Alettone (aeronautica): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Idioma-bot (discussione | contributi)
m robot Aggiungo: lt:Eleronas
SCDBob (discussione | contributi)
m orfanizzo disambigua AWB
Riga 3:
Viene sollevato o abbassato per modificare temporaneamente la [[portanza]] dell'ala in cui si trova, in modo da permettere all'aeromobile lo spostamento sull'asse di [[rollio]]. I due alettoni sono collegati tra loro in modo che quando uno si abbassa l'altro si alza, in modo da aumentare la portanza su un'ala e contemporaneamente diminuirla nell'altra, producendo così il movimento di rollio lungo l'asse longitudinale dell'aereo.
 
Un effetto collaterale nell'uso degli alettoni è lo slittamento laterale (tecnicamente definito ''imbardata inversa''), fenomeno che può essere contrastato con l'uso del timone. I moderni [[aereo di linea|aerei di linea]] dispongono di un secondo set di alettoni nella parte interna dell'[[ala (aeronautica)|ala]], quella più vicina alla [[fusoliera]], che vengono usanti per una stabilità maggiore alle alte velocità. Alcuni aerei utilizzano gli [[Deflettore|spoiler]] per ottenere lo stesso effetto che si ottiene con gli alettoni.
 
Il sistema è stato sviluppato indipendentemento dalla ''Aerial Experiment Association'' per merito di [[Alexander Graham Bell]] e Robert Esnault-Pelterie, progettisti [[Francia|francesi]], e si è imposto su quello più rudimentale inventato dai [[Fratelli Wright]].