Siptah: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Abisys.bot (discussione | contributi)
m ., replaced: Api (mitologia) → Api (mitologia egizia)
Riga 57:
== Biografia ==
[[File:Wall paintings in Siptah's tomb, Valley of Kings.jpg|sinistra|miniatura|Siptah raffigurato sulle pareti della sua tomba, nella [[Valle dei Re]]]]
L'identità dei genitori di Siptah è stata lungamente dibattuta. Si è generalmente ritenuto che fosse figlio di [[Seti II]] e della sua prima moglie, la regina Takhat, ma si è anche avanzato il nome della terza moglie di Seti, la siriana Tiaa. In tempi più recenti, l'attenzione degli studiosi si è posata su un rilievo conservato al [[Museo del Louvre|Louvre]] (E 26901) in cui sono affiancati i nomi di Siptah e di una [[Concubinato|concubina]] reale, [[Canaan|cananea]], di nome Sutailja, la quale è ivi definita come madre di Siptah. Poco meno complicata è la discussione sull'identità del padre, dal momento che ottiene maggiori consensi l'identificazione con Seti II, mentre altre speculazioni lo vedono figlio del faraone [[Amenmesse]] poiché sia Amemnmesse che Siptah furono considerati illegittimi durante la XX dinastia, mentre Seti II no. In ogni modo Siptah dovette essere figlio di un Faraone, in quanto una sua [[statua]], mancante della testa, conservata a [[Monaco di Baviera]], lo mostra seduto sulle ginocchia di un Faraone.
 
=== Famiglia ===
Siptah salì al trono tra i 10 e i 12 anni d'età e regnò per poco più di cinque, morendo non ancora ventenne. Nonostante la giovane età e la durata del regno, egli occupa una posizione non trascurabile: infatti fu l'ultimo Re della discendenza maschile di [[Seti I]] e [[Ramses II|Ramesse II]], e solo il biennio di governo della regina [[Tausert]], vedova di Seti II e probabilmente matrigna di Siptah stesso, lo separa dalla fine effettiva della [[XIX dinastia egizia|dinastia]].<br />
L'identità dei genitori di Siptah è stata lungamente dibattuta. Si è generalmente ritenuto che fosse figlio di [[Seti II]] e della sua prima moglie, la regina Takhat, ma si è anche avanzato il nome della terza moglie di Seti, la siriana Tiaa<ref>[[Cyril Aldred]], The parentage of King Siptah, JEA 49 (1963), pp.41-48</ref>. In tempi più recenti, l'attenzione degli studiosi si è posata su un rilievo conservato al [[Museo del Louvre|Louvre]] (E 26901) in cui sono affiancati i nomi di Siptah e di una [[Concubinato|concubina]] reale, [[Canaan|cananea]]<ref name=":0">Gae Callender, The Cripple, the Queen & the Man from the North, KMT Volume 17, N.1 (primavera 2006), p.52</ref>, di nome Sutailja, la quale è ivi definita come madre di Siptah<ref name=":0" />. Poco meno complicata è la discussione sull'identità del padre, dal momento che ottiene maggiori consensi l'identificazione con Seti II, mentre altre speculazioni lo vedono figlio del faraone [[Amenmesse]]<ref>Cyril poiché sia Amemnmesse che Siptah furono considerati illegittimi durante la XX dinastiaAldred, mentreThe SetiParentage IIof no. In ogni modoKing Siptah dovette essere figlio di un Faraone, inJEA quanto49 una sua [[statua]](1963), mancante della testa, conservata a [[Monaco di Baviera]], lo mostra seduto sulle ginocchia di un Faraonepp.41-60
</ref> poiché sia Amemnmesse che Siptah furono considerati illegittimi durante la XX dinastia, mentre Seti II no. In ogni modo Siptah dovette essere figlio di un Faraone, in quanto una sua [[statua]], mancante della testa, conservata a [[Monaco di Baviera]], lo mostra seduto sulle ginocchia di un Faraone.
 
=== Regno ===
Siptah salì al trono (nella data [[Calendario egizio|I Peret giorno 2]], nel mese di dicembre<ref>[[Jürgen von Beckerath]], Chronologie des Pharaonischen Ägypten, MAS:Philipp von Zabern, (1997), p.201</ref>) tra i 10 e i 12 anni d'età e regnò per poco più di cinque, morendo non ancora ventenne. Nonostante la giovane età e la durata del regno, egli occupa una posizione non trascurabile: infatti fu l'ultimo Re della discendenza maschile di [[Seti I]] e [[Ramses II|Ramesse II]], e solo il biennio di governo della regina [[Tausert]], vedova di Seti II e probabilmente matrigna di Siptah stesso, lo separa dalla fine effettiva della [[XIX dinastia egizia|dinastia]].<br />
La minore età di Siptah comportò, con ogni probabilità, come da prassi, una fase di reggenza, che però non ha lasciato prove documentali. Secondo alcuni storici, la reggente sarebbe stata la ''Grande Sposa Reale'' di Seti II, [[Tausert]].<br />
Per ragioni che ci sono del tutto sconosciute tra il 2º ed il 3º anno di regno Siptah modificò la sua [[Titolatura reale dell'antico Egitto|titolatura]] cambiando il ''[[Titolatura reale dell'antico Egitto|nomen]]'' da Ramesse Siptah a Merenptah Siptah. Questa modificazione venne appurata per la prima volta dall'insigne [[Egittologia|egittologo]] [[Alan Gardiner]], mentre prima si era creduto che Ramesse Siptah e Meremptah Siptah fossero due personaggi diversi.<br />
Un'importante figura indissolubilmente legata ai regni di Siptah e di Tausret è quella di [[Bay (cancelliere)|Bay]], un alto funzionario di grande abilità politica, forse di origine [[siria]]na, che indica sé stesso come "''Grande Sovrintendente dei Sigilli dell'intero Paese, Colui che pose il Re sul trono di Suo Padre; amato dal suo Signore: Bay"'' e che in alcune figurazioni compare in piedi dietro al trono di Siptah, o in piedi subito dietro al medesimo che fa offerte ad [[Amon]]: una posizione inusuale per un personaggio non [[Nobiltà|nobile]].
[[File:Siptah left leg.png|miniatura|La [[Piede equino|deformazione]] di cui ebbe a patire Sitpah, così come appare sulla mummia.]]
Bay giocò un ruolo quasi decisivo nelle vicende destinate a chiudere la XIX dinastia, prima di essere giustiziato, per motivi non ben noti, come attesta l'[[ostrakon]] IFAO 1864: "''In questo giorno è venuto lo scriba della tomba, Paser, annunciando: <<Il Faraone - vita, prosperità, salute - ha ucciso il grande nemico Bay>>".''<br />
L'epiteto che Bay si era attribuito (''Colui che pose il Re sul trono di Suo Padre''<ref>Gae Callender, The Cripple, the Queen & the Man from the North, KMT Volume 17, N.1 (primavera 2006), p.52 & 63.</ref>), unito alla circostanza che Tausert, una volta salita al trono, adottò una datazione degli anni di regno che la collocava immediatamente dopo Seti II e fece scalpellare i [[Cartiglio|cartigli]] di Siptah) potrebbe provare come la successione non fosse più chiara, come in passato, e che vi fossero almeno due fazioni in lotta per il trono (vedi anche [[Amenmose|Amenmesse]]).
 
== Sepoltura e mummia ==
Siptah venne sepolto nella tomba [[KV47]] della [[Valle dei Re]] approntata per lui ma non terminata e dove i cartigli del Sovranosovrano risultano enigmaticamente prima erasi e poi riscritti. La sua [[mummia]] è stata rinvenuta, come molte altre, nella tomba di [[Amenhotep II]] ([[KV35]]) dall'[[Archeologia|archeologo]] [[Victor Loret]] nel marzo del [[1898]]; vi era stata traslata in epoca più tarda - durante il pontificato di [[Pinedjem II]], ''[[Primo Profeta di Amon]]'' ai tempi della [[XXI dinastia egizia|XXI dinastia]], sotto il faraone [[Siamon]] - quando si capì che la tomba KV35 risultava più sicura delle altre dalle predazioni. La salma del giovane Faraone mostra che questi soffrì di [[piede equino]], forse conseguenza di una [[poliomielite]] contratta nell'infanzia; nemmeno il processo di imbalsamazione riuscì a dissimulare tale deformità, ben visibile sulla mummia.<ref>{{Cita libro|autore=G.E. Smith|titolo=The Royal Mummies|anno=1912|editore=Cairo|città=|p=|pp=70-73|ISBN=}}</ref><ref>Callender, p. 52</ref> La mummia ha inoltre rivelato che il giovane sovrano doveva avere una statura di circa 1 metro e 60 e ricci capelli castani tendenti al rossiccio.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gae Callender|anno=2006|titolo=The Cripple, the Queen & the Man from the North|rivista=KMT|volume=17|numero=|p=52}}</ref>
 
== Titolatura ==