Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 25:
 
La '''basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio''' è un [[Chiesa (architettura)|luogo di culto]] [[cattolicesimo|cattolico]] del [[V secolo]] che sorge a [[Roma]] sul [[Celio]], nel rione [[Monti (rione di Roma)|Monti]].
Fu conosciuta anche come Santo Stefano in Girimonte, Santo Stefano in Querquetulano (per la sua vicinanza ad un querceto), Santo Stefano in capite Africæ (per la sua vicinanza ad un'antica via chiamata ''Caput Africæ'').
Fin dalla costruzione la chiesa fu sede dell'omonimo [[Santo Stefano al Monte Celio (titolo cardinalizio)|titolo cardinalizio]].
Fin dalla costruzione la chiesa fu sede dell'omonimo [[Santo Stefano al Monte Celio (titolo cardinalizio)|titolo cardinalizio]]. Secondo il catalogo di Pietro Mallio, stilato sotto il pontificato di papa Alessandro III, questo titolo era legato alla basilica di San Lorenzo fuori le mura ed i suoi sacerdoti vi officiavano a turno.
Gestita in seguito e fino al [[1580]] dai [[Ordine di San Paolo Primo Eremita|paolini]] [[Ungheria|ungheresi]], la chiesa da allora appartiene al [[Collegio germanico-ungarico (Roma)|Pontificio collegio germanico-ungarico]] in Roma. È stata eretta [[basilica minore]] ed è la chiesa nazionale di Ungheria.
 
== Le preesistenze di epoca romana ==