Persia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Specificato il programma politico di Reza Palhavi
Riga 212:
 
Nel [[1941]], nonostante fosse formalmente neutrale, l'Iran fu [[Invasione anglo-sovietica dell'Iran|invaso dagli inglesi e dai sovietici]]. Il sovrano fu costretto dai britannici ad abdicare e il figlio [[Mohammad Reza Pahlavi]] divenne il secondo shah della dinastia, avviando una stagione politica ed economica in stretta alleanza d'interessi con gli [[Stati Uniti d'America]], per conto dei quali si disse più volte che egli fungesse da "guardiano" della vitale area strategica del [[Golfo Persico]]. Nel [[1943]] si tenne nella capitale persiana la [[Conferenza di Teheran]] tra [[Stalin]], [[Winston Churchill|Churchill]] e [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]], la prima Conferenza interalleata al vertice. Nel [[1946]] il mancato ritiro delle truppe sovietiche dal nord del Paese originó la [[crisi dell'Azerbaijan]], primo aperto contrasto tra gli alleati e preavviso dell'imminente [[Guerra fredda]]<ref>A. Fontaine, "Storia della guerra fredda" Mondadori 1968</ref>.
Nel [[1951]] fu nominato Primo Ministro [[Mohammad Mossadeq]], che nazionalizzò l'industria petrolifera - allora controllata dalla britannica [[Anglo-Iranian Oil Company]] (oggi nota come British Petroleum) - provocando una grave crisi internazionale discussa anche al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ([[Crisi di Abadan]]). La reazione inglese fu il blocco delle esportazioni di petrolio che provocò una grave crisi economica. Il Paese fu attraversato da profonde tensioni politiche a cui Mossadeq rispose con politiche populistiche. La crisi interna culminò nel [[1953]] con la rottura del Fronte Popolare che sosteneva Mossadeq e la deposizione manu militari del primo ministro popolar-nazionalista<ref>Beltrame S. "Mossadeq. L'Iran, il petrolio, gli Stati Uniti e le radici della Rivoluzione Islamica"</ref>. Durante la crisi lo shah si era recato in temporaneo esilio in [[Italia]] e ritornò a Teheran in trionfo. Questi diede il via negli [[anni 1960|anni sessanta]] a una controversa "Rivoluzione Bianca" con l'intento di ottenere attraverso la riforma agraria una moderata redistribuzione delle terre.Lo LaShah politicaaveva internaun conobbeprogramma unapolitico e un sogno:modernizzare strettail repressivapaese e antidemocratica,rendere chela portòciviltà ancoraIraniana una voltapotenza ledi forzenon piùsecondo vivepiano dellanello societàscacchiere -mondiale .Voleva il benessere del paese , ma per fare ciò dovette adottare delle strette repressive,ciò comportò che l'intellighenzia urbana, partiti di sinistra, borghesia del bazar, clero sciita militante- ad,si allearsiallearono contro il potere costituito.
 
=== La Rivoluzione Iraniana e la Repubblica Islamica ===