Romanzo di un giovane povero (film 1995): differenze tra le versioni

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ruolo dell'attrice Gea Martire : una testimone folle
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Il caso volle, purtroppo, che questo avvenimento coincidesse con alcune ingenti spese effettuate da Vincenzo dopo aver ricevuto il denaro dal signor Pieralisi. Una perquisizione in casa di Vincenzo svela che il denaro la cui scomparsa è stata denunciata da Bartoloni è nascosto sotto il suo letto, e per questo viene arrestato con l'accusa di omicidio a scopo di rapina. Preso dallo sconforto per non avere un alibi che possa confermare la sua estraneità al fatto, Vincenzo si chiude in un atteggiamento schivo ed elusivo, mentre Bartoloni non viene coinvolto direttamente in quanto al momento della morte di Karline si trovava al bar, ma comunque incriminato per istigazione a delinquere.
 
Il procuratore Moscati, dopo aver effettuato un ultimo decisivo confronto tra Vincenzo e Bartoloni, durante il quale quest'ultimo mostra al contempo la forza e la fragilità della sua verità, decide di compiere delle indagini in proprio, e si reca al condominio teatro della morte di Karline. Scopre dalla testimonianza dell'ex-portiera, una donna preda di manie di persecuzione, che il signor Bartoloni ha effettivamente - così come aveva dichiarato Vincenzo - consegnato al ragazzo un involto contenente presumibilmente del denaro attirandolo in cantina con uno stratagemma. Moscati ha poi modo di parlare con la giovane Marcella, le cui parole confermano alcuni suoi sospetti riguardo al comportamento di Bartoloni, e con il signor Pieralisi, che gli conferma di aver dato a Vincenzo effettivamente un anticipo consistente sul suo stipendio.
 
Tornato in procura, all'atto di trasmettere le sue conclusioni al GIP, elabora assieme al suo assistente delle possibilità su come sia avvenuta la morte di Karline. Una delle ipotesi è quella secondo cui Vincenzo, preso dallo sconforto per i suoi problemi economici avrebbe accettato di uccidere Karline (dietro pagamento di Bartoloni) spingendola con la minaccia fino alla ringhiera al punto da farle perdere l'equilibrio facilitandone la caduta. Il fatto che Bartoloni lo abbia denunciato per il furto sarebbe stato progettato in un secondo tempo dallo stesso, come indennizzo (o vendetta) per aver perso la possibilità dell'approccio con la giovane Marcella, che dopo il funerale di sua moglie Bartoloni scopre essere in procinto di sposarsi con un suo coetaneo.