Maria Teresa Parpagliolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
occhio agli standard di sezione
Riga 1:
{{F|architettura|luglio 2016}}
{{Bio
|Titolo =
Line 44 ⟶ 45:
Figlia di Bianca Manara e [[Luigi Parpagliolo]].
 
Si forma come autodidatta nell'architettura del paesaggio e del giardino dall'ottobre 1931 all'aprile 1932 presso lo studio dell'architetto paesaggista inglese [[Percy Stephen Cane]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2016-05-01|titolo=Percy Stephen Cane|rivista=Wikipedia, the free encyclopedia|lingua=en|accesso=2016-07-16|url=https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Percy_Stephen_Cane&oldid=718133088}}</ref>. Nell’immediatoNell'immediato dopoguerra sposa il militare inglese Ronald Shephard e comincia ad alternare lavori e incarichi di prestigio tra l’Inghilterral'Inghilterra e l’Italial'Italia
 
== Progetti ==
[[File:Palocco01.JPG|thumb|Viale di Casal Palocco]]
I suoi primi lavori sono progettazioni per spazi verdi destinati a case private. si dedica anche alla stesura di articoli sulla progettazione dei giardini e tiene per Domus, tra il [[1930]] e il [[1938]], una rubrica fissa dal titolo Giardino fiorito.
 
Nel 1939 hacollabora l’opportunitàcon di seguire, insieme agligli architetti [[Raffaele De Vico]] e [[Pietro Porcinai]], l’organizzazioneall'organizzazione dell’interodell'intero sistema di parchi e giardini della nuova zona di Roma destinata ad ospitare l’Esposizionel'Esposizione Universale del 1942, l’l'[[EUR]]. La progettazione delle aree verdi dell’EURdell'EUR voleva essere, cosa inusuale ancora oggi in Italia, di ampio respiro, non solo vista come completamento della parte urbanistica e architettonica.
 
==Incarichi ==
[[File:Palocco03.JPG|thumb|Giardini di Casal Palocco]]
* 1930-32 giardini pubblici alla [[Triennale di Monza]] e a [[Littoria]]
* 1939 progetto per la Mostra del giardino italiano all'E42 (con l'arch [[Giuseppe Meccoli]])
Line 60 ⟶ 63:
* 1952-70 spazi verdi e giardini nelle zone residenziali romane di Vigna Clara, Due Pini, Villa Lontana, Valle Aurelia, Villa Nomientana, Balduina, ''Horti Flaviani'', Prato della Signora, Olgiata Romana, Casal Palocco,
* 1963 progetta il parco dell’Albergo Cavalieri Hilton
* 1966 l’atriol'atrio e il giardino interno della sede [[RAI]] in viale Mazzini
* 1970 giardini [[Fondazione Giovanni Agnelli|Fondazione Agnelli]] a Toriano
* 1970-71 progetto per il giardino Bagh-i Babur a Kabul (incarico per conto dell'ISMEO)
 
== Pubblicazioni ==
Collabora con numerosi articoli in riviste quali ''[http://www.domusweb.it/it/home.html[Domus (periodico)|Domus]''], ''Il giardino fiorito'', ''Civiltà'', ''Landscape and Garden'', ''Journal of the Institute of Landscape Architects''.
 
== Bibliografia ==
Line 73 ⟶ 76:
*{{Cita libro|autore=Sonja Dumpelmann|curatore=Vincenzo Cazzato|titolo=Maria Teresa Parpagliolo|anno=2009|editore=Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato|città=Roma|p=|pp=789-791|opera=Atlante del giardino italiano. Dizionario biografico di architetti, giardinieri, botanici, committenti, letterati e altri protagonisti. Italia Centrale e Meridionale|ISBN=9788824010443}}
*{{Cita web|url=http://www.toponomasticafemminile.com/index.php?option=com_content&view=article&id=7552&Itemid=7672#Parpagliolo&jjj=1468681051041|titolo=Maria Teresa Parpagliolo|autore=Barbara Belotti|sito=Toponomastica femminile|editore=|data=|accesso=16 luglio 2016}}
 
==Galleria ==
<gallery>
File:Palocco01.JPG|Viale di Casal Palocco
File:Palocco03.JPG|Giardini di Casal Palocco
</gallery>
 
== Note ==