Architettura neogotica: differenze tra le versioni

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[[File:Fonthill - plate 11.jpg|thumb|La [[Fonthill Abbey|casa-abbazia di Fonthill]]]] [[File:Fonthill hall edited.jpg|thumb|Fonthill interno]]
== Antefatti ==
L'[[architettura gotica|architettura del medioevo gotico]], in Germania e Francia, aveva continuato ad avere un 'influenza fino ai primi anni del [[Seicento]], da quel momento nel continente europeo era praticamente morta. Solo in Inghilterra esso continuava ad esercitare una sua influenza.<ref>N. Pevsner, ''Storia dell'architettura europea'', cit., p.231</ref>.
{{Chiarire|Nella seconda parte del [[XVI secolo]] e per tutto il [[XVII secolo]], il clima politico favoriva i numerosi tentativi di creare nuovi ordini ''nazionali'' basati sui modelli ''antichi''|in che senso?}}. Nel [[XVIII secolo]], l'intero movimento per la ricerca di ordini nuovi « ''si spostò nell'ambito dell'architettura non-classica; così vennero messi in circolazione persino ordini gotici e cinesi''»<ref>[[Joseph Rykwert]], ''La casa di Adamo in paradiso'', Milano, 1977, p.96</ref>.
 
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== Neogotico inglese ==
[[ImmagineFile:Johann Heinrich Müntz Strawberry Hill Twickenham 1755-1759 Horace Walpole.jpg|thumb|La [[villa di Strawberry Hill]] in una tela di [[Johann Heinrich Müntz]] (1755-59)]]
 
=== Le origini ===
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=== Dal ''rococò gotico'' al ''gotico romantico'' ===
Il passaggio dal ''rococò gotico'' al ''gotico romantico'' in Inghilterra si realizzò verso la fine del [[secolo XVIII|Settecento]], e coincide con la realizzazione della casa-abbazia [[Fonthill Abbey]], su progetto dell'architetto [[James Wyatt]] per conto dello scrittore, mecenate e collezionista d'arte [[William Beckford]]: si trattava di una residenza di campagna con elementi decorativi simili a un'abbazia; le dimensioni dell'edificio, non più esistente, erano di gran lunga superiori alla villa di Walpole, pur mantenendo quella ''tenebrosa solennità'' che i [[romanticismo|romantici]] collegavano al concetto di ''[[secoli bui]]''<ref>N. Pevsner, cit., p. 238.</ref>.
 
Nel [[XIX secolo]], divenuto lo stile neogotico elemento di tradizione e continuità, divenne per gli inglesi tanto motivo di orgoglio nazionale da essere utilizato per la ricostruzione del [[Palazzo di Westminster|Palazzo del Parlamento]], andato distrutto nel 1834 da un incendio: il progetto di Westminster venne avviato nel [[1840]] e riprende il tema del ''[[Gotico inglese|Gotico perpendicolare]]'', caratterizzato cioè da un forte rigore geometrico; sorprende però la simmetria decisamente classicheggiante del complesso che uniforma tutti i prospetti, in particolar modo quello posto lungo le sponde del [[Tamigi]], sottolineando la formazione classica del suo progettista, l'architetto [[Charles Barry]]. Un ulteriore capitolo del neogotico anglosassone si apre con la creazione dei [[Giardino all'inglese|giardini all'inglese]], dove più chiaramente si riflette la cultura e il gusto romantico dell'epoca.
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Agli albori del neogotico il ricorso alle forme gotiche, utilizzate in maniera rigorosamente semplificata e contaminate a elementi rinascimentali, non era ancora estinto.<ref>. H. Hipp: ''Studien zur Nachgotik des 16. und 17. Jahrhunderts in Deutschland, Böhmen, Österreich und der Schweiz.'' Dottorato di ricerca dell'Università di Tubinga, 1979</ref> Il cosiddetto [[nachgotik]] (''gotico postumo'') del [[gesuita]] [[Christoph Wamser]] (1575-1649) e di alcuni altri goticisti appartenenti al suo stesso ordine, rappresenta ''non tanto il consapevole revival di uno stile irrimediabilmente morto, quanto la consapevole adesione ad uno stile ancora vivo...''<ref>S. Valtieri, cit., p.96</ref>
Da quando la teoria artistica cominciò a distinguere tra architettura antica, medievale e moderna, il gotico fu guardato non solo come uno ''stile senza regole'' ma anche come uno ''stile naturalistico''. A causa di questa accentuazione sentimentale si venne a creare un 'intima affinità fra i giardini all'inglese e le capelle, i castelli e tutti quegli elementi ''gotici'' che cominciarono a popolarli.<ref>S. Valtieri, cit., p.96</ref>
 
== Prime manifestazioni ==
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[[File:Hasak - Der Dom zu Köln - Bild 22 1824.jpg|thumb|left|Il [[duomo di Colonia]] nel 1824, poco prima della ripresa dei lavori]]
 
== Dal ''cosmopolitismo neoclassico'' al ''nazionalismo neogotico'' ==
 
In Germania il neogotico fu condizionato da pulsioni nazionalistiche. La ristrutturazione e ricostruzione del [[castello di Marienburg]] (1817-1842), originaria sede dell'Ordine dei Cavalieri teutonici, dove fu costruita una torre neogotica, appare come un ritorno alle proprie radici.
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Ma la prima opera che possa definirsi in qualche modo ''neogotica'' fu il cosiddetto [[Pantheon (Parigi)|Pantheon]] a [[Parigi]] dell'architetto [[Jacques-Germain Soufflot]], il quale aveva dichiarato che aveva voluto unire l'ordine greco con ''«la leggerezza che è da ammirare in molti edifici gotici»''.<ref>N. Pevsner, cit., p. 242.</ref>
[[File:Domaine de la chapelle royale Saint-Louis.jpg|thumb|left|La [[Cappella Reale di Dreux]], (1816-1830)]]
=== L'affermazione del neogotico in Francia ===
Nel [[1802]] era uscita l'opera [[apologetica]] [[Genio del Cristianesimo|Génie du Christianisme]] di [[René de Chateaubriand]], che segnò un momento di forte ripresa del sentimento religioso in ambito cattolico e che da molti è ritenuta come il termine d'inizio del revival gotico in Francia.<ref>[[Maria Antonietta Crippa]], ''Storie e storiografia dell'architettura dell'ottocento'', Jaca Book, Milano, 1994, p. 81.</ref>
 
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In Italia, per tutto il secolo, il Neogotico sopravvive sino all'epoca del [[Liberty]] come stile più eclettico: è il caso ad esempio del [[Castello Mackenzie]], la sontuosa dimora costruita su progetto di [[Gino Coppedè]] tra il [[1893]] e il [[1905]]. Il Castello si presenta come uno stravagante miscuglio di stili e citazioni dell'architettura del passato: significativi sono i rimandi ai palazzi gotici della Toscana medioevale, come il [[Palazzo comunale (Siena)|Palazzo Comunale]] di [[Siena]] e il [[Palazzo Vecchio]] di [[Firenze]].
 
=== Principali architetture neogotiche in Italia ===
*Chiesa della Beata Vergine del Carmelo di [[Antignano]] (AT);
* I prospetti meridionali della [[Cattedrale di Palermo]] di [[Giuseppe Venanzio Marvuglia]], primi anni del XIX secolo;
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* completamento del [[Duomo di Milano]], deciso nel [[1886]] con il concorso per la facciata;<ref>R. De Fusco, ''Architettura dell'Ottocento'', cit., p. 107.</ref>
* [[Campanile di Lecco|Campanile]] della [[Basilica di San Nicolò (Lecco)|Basilica di San Nicolò]] a [[Lecco]] nel [[1904]];
* [[Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio]], a Roma. Progettata da [[Giuseppe Gualandi]] e realizzata fra il [[1894]] e il [[1917]]. <ref> [[Claudio Rendina]], "Le Chiese di Roma", Milano, Newton & Compton, 2004. ISBN 88-541-0205-9 </ref>
 
Il neogotico diviene inoltre lo stile delle [[Protestantesimo|chiese protestanti]] realizzate in Italia nell'[[XIX secolo|Ottocento]], dopo la concessione della libertà di culto; lo stile gotico infatti, austero e minimalista, ben si confaceva alle liturgie delle chiese riformate.
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Image:Central Park New York City New York 4.jpg|Ponte in ferro con elementi gotici a [[Central Park]], [[New York]]
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== Note ==