Kreidler: differenze tra le versioni

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== Attività sportiva ==
I ciclomotori Kreidler si fecero notare anche nelle competizioni. Il primo successo a livello internazionale fu la vittoria della ''Coppa Europa'', serie di gare istituita dalla FIM nel [[1961]]: le Kreidler vinsero 5 delle 8 gare del campionato (quattro [[Hans-Georg Anscheidt]] e una [[Wolfgang Gedlich]]). Con l'introduzione nel [[Motomondiale]] della [[classe 50]], nel [[Motomondiale 1962|1962]] la Kreidler si impegnò ufficialmente, con Anscheidt, Gedlich e l'olandese [[Jan Huberts]]: in quell'anno le monocilindriche di Kornwestheim vinsero quattro GP (due Anscheidt e due Huberts), non riuscendo a conquistare il titolo (andato alla [[Suzuki Racing|Suzuki]] di [[Ernst Degner]]). Con il passare delle stagioni le Kreidler si dimostrarono sempre meno competitive rispetto a Honda e Suzuki, dovendo scontare la loro derivazione da un modello stradale, tanto da doversi ritirare a fine [[Motomondiale 1965|stagione '65]].
 
Nel 1965 fu allestita una motocicletta da [[record di velocità]], che, dotata di [[carenatura (motociclismo)|carenatura]] integrale e nonostante la [[cilindrata]] di soli 50 [[centimetro cubo|cm³]], il 23 ottobre [[1965]] ottenne il record (per la sua categoria) di 210.634&nbsp;km/h sul [[Grande Lago Salato]] dello [[Utah]], negli [[USA]], con alla guida [[Rudolf Kunz]]. Tale record, passato nel frattempo ad altre [[case motociclistiche]], fu migliorato nel 1977 da Henk van Kessel che con la sua Kreidler fece segnare 221,586&nbsp;km/h sul Chilometro lanciato<ref>{{en}} [http://www.elsberg-tuning.dk/recordbikes.html La storia dei record della Classe 50]</ref>.
 
Le Kreidler ritornarono alle competizioni (dopo alcune stagioni in cui corsero solo alcuni privati) dal [[Motomondiale 1969|1969]], per mezzo dell'importatore olandese [[Van Veen]]. Sarà sotto le insegne Van Veen che la Kreidler conquisterà i suoi maggiori successi sportivi tra gli anni '70 e i primi anni '80 con [[Jan de Vries]], [[Henk van Kessel]], [[AngelÁngel Nieto]], [[Eugenio Lazzarini]] e [[Stefan Dörflinger]].
 
Nelle sue partecipazioni al Mondiale, la Kreidler ha vinto 62 GP e ottenuto 8 titoli di campione del mondo costruttori, tutti nella classe 50; gli stessi sono stati accompagnati da 5 titoli piloti<ref>[http://www.gazzetta.it/speciali/motociclismo/2007/motomondialenw/costruttori/20226.shtml Scheda della Kreidler sulla Gazzetta dello Sport]</ref>. Anche nel [[motomondiale 1972]] venne sfiorato anche il titolo piloti, con [[Jan de Vries]] classificato a pari punti con [[AngelÁngel Nieto]] che si aggiudicò il titolo mondiale<ref>[http://www.motogp.com/en/Results+Statistics/1972/SPA/50cc/World+Standing La Classe 50 del 1972 sul sito ufficiale]</ref>. Nell'[[Albo d'oro del motomondiale]] sono registrati anche altri 8 [[Gran Premio di motociclismo|Gran Premi]] vinti con un ulteriore titolo mondiale costruttori e un titolo piloti a nome ''Van Veen Kreid''<ref>[http://www.gazzetta.it/speciali/motociclismo/2007/motomondialenw/costruttori/20268.shtml Scheda della Van Veen Kreid sulla Gazzetta dello Sport]</ref>. Nelle statistiche del [[motomondiale 1980]] vengono spesso indicate come vittorie Van Veen Kreid anche quelle conseguite da [[Eugenio Lazzarini]] su moto artigianale IPREM, strettamente derivata dal modello tedesco<ref>[http://www.motogp.com/en/riders/profiles/Eugenio+Lazzarini Scheda di Lazzarini su MotoGP]</ref>.
 
Indirettamente collegabile con l'azienda anche il titolo del [[motomondiale 1983]] vinto dalla [[Krauser]] dopo che la stessa ebbe acquisito il reparto corse della Kreidler fallita l'anno precedente.