Anastasio Somoza García: differenze tra le versioni

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La dittatura condusse anche una notevole persecuzione degli attivisti comunisti e le vittime sotto la dittatura di Somoza raggiunsero - secondo stime attendibili - il numero di 15-20.000. Il [[culto della personalità]] sotto Somoza non fu molto alto, ma prevalse comunque una forte forma di [[nepotismo]]. In effetti, Somoza affidò incarichi importanti al figlio [[Luis Somoza Debayle|Luis]], nominandolo negli [[anni 1940|anni quaranta]] suo successore.
 
{{cn|Anche se il suo governo fu repressivo e corrotto, gli Stati Uniti lo videro come una fonte di anti-comunismo e di stabilità nella regione. Secondo una voce comune, il Presidente statunitense [[Franklin Delano Roosevelt]] avrebbe detto una volta ai suoi consiglieri: "sarà anche un figlio di puttana, ma è il nostro figlio di puttana". Secondo lo storico David Schmitz, tuttavia, ricercatori e archivisti che hanno cercato negli archivi della Franklin D. Roosevelt Presidential Library non hanno mai trovato prove dell'esistenza di questa affermazione. Questa frase è apparsa per la prima volta nel numero del 15 Novembre 1948 del Time Magazine ed è stata più tardi ripresa in una trasmissione del 17 Marzo 1960 del notiziario CBS intitolato "Trujillo: Ritratto di un dittatore". Nella trasmissione si asseriva tuttavia che FDR avrebbe pronunciato questa frase riferendosi a Rafael Trujillo, dittatore della Repubblica Dominicana. Si deve inoltre considerare che questa frase è stata attribuita ad un certo numero di amministrazioni presidenziali degli Stati Uniti relativamente a diversi dittatori di altri paesi. Si deve pertanto ritenere che questa attribuzione sia apocrifa [[https://en.wikipedia.org/wiki/Anastasio_Somoza_Garc%C3%ADa#.22Our_Son_of_a_Bitch.22 Si veda la voce di Wikipedia in inglese]][[https://fr.wikipedia.org/wiki/Anastasio_Somoza_Garc%C3%ADa#.C2.AB.C2.A0Notre_fils_de_pute.C2.A0.C2.BB Si veda anche la voce di Wikipedia in francese]]. Secondo Andrew Crawley, la voce sarebbe stata diffusa da Somoza stesso.<ref>[http://books.google.com/books?id=BrAl90HRZ28C&pg=PA153&dq=John+F.+Carter,+The+New+Dealers:+By+the+Unofficial+Observers&oi=book_result&ct=result&resnum=10#v=onepage&q&f=false Somoza and Roosevelt: good neighbour diplomacy in Nicaragua, 1933–1945] by Andrew Crawley.</ref>. Secondo altre fonti, la frase sarebbe da attribuire a Cordell Hull, Segretario di Stato di Roosevelt. [[https://es.wikipedia.org/wiki/Anastasio_Somoza_Garc%C3%ADa#Legado Si veda la voce di wikipediaWikipedia in spagnolo]]}}
 
Il 21 settembre [[1956]], a [[León (Nicaragua)|León]], il poeta [[Rigoberto López Pérez]] (celebrato oggi in Nicaragua come eroe nazionale) sparò a Somoza, che morì il 29 settembre, all'età di sessant'anni. Gli successe il figlio trentaquattrenne Luis.