L'origine del mondo: differenze tra le versioni
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''L'origine du monde'' raffigura, con immediatezza quasi fotografica, un primo piano di una [[vulva|vulva femminile]] coronata da riccioli lunghi e neri. Il corpo della donna, adagiata lascivamente su un letto e parzialmente ricoperta da un lenzuolo bianco, è visibile solo dalle cosce (che, divaricandosi delicatamente, consentono la visione delle labbra vaginali) al seno; l'inquadratura adottata da Courbet, infatti, omette il viso della modella, tagliato dai margini superiori del dipinto.<ref name=x/>
I nudi femminili sono stati rivisitati numerose volte nella produzione grafica di Courbet, che già li ritrasse in opere dal sapore spiccatamente [[libertino]]; questa costante iconografica
Nel suo realismo e nella sua semplicità iconica, inoltre, ''L'origine du monde'' irradia un messaggio allegorico assai pregnante, avallato dal titolo stesso dell'opera. Il dipinto, infatti, intende essere un inno alla potenza vivificatrice dell'''eros'' e alla relazione che intercorre tra la fecondità, la vita, la sessualità, e la gioia di vivere.<ref name=x>{{cita libro|url=http://www.lettera43.it/blog/tertium-datur/pittura/courbet-all-origine-del-mondo-il-sesso-e-il-volto_43675117520.htm|autore=Ilaria Barzaghi|titolo=Courbet all'origine del mondo: il sesso e il volto|editore=Lettera43|accesso=20 giugno 2016|data=7 febbraio 2013}}</ref>
== Storia del dipinto ==
{{Doppia immagine|destra|The Origin of the World (upper section).jpg|302|Gustave_Courbet_-_Jo,_la_belle_Irlandaise_(Stockholm).jpg|194|La piccola tela che si presume essere il frammento superiore de ''L'origine du monde''|''Jo, la belle Irlandaise'' (1866); olio su tela, 54 × 65 cm, Nationalmuseum, Stoccolma}}
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