Pecci (famiglia): differenze tra le versioni

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[[File:Famiglia Pecci di Carpineto.jpg|thumb|sinistra|La famiglia Pecci: al centro il futuro [[Leone XIII]] e, a destra, il fratello Giovanni Battista I]]
[[File:Leo XIII..jpg|thumb|sinistra|Il [[papa Leone XIII]]]]
[[File:Palazzo Pecci, Carpinetodove Romanonacque Papa Leone XIII - panoramio.jpg|miniaturathumb|Palazzo Pecci a [[Carpineto Romano]]]]
[[File:Carpineto romano.JPG|miniaturathumb|[[Carpineto Romano]]]]
I Pecci romani derivavano dall'omonimo antico ed influente casato di Siena. Antonio si stabilì a Carpineto acquistando il 29 agosto 1500 una casa adiacente al castello De Ceccano che, dopo il 1575, passerà in proprietà dei suoi eredi. I due figli di Antonio, Pietro e Leonardo, ripartirono la famiglia in due diramazioni. I discendenti di Pietro ricoprirono importanti funzioni nel settore militare e della medicina: nell'Ottocento si ricongiunsero con il ramo di Leonardo (di cui faceva parte il protonotario apostolico Giuseppe e [[Papa Leone XIII|Leone XIII]]) tramite le nozze di Michelangelo con Anna Maria, sorella del pontefice. Il fratello di Giuseppe, Carlo, colonnello delle milizie carpinetane, fu il genitore di Domenico, sposo della nobile Anna Prosperi Buzi, originaria di [[Cori]]. La coppia ebbe sette rampolli tra cui: Vincenzo Gioacchino (il futuro Papa), [[Giuseppe Pecci|Giuseppe]] (l'ultimo ''[[cardinal nipote]]''), la menzionata Anna Maria e Giovanni Battista, progenitore, con la consorte Angela Salina, degli attuali Pecci e riconfermato [[conte]], in virtù di un ''breve'' sottoscritto nel 1880 dal fratello, valido anche per i suoi eredi primogeniti maschi.<ref>Amayden, p. 93</ref> La linea comitale di Giovanni Battista ebbe la cappella gentilizia in San Nicola di Carpineto e nelle chiese romane di Santa Maria in Costantinopoli, delle Santissime Stimmate e San Crisostomo. I Pecci risiedevano abitualmente nel palazzo di Roma e in quello rinascimentale di Carpineto, restaurato dall'architetto Augusto Bonanni.<ref>''I luoghi di Leone XIII'', p. 15</ref>