Brigata partigiana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Delehaye (discussione | contributi)
Riga 31:
Queste erano le affiliazioni politiche all'interno del [[Corpo volontari della libertà]]:
 
* Le [[Brigate Garibaldi]], i [[Gruppi di azione patriottica|GAP]] e le [[Squadre di azione patriottica|SAP]] facevano prevalentemente riferimento al [[Partito Comunista Italiano]] (PCI).<ref>Nelle Brigate Garibaldi militavano anche esponenti del Partito Socialista Italiano e (più raramente) del Partito Repubblicano Italiano.</ref>.
* Le formazioni di [[Brigate Giustizia e Libertà|Giustizia e Libertà]] facevano riferimento al [[Partito d'Azione]] (PdA).
* Le [[Brigate Matteotti|formazioni "Giacomo Matteotti"]] facevano riferimento al [[Partito Socialista Italiano]] (PSI).
Riga 38:
* Le formazioni monarchiche e ''[[Pietro Badoglio|badogliane]]'' (chiamati anche ''[[Azzurri (brigate partigiane)|azzurri]]'') erano principalmente composte da partigiani di estrazione [[borghesia|borghese]] e di idee [[liberalismo|liberali]] o [[Conservatorismo|conservatrici]], accomunati dalla fedeltà alla [[Monarchia]]. Facevano riferimento alla [[Casa Savoia|Casa Reale]] e riconoscevano in [[Raffaele Cadorna Jr|Raffaele Cadorna]] il loro capo militare. Erano nati dai reparti del regio esercito che rifiutarono la logica del «tutti a casa», abbracciando la lotta partigiana. Avendo conservato la loro struttura gerarchica, i partigiani azzurri poterono apportare alla Resistenza l'esperienza bellica e la consuetudine di rapporti coi militari alleati, essenziale per ricevere rifornimenti ed aiuti, tra questi ricordiamo il [[1º Gruppo Divisioni Alpine]] comandato da [[Enrico Martini (partigiano)|Enrico Martini]].
* Gruppi come l'Organizzazione Franchi di Edgardo Sogno rappresentavano il Partito Liberale Italiano ed i monarchici.
* Esistevano inoltre organizzazioni esplicitamente [[Trotskismo|trotskiste]], come la formazione [[Bandiera Rossa (movimento)|Bandiera Rossa]], nota anche come Movimento Comunista d'Italia, e formazioni di tendenza [[anarchia|anarchica]], come le [[Brigate Bruzzi-Malatesta]] di [[Milano]].
 
Non sempre le denominazioni originarie erano strettamente collegate ai partiti di riferimento. Ad esempio le [[Brigate Osoppo]] del [[Friuli]], che erano nate con un grande contributo del PdA, accentuarono la loro dipendenza dalla DC e dal clero friulano. Le Brigate Fiamme Verdi si diversificarono nel territorio: quelle lombarde, nate dagli intellettuali cattolici, si trasformarono in formazioni solo "militari" con orientamento genericamente liberale; quelle [[Reggio Emilia|reggiane]], invece, furono direttamente guidate dalla DC alla quale facevano riferimento anche le Brigate del Popolo. Similmente le formazioni Mazzini che in Lombardia facevano riferimento al [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]] in Veneto non avevano il medesimo legame.