Speronamento: differenze tra le versioni

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==Storia==
Esempi di speronamento rimasti nella storia navale moderna sono la [[Battaglia di Hampton Roads]], dove la [[corazzata]] fluviale confederata [[CSS Virginia|CSS ''Virginia'']] affondò speronandolasperonò la [[USS Cumberland (1842)|USS ''Cumberland'']] affondandola e successivamente diede alle fiamme la [[USS Congress|USS ''Congress'']] arenata, la [[battaglia di Lissa]] nella quale la nave austriaca di legno Kaiser Max affondò la fregata corazzata italiana [[Re d'Italia (pirofregata)|Re d'Italia]]. Durante la [[guerra civile americana]], nei vari confronti fluviali che si succedettero, la manovra di speronamento venne messa in atto varie volte, e venne anche creatacreato unaun tipologiatipo di nave apposita, l'[[ariete torpediniere|ariete]], la cui unica arma era a volte il solo rostro. Impressionati dalla facilità con la quale la ''Virginia'' aveva affondato la ''Cumberland'', gli architetti navali iniziarono ad incorporare i rostri nei progetti dei loro scafi. Il primo ariete costruito allo scopo dell'era moderna fu l'ariete blindato francese ''[[Taureau]]'' del 1863<ref>http://dossiersmarine.free.fr/fs_b_B2.html la Flotte de Napoléon III - Taureau</ref> progettato da [[Henri Dupuy de Lôme|Dupuy de Lôme]], i cui cannoni erano intesi con "la sola funzione di preparare la via al rostro"<ref>Ropp, Theodore, and Stephen S. Roberts. ''The Development of a Modern Navy: French Naval Policy, 1871–1904''. Naval Institute Press, 1987; p. 13.</ref>.
 
Nonostante le navi da guerra in ferro siano state dotate di rostro fino alla [[prima guerra mondiale]], in nessun caso si arrivò alla manovra nave contro nave, mentre speronamenti vennero eseguiti nelle due guerre mondiali contro [[sottomarino|unità subacquee]]; in ogni caso, vista la debolezza dello scafo di questi battelli, non è necessario uno sperone per provocarne l'affondamento, ma è sufficiente un qualunque [[tagliamare]] che scarichi il peso della nave di superficie sull'unità subacquea per provocarne l'affondamento.