenta febbre.<ref>{{de}} ''Willehad. Das Leben des hl. Willehad, Bischof von Bremen, und die Beschreibung der Wunder an seinem Grabe''. Carl Schünemann Verlag, Bremen 1982, S.&nbsp;65</ref> Dapprima la sua salma venne inumata in una cappella mortuaria. Successivamente venne eretta un'apposita chiesetta per ospitare i suoi resti. Nell'[[860]] l'arcivescovo [[Oscar di Brema|Angario]] li fece traslare nel duomo.<ref>{{de}} ''Willehad. Das Leben des hl. Willehad, Bischof von Bremen, und die Beschreibung der Wunder an seinem Grabe''. Carl Schünemann Verlag, Bremen 1982, S.&nbsp;14 und 17</ref>
Riga 52:
 
== Bibliografia ==
* {{de}} Carsten Erich Carstens: ''Willehad'', [[Allgemeine Deutsche Biographie]] (ADB) Band 43, Duncker & Humblot, Leipzig 1898, S. 262-263
* {{de}} Andreas Röpcke (Hg.): ''Willehad: das Leben des hl. Willehad, Bischof von Bremen, und die Beschreibung der Wunder an seinem Grabe''. Schünemann Verlag, Bremen 1982, ISBN 3-7961-1738-4.
* {{de}} Ekkart Sauser: ''Willehad'', [[Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon]] (BBKL), Band 13, Bautz, Herzberg 1998, Sp1316–1317, ISBN 3-88309-072-7