La ladra (film): differenze tra le versioni

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|distribuzioneitalia = [[Zeus Film]]
|attori =
*[[FaustoLise TozziBourdin]]: NinoAnna, la ladra
*[[PieroFausto GiagnoniTozzi]]: FischioNino
*[[Lise Bordin]]: Anna
*[[Vera Carmi]]: Contessa Barenghi
*[[Carlo D'Angelo]]: Don Pietro
*[[Henry Vilbert]]: avvocato
*[[Lyla Rocco]]: Mary
*[[Piero Giagnoni]]: Fischio
*[[Memmo Carotenuto]]: Ciuffo
*[[Carlo Delle Piane]]: Bebè
*[[Lauro Gazzolo]]: Maggiordomomaggiordomo
*[[Carla Calò]]: Gemma
*[[Vera Carmi]]: Contessacontessa Barenghi
*[[Cristina Pall]]: governante
*[[Franco Jamonte]]: Milo, lo zingaro
*[[Gildo Bocci]]: professore
*[[Renato Navarrini]]: dottore
*[[Enrico Glori]]: brigadiere
*[[Saro Urzì]]: caporale
*[[Mino Doro]]: maestro Arrighi
|doppiatoriitaliani =
*[[Lydia Simoneschi]]: Anna, la ladra
*[[Gualtiero De Angelis]]: Nino
*[[Carlo Romano]]: avvocato
*[[Rosetta Calavetta]]: Mary
*[[Andreina Pagnani]]: Gemma
*[[Dhia Cristiani]]: contessa Barenghi
*[[Renato Turi]]: Milo, lo zingaro
*[[Bruno Persa]]: dottore
*[[Giorgio Capecchi]]: caporale
*[[Emilio Cigoli]]: maestro Arrighi
*[[Giulio Panicali]]: voce narrante
|fotografo = [[Tino Santoni]]
|montatore = [[Antonietta Zita]]
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'''La ladra''' è un film del 1955 diretto da [[Mario Bonnard]].
 
== Trama ==
[[File:La ladra - Piero Giagnoni.jpg|thumb|left|Piero Giagnoni interpreta Fischio]]
 
Fischio è un ragazzino orfano, cresciuto in ambienti poco adatti a un bambino e ladro in erba. Un losco avvocato, complice di ladri e ricettatori, lo affida a Nino, capo di una banda che sta preparando un colpo di particolare valore. Nel giorno stabilito Fischio e Bebè, accompagnati da Nino che si spaccia come datore di lavoro, devono presentarsi in casa della contessa Barenghi come spazzacamini, ma Fischio si ferisce in modo serio cadendo dal camino e manda il colpo a monte. Anna, che ha perso un figlio piccolo e ha iniziato ad affezionarsi al bambino, si spaccia come sua madre per portarlo via ma il medico, chiamato dalla contessa, vieta di muoverlo. I due vivono così qualche giorno in quella casa estranea, durante i quali si affezionano l'uno all'altra. Nino, intanto, sentitosi abbandonato ha trovato una nuova amante in Mary, una poco di buono che lo segue nel colpo progettato ma che, nel tentativo di impossessarsi della refurtiva, lo denuncia alla polizia. Nino riesce a rendersi irreperibile dopo aver nascosto il bottino in casa di Anna che, ignara di tutto, vi torna qualche giorno dopo assieme a Fischio e dove la polizia finisce per trovarlo. Anna viene ovviamente arrestata mentre Fischio (che intanto ha fatto battezzare dandogli il nome Paolo, quello di suo figlio scomparso), finisce in un collegio a spese della contessa, che crede nell'innocenza della donna e paga anche le spese di un'avvocato. Col sostegno di Don Pietro e dello stesso avvocato Anna reagisce con fermezza per dimostrare la propria innocenza, ciò che avverrà solo con l'arresto di Nino.