Prometeo incatenato: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(discussione | contributi)
m Colour accurate version from Rijksmuseum
Riga 47:
 
=== Il problema dell'attribuzione ===
Negli ultimi decenni alcuni studiosi hanno messo in dubbio la paternità eschilea dell'opera. Si ipotizza che il testo che oggi conosciamo sia di altro autore (esi possaè quindiparlato, averein soppiantatoanni perrecenti, ragionidel ignotefiglio l'operadello distesso tragediografo, [[Euforione (Eschilo)|Euforione]]), o che il testo originale eschileo sia stato modificato dopo la morte del suo autore. Questo per tre ragioni principali: in primo luog, nelle opere di Eschilo, Zeus è sempre portatore del modo di ragionare ed agire più retto, mentre nel ''Prometeo'' appare come un tiranno. Ancora, alcuni dei discorsi di Prometeo a propria autodifesa sembrano influenzati dal dibattito sull'evoluzione del genere umano e sul rapporto tra natura e cultura tipico della filosofia [[sofistica]], che però si diffuse ad Atene solo dopo la morte di Eschilo. Infine, le motivazioni [[Metrica classica|metriche]].<br>
* Nelle opere di Eschilo, Zeus è sempre portatore del modo di ragionare ed agire più retto, mentre nel ''Prometeo'' appare come un tiranno.
* Alcuni dei discorsi di Prometeo a propria autodifesa sembrano influenzati dal dibattito sull'evoluzione del genere umano e sul rapporto tra natura e cultura tipico della filosofia [[sofistica]], che però si diffuse ad Atene solo dopo la morte di Eschilo.
* Motivazioni [[Metrica classica|metriche]].
D'altra parte, per il primo punto, è possibile che la figura di Zeus venisse riabilitata nelle altre tragedie della trilogia, ed in ogni caso lo scontro tra personaggi rigidi ed orgogliosi, nonché tra divinità più anziane e divinità più giovani, è presente anche altrove nel teatro eschileo (basti pensare ancora una volta all’''Orestea'', con la contrapposizione tra le [[Erinni]] ed [[Atena]]). Il dubbio rimane, ma la maggior parte degli studiosi propende per confermare la paternità eschilea dell'opera.