Luigi Morstabilini: differenze tra le versioni

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Il 7 ottobre [[1964]] fu trasferito alla [[diocesi di Brescia]] da [[papa Paolo VI]].
Visse da giovane vescovo il [[Concilio Vaticano II]] intervenendo personalmente all'assemblea, nel 1963, esprimendo il proprio pensiero con umiltà ma incisività, colse e manifestò il suo desiderio di chiesa aperta alla comunità<ref>{{cita web|url=http://www.coccaglio.com/public/Bollettino/LVP%20Inserto%20LUGLIO%202014.pdf|titolo=Vescovo del Concilio Ricordo di Luigi Morstabilini Vescovo di Brescia|editore=La vecchia pieve|data=11 agosto 1972}}</ref>, tanto che nei primi dieci anni da vescovo, visitò personalmente le quasi 500 parrocchie della provincia bresciana, controllando e sollecitandone i cambiamenti ordinati dalle riforme del Concilio<ref>{{cita web|url= http://www.diocesi.brescia.it/agora_2011/homepage/ricordo_morstabilini.php|titolo=Luigi il Vescovo e la sua chiesa|editore= Agora 2011}}</ref>.
[[File:Ingresso Palzzo del vescovado a Brescia.jpg|thumb|Ingresso Palzzo del vescovado adi Brescia]]
 
Visse gli anni difficili di Brescia e dovette officiare ai funerali delle vittime della [[Strage di piazza della Loggia]] del 28 maggio 1974<ref>{{cita web|url=http://www.diocesi.brescia.it/agora_2011/homepage/ricordo_morstabilini.php}}</ref>.
Indisse il XXVIII [[Concilio#Sinodo diocesano|sinodo diocesano]], che si tenne il 7, 8 e 9 dicembre [[1979]].
Si ritirò nel [[1983]] per raggiunti limiti d'età, ospite presso le Suore Orsoline di [[Gandino]] a [[Scanzorosciate]] in un
appartamento modesto<ref>{{cita libro|cognome=Monti Della Corte |nome=Alessandro Augusto |titolo= Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia|anno= 1974|editore=Tipolitografia Geroldi |città= Brescia|pagine= 273}}</ref>. Le sue spoglie si trovano nella cattedrale di Brescia, adempiendo alle sue volontà<ref>{{YouTube|autore=Antenna2|id=oziCli8E20c|titolo=Gromo il vescovo Beschi ricorda il vescovo Luigi Morstabilini Antenna 2 TV 28072014|ora=1|minuto=30|produttore=Antenna2|accesso=1 febbraio 2015}}</ref>.