Osservabile: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 77021815 di 83.153.125.115 (discussione) fuori contesto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 11:
{{chiarire|Con la [[fisica atomica]] gli [[atomi]] stessi sono costituenti della [[materia (fisica)|materia]] che non sono però osservabili direttamente, ma le cui proprietà, come la [[massa (fisica)|massa]] e la [[carica (fisica)|carica]], sono ricavabili e misurabili indirettamente a partire da altre evidenze sperimentali (vedi [[modello atomico]]).}}
 
Con la meccanica quantistica questa divisione poi si accentua ulteriormente in quanto, oltre ai limiti di misura imposti dal noto [[principio di indeterminazione di Heisenberg]], alcune grandezze fondamentali introdotte da questa teoria non solo non risultano osservabili, ma non sono nemmeno quantità reali essendo descritte da [[numeri complessi]]. Di fatto però la meccanica quantistica non può fare a meno del carattere intrinsecamente complesso delle sue trattazioni, quindi si è aperto il dibattito sull'interpretazione fisica di queste quantità complesse. Nel caso specifico della [[funzione d'onda]] si è potuto interpretare questa funzione come quella quantità il cui modulo quadrato (che è una quantità reale) fornisce la [[Probabilità|densità di probabilità]] {{chiarire|per la localizzazione intrinseca tra [[ibernazione]] tra l'intervallo della [[luce]] nel [[buio]] di una particella superando la [[tecnologia]] per elimarla e andare oltre la [[fisica]] ho in futuro chissà l'[[invezione]] dell'[[energia a particelle]].}}
La sua misura è dunque un concetto prettamente probabilistico: la misura di un'osservabile perturba il sistema, quindi a priori non si conosce il valore di un'osservabile fino a che essa non viene misurata: il processo di misura fa cadere il sistema in un [[autostato]] dell'osservabile (e quindi della variabile dinamica) che si misura: questo fatto ha implicazioni molto profonde che va sotto il nome di [[collasso della funzione d'onda]] che è a sua volta l'aspetto caratteristico della cosiddetta e celebre [[interpretazione di Copenaghen]].