Piano Beruto: differenze tra le versioni

Il [[Castello Sforzesco|Castello]] viene pertanto inserito in questo nuovo grande spazio pubblico, che va dall'[[Arco della Pace]] fino al [[Foro Buonaparte|Foro Bonaparte]]. Per quest'ultimo viene prevista un'edificazione particolarmente elegante, che dovesse rispettare esteticamente le «severe linee del [[Castello Sforzesco|Castello]]», per il quale sarebbe ben presto cominciato il pesante restauro storicista da parte di [[Luca Beltrami]], che ne avrebbe in seguito riedificato la [[Torre del Filarete]], a chiusura prospettica della nuova [[via Dante]]. Il disegno della zona è molto curato e raffinato: all'impianto curvilineo impresso al [[Foro Buonaparte|Foro Bonaparte]] e al corrispettivo asse di via Canova / via Melzi d'Eril attorno all'[[Arco della Pace]], sul quale si sarebbe affacciati eleganti palazzi signorili, si aggiunge il prolungamento di un asse prospettico perpendicolare all'[[Arena Civica|Arena]] – [[Via XX Settembre (Milano)|via XX Settembre]] – lungo la quale sarebbero sorti eleganti villini caratterizzati da una forte presenza di verde. Oltre la ferrovia e la [[Scalo Sempione|Stazione di Smistamento]], viene collocata una nuova (anacronistica) piazza d'armi, su pressioni del Ministero della Guerra.