Sōtō-shū: differenze tra le versioni

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Durantele grandi trasformazioni del [[periodo Meiji]] (1868-1912), il Giappone abbandonò il suo sistema feudale aprendosi ad un assolutismo di tipo occidentale e lo [[scintoismo]] diventò la religione di stato. Le scuole buddhiste furono costrette ad adattarsi al nuovo regime. Le scuole Soto e Rinzai scelsero di adattarsi al cambio di potere, con conseguenze imbarazzanti quando le istituzioni dello Zen decisero di appoggiare il nazionalismo portato avanti dalla corte imperiale. Le scuole Zen si trovarono così a sostenere direttamente le iniziative di guerra contro Russia, Cina e gli stati del Pacifico. <ref> Victoria,2006 </ref> <ref> Victoria, 2010 </ref>
 
In questo periodo, la riscoperta di Dogen iniziata nel periodo precedente diede luogo ad una vera riappropriazione. Le memorie di Dogen vennero usate per assicurare un ruolo centrale di Eiheiji nell'organizzazione della scuola Soto, ma le riforme non si limitarono a quello. Nel 1899, ad Eiheiji venne organizzata la prima cerimonia di ordinazione di un laico <ref>Bodiford,2006</ref> e la sua gerarchia promosse gli studi sui testi di Dogen per consolidare i propri progetti di potere sulla scuola Soto. Venne così creata un 'immagine di Dogen adatta agli interessi specifici di Eihei-ji:
 
{{citazione|La memoria di Dogen aiutò Eiheiji ad essere finanziariamente sicuro, in buona manutenzione e pieno di monaci e pellegrini laici alla ricerca del fondatore per un'ispirazione religiosa [...] il Dogen che noi ricordiamo è un'immagine costruita in larga misura per servire Eiheiji nella sua rivalità con Soji-ji. Dovremmo ricordare che il Dogen dello Shobogenzo, tenuto in considerazione come mistico e profondo filosofo, è un'innovazione relativamente recente della storia del suo ricordo <ref>Bodiford, 2006 </ref>}}