Leone Maurizio Padoa: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Figlio di Felice, [[Ebraismo in Italia|ebreo]] originario di [[Cento (Italia)|Cento]] che si trasferì a [[Bologna]] nel [[1870]] e di Ginevra Vivandi<ref>{{cita|L. Pardo|p. 12|Pardo}}, 2004.</ref>.
 
Nel [[1902]] si laureò in chimica all'[[Università di Bologna]] avente come relatore [[Giacomo Ciamician]], con una tesi sui [[racemo (chimica)|racemi]] e le loro proprietà nei tre [[Stato della materia|stati di aggregazione]] classici. Nel [[1904]] ricevette il [[premio Vittorio Emanuele]]. Dal [[1908]] funse da assistente agli insegnamenti di Chimica presso la stessa Università di Bologna, continuando a collaborare con Ciamician, chimico allora molto influente in Italia che si occupava di [[fotochimica]]. Padoa si interessò inoltre della [[cristallizzazione]] e, nell'ambito della [[chimica organica]], dell'[[idrogenazione]]<ref>{{Cita|A. Trombetti|p. 38|Trombetti}}, 2004.</ref><ref name=Marchetti-27>{{Cita|V. Marchetti|p. 27|Marchetti}}, 2004.</ref>.
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Nel [[1938]] quando entrarono in vigore le [[leggi razziali fasciste|leggi razziali]] tentò di salvare la sua carriera inviando le sue onorificenze e il suo curriculum al ministro dell'interno [[Giuseppe Cobolli Gigli]] per essere reintegrato.
Nel [[1939]] la sua richiesta di reintegrazione venne inviata dal ministro dell'interno al prefetto di [[Bologna]] una richiesta "riservatissima urgente" per la sua domanda di reintegro, che però non venne accolta.
 
Ritiratosi a vita privata durante la [[seconda guerra mondiale]], nel marzo del [[1944]] (come confermò sua nipote) venne arrestato dai nazisti (o da militi della [[Repubblica Sociale Italiana|RSI]]) a [[Bologna]] e venne portato al [[Campo di transito di Bolzano]]<ref>In quel periodo il [[Campo di transito di Bolzano]] era in costruzione dato che venne completato nel maggio dello stesso anno.</ref> da dove fu prelevato dalle [[SS]] e portato al [[Passo della Mendola]] il 29 o il 30 aprile<ref>{{Cita|A. Trombetti||Trombetti}}, 2004.</ref>, ricerche confermarono che venne portato ad [[Auschwitz]] dove morì nello stesso anno a 63 anni d'età<ref name=Marchetti>{{Cita|V. Marchetti|pp. 35-36|Marchetti}}, 2004.</ref>.
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== Collegamenti esterni==
* {{cita web |url=http://www.archiviostorico.unibo.it/it/in-primo-piano/ritratti-di-docenti/leone-maurizio-padoa.asp?IDFolder=324&IDOggetto=112952&LN=IT&mCJ=&mCO=ucmPhhfuuj%2fJoufsp2!BTD&mCW= |sito=Ritratti di docenti |titolo=Maurizio Leone Padoa |editore=Archivio storico, Università di Bologna |accesso=1º aprile 2015}}
 
{{portale|biografie|chimica|Ebraismo|università|chimica}}
 
[[Categoria:Morti nel campo di concentramento di Auschwitz]]