Velino (fiume): differenze tra le versioni
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|altitudine =
|nasce = [[Monte Pozzoni]]
|nasce_lat = 42.654495
|nasce_long = 13.164723
|affluenti = [[Sorgenti del Peschiera|Peschiera]], [[Salto (fiume)|Salto]], [[Turano (fiume)|Turano]], [[Sorgenti di Santa Susanna|Santa Susanna]]
|sfocia = [[Nera (Italia)|Nera]] presso [[Cascata delle Marmore]]
|sfocia_lat = 42.552777
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}}
Il '''Velino''', l'antico ''Avens flumen'' per i romani, è un [[fiume]] dell'[[Italia Centrale]], il maggiore [[affluente]] del fiume [[Nera (Italia)|Nera]] (riva sinistra) ed il maggiore subaffluente del [[Tevere]].
== Il corso del Velino ==
[[File:Monte Pozzoni.jpg|thumb|left|Vetta del [[Monte Pozzoni]]]]
Nasce alle falde del [[Monte Pozzoni]] ({{formatnum:1903}} metri); la sorgente si trova a {{formatnum:1667}} metri [[s.l.m.]] nel territorio comunale di [[Cittareale]], in [[provincia di Rieti]], e ha una portata di 7 litri al secondo. Da qui si dirige verso sud.
Nasce alle falde del [[Monte Pozzoni]] ({{formatnum:1903}} metri) presso [[Cittareale]] in [[provincia di Rieti]], percorre una stretta valle (''[[Gole del Velino]]'') lambendo le pendici del [[Terminillo|Monte Terminillo]] a Ovest e di [[Monte Giano]] a Est. Bagna [[Castel Sant'Angelo (comune)|Castel Sant'Angelo]] e [[Cittaducale]], e presso la [[Piana di San Vittorino]] riceve il tributo delle grandi [[sorgenti del Peschiera]], le seconde in Italia e le maggiori dell'[[Appennino]], che gli versano una portata media di oltre 20 m³ al secondo (con minime di 15), parzialmente deviate nell'[[Acquedotto del Peschiera-Capore|Acquedotto del Peschiera]], il quale serve gran parte di [[Roma]].▼
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Poco dopo Cittaducale il fiume si arricchisce da sinistra delle acque del [[Salto (fiume)|fiume Salto]], che drena i [[monti Sabini]], il cui corso è regolato dall'[[Diga del Salto|omonima diga]]; quindi attraversa [[Rieti]], dividendo il centro storico (alla sua destra) dal quartiere Borgo. Entrando a Rieti il Velino fa il suo ingresso nella [[Piana Reatina]], che viene attraversata trasversalmente in tutta la sua interezza, da sud-est a nord-ovest. A [[Terria (Contigliano)|Terria]], nei pressi di [[Contigliano]], il Velino riceve da sinistra il tributo del [[Turano (fiume)|Turano]], anch'esso proveniente dai [[monti Sabini]] e regolato dall'[[Diga del Turano|omonima diga]].
A valle di [[Colli sul Velino]] il fiume riceve da destra le acque dell'[[emissario]] dei laghi [[Lago Lungo (RI)|Lungo]] e [[Lago di Ripasottile|di Ripasottile]], [[zona umida]] protetta da [[Riserva parziale naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile|una riserva naturale parziale]], nonché quelle delle [[sorgenti di Santa Susanna]] (5500 litri al secondo); qui il Velino esce dalla [[Piana Reatina]] tornando in una valle più stretta e dirigendosi a nord. Più avanti, sempre da destra, si immette nel Velino l'emissario del [[lago di Piediluco]].
Al termine della pianura, presso [[Marmore (Terni)|Marmore]] in [[provincia di Terni]] precipita nel [[Nera (Italia)|Nera]] formando la spettacolare [[cascata delle Marmore]], alta 165 m su tre salti successivi, dei quali il primo di 120 metri; il salto è sfruttato a fini [[Energia idroelettrica|idroelettrici]] dalla [[Centrale idroelettrica di Galleto|centrale di Galleto]] che con i 654 MW generati<ref>[https://www.eon-italia.com/content/dam/eon-italia/cms/it/downloads/p/POSTER_galleto_web.pdf Poster della Centrale elettica di Galleto]</ref> è l'impianto più potente dell'Appennino e il quinto d'Italia. Il Nera, dopo aver attraversato [[Terni]], confluisce a sua volta nel [[Tevere]] presso [[Orte]].
== Storia ==
{{Vedi anche|Piana Reatina#Bonifica}}
[[File:Cascata delle Marmore 3.JPG|thumb|upright|La [[Cascata delle Marmore]], con la quale il Velino confluisce nel [[Nera (Italia)|Nera]]]]
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