Differenze tra le versioni di "Infiltrazione (militare)"
→Per via aerea
I vantaggi dei lanci comandati, da parte di piccoli nuclei, vengono esaltati quando effettuati da alta o altissima quota utilizzando le tecniche [[HALO_(paracadutismo)|HALO]] (High Altitude Low Opening) o [[HAHO]] (High Altitude High Opening) che necessitano di personale addestrato anche all'uso degli indispensabili apparati di respirazione ad ossigeno, oltre ad essere dotato di apposito vestiario per resistere all'esposizione di un ambiente dove la temperatura è molto bassa e l'ossigeno estremamente rarefatto per periodi piuttosto lunghi, soprattutto nel caso della tecnica HAHO che permette navigazioni a vela ad alta quota fino ad una quarantina di chilometri di distanza dal punto di lancio dall'aereo.
Esattamente come la pattuglia si infiltra in territorio nemico per eseguire una missione per poi esfiltrare una volta compiutala, allo stesso modo un mezzo vettore (aereo o meno) compie una missione di inserzione per rilasciare la pattuglia e può compiere una missione di '''estrazione''' per recuperarla e riportarla al sicuro.
Quest'ultimo termine (estrazione) non viene usato solamente per definire l'operazione inversa di
Occorre menzionare, infine, la possibilità di utilizzare anche velivoli ultraleggeri e deltaplani, come sperimentato dalle forze speciali francesi negli anni '80, anche se non ne è stata divulgata l'eventuale adozione come metodologia standardizzata per un loro eventuale uso effettivo.
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