Deambulatorio: differenze tra le versioni
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Il termine deriva dal [[lingua latina|latino]] ''deambulare'', con il significato di "camminare".
In origine, nell'[[antica Roma]], con il termine ''ambulacrum'' s'intendeva il passaggio, in genere porticato, in cui si era soliti passeggiare, oppure lo spazio nel [[tempio greco]] fra la [[Cella (architettura)|cella]] e il [[colonnato]].
Un deambulatorio fu realizzato, ai tempi di Costantino, nella [[Basilica del Santo Sepolcro]] attorno al luogo ritenuto la tomba di Cristo.
Nello stesso periodo il deambulatorio fu utilizzato in alcune [[Basilica paleocristiana|basiliche paleocristiane]] di [[Roma]]: le "basiliche a deambulatorio" o circiformi (per analogia con lo schema planimetrico del circo romano a terminazione semicircolare<ref>{{cita libro|autore=[[Eugenio La Rocca]]|capitolo=Le basiliche cristiane a deambulatorio e la sopravvivenza del culto eroico|curatore1=Serena Ensoli|curatore2=Eugenio La Rocca|titolo=Aurea Roma: dalla città pagana alla città cristiana|editore=[[L'Erma di Bretschneider]]|città=Roma|anno=2000|ISBN=88-8265-126-6|pp=204-220}}</ref>.
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Il deambulatorio che corre attorno al coro dell'[[abbazia di Saint-Denis]], presso [[Parigi]], è uno degli esempi più rappresentativi di questo elemento architettonico che caratterizzerà l'epoca delle grandi [[cattedrali gotiche francesi]] e che in alcuni casi sarà addirittura doppio (cioè composto da due navate) come nella [[cattedrale Notre-Dame de Coutances]].
In Italia gli esempi più antichi risalgono al periodo normanno nell'Italia meridionale come la [[cattedrale di San Paolo (Aversa)|cattedrale di Aversa]], la [[cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio vescovo]], nel comune di [[Acerenza]], nel [[complesso della Santissima Trinità]] a [[Venosa
Viene chiamato deambulatorio anche lo spazio compreso tra colonnato interno e struttura muraria esterna negli edifici a [[pianta centrale]].
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