Dolphins Ancona Football Team: differenze tra le versioni
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==Storia==
La nascita dei Dolphins risale al 1982. Un gruppo di atleti di vari sport, ragazzi con storie diverse, anche di politica attiva in opposti schieramenti, si ritrova alla Cittadella con una palla ovale arrivata dagli States. Un gruppo con impegno, passione, dedizione per lo sport e per la vita e il divertimento crea così un laboratorio sociale, esperimento di riappacificazione generazionale per la città. Con il sostegno del CUS presieduto da Fabio Fiore e organizzati da un giovane segretario del Liceo Classico (Paolo Pandolfi) prende vita quella che oggi, a distanza di 34 anni, è una splendida realtà. La 1° amichevole viene giocata il 23/03/83 contro i Crabs Pescara, nel 1984 la squadra arriva 2º al Trofeo Stefanel a Cattolica e partecipa al suo 1º Campionato di Serie B. A fine stagione Luca Bargilli, diviene responsabile per conto del CUS. Dopo 2 anni in B, nel 1986 la squadra guidata da Frank Albani, vince il Girone Centro Sud e la Coppa Disciplina e disputa il Silverbowl, approdando in A.
Nel 1987, la squadra battezzata dalla Gazzetta dello Sport “la matricola terribile” raggiunge i Play Off in A, dove si arrende solo
Il 1988 esprime la fine di un ciclo con la retrocessione in A2. Con un sussulto organizzativo di alto livello viene organizzato il Superbowl allo Stadio Dorico tra Warriors Bologna e Frogs Legnano, con un grande successo di pubblico. Nel 1989 la dirigenza passa nelle mani di Marco Pigini. Una buona annata (americani Jeff Mitchell e Bob Ladson) con i playoff persi contro i Cinghiali Piacenza e poi grande stagione nel 1990 con coach John Harper e gli USA Sean Russell e Steven Boadway, semifinale playoffs presa contro i Pharaones. Nel 1991 arriva
Nel 1992 Miller alla guida con Eric Wixom in cabina di regia. Playoffs persi contro i Saints Padova, e Dolphins ripescati in massima serie. Nel 1993 in serie A stagione rimediata nel finale. Il coach George Swade e il QB Willie Reyna sono sostituiti da Steven Boadway che con Jarrett Scales salva i dorici dalla retrocessione nello spareggio contro i Giaguari Torino.
Nel 1994 la squadra si rafforza con i giocatori dei dissolti Angels Pesaro, Brothers Macerata e Crabs Pescara, diventa regionale e si trasforma in “Marche Team Dolphins”. Coach Jon Steffenhagen e QB Robert Santos.
Nel 1996 i Dolphins, guidati da coach Chris Lake e dal QB Per Larson, sostituito a metà stagione da Jerry Alton, si fermano al 1º turno di play-off ancora contro i Frogs. Per la 2ª volta il Superbowl è organizzato allo stadio Dorico.
Il 1997 è un campionato travolgente, vinto il girone di qualificazione e poi semifinale scudetto di nuovo contro i Frogs. Cambio ai vertici, è la volta del presidente Carminio Gambacorta.
Nel 1998 dopo una stagione al di sotto delle aspettative i Dolphins raggiungono ancora la semifinale nelle ultime partite, eliminati dai Lions Bergamo poi Campioni
Stagione mediocre nel 1999, i Dolphins perdono 6 partite di fila e reagiscono solo nel finale, eliminati poi a colpi di carta bollata dai Cardinals Palermo e dal Giudice Sportivo. Nel 2000 rinforzati da un manipolo di bolognesi,
La riscossa arriva immediatamente e nel 2001, i delfini riescono a qualificarsi ai quarti di finale alla 2ª partecipazione nel campionato europeo, ma vengono eliminati ancora dai Vikings Vienna. In Italia disputano il 1° Superbowl, perso 24-30 con i Lions Bergamo, campioni
Nel 2002 i Dolphins confermano i quarti di finale europei battendo in casa Innsbruck Raiders e Panthers Praga, e cogliendo il loro 1° successo fuori dai confini italiani nel ritorno con gli austriaci. Anche in Italia si propongono come unici avversari della corazzata bergamasca e approdano al 2° Superbowl, a Bolzano. Ancora una volta i Dolphins mettono alle corde i campioni in carica che la spuntano per un solo touchdown, 14-21 il risultato finale. Nuovo avvicendamento ai vertici, sale in cattedra Gianluigi Luchena.
La stagione del ventennale (2003) si prospetta memorabile. In Europa, dove partecipano per il 4º anno consecutivo e in campionato poi, emergono però problemi di rendimento sul campo di giocatori chiave. Risultato: eliminazione nel girone di qualificazione
Nel 2004
Il 2005 è anno di evidenti difficoltà. La squadra si trasferisce a Falconara dove ritrova la serenità giusta e giungere per
Nel 2006 la società si auto-retrocede in A2, dando così la possibilità ai giovani di giocare in un campionato che li faccia crescere.
Nel 2007 si rientra in massima serie, dove la squadra mette in difficoltà tutte le avversarie, seppur perdendo diverse partite.
Nel 2008 parte
Sul campo dopo un brutto 2008, uno straordinario 2009 con
Il 2010 carico di aspettative è segnato da uno stillicidio di infortuni. Coach Luchena, gioco forza, spinge in campo tutta la giovanile fresca di esordio, ma arida di esperienza. Zero vittorie, e la creazione di un programma futuro.
Il 2011 vede i Dolphins dare spettacolo grazie
Nel 2013 si festeggiano le 30 stagioni consecutive. Head Coach Rotelli, in attacco Sclafani e Gerbaldi in difesa, giocatori USA Rocky Pentello, Mitch McGrath e Matt Gordon. Inizio in salita, poi un crescendo di vittorie fino ai playoffs, con la miglior difesa
La 31ª stagione vede i Dolphins rinnovati nel parco USA (Keith Welch QB e Mike Wallace FS) e guidati dallo stesso staff del 2013. Risultati non altrettanto positivi, una lunga sequela di infortuni e la mancanza nei momenti topici del campionato contro Giaguari e Lions, fa mancare
La stagione 2016 vede Roberto Rotelli tornare alla guida dei dorici e 3 nuovi giocatori stranieri in campo: il QB Ryan Kasdorf, il LB Jacob Zilbar e il DB Andrew Bernardini. Per la prima volta nella propria storia, i Dolphins Ancona concludono la stagione regolare senza neanche una sconfitta, centrando la "perfect season" nel girone Sud. L'epilogo ai playoffs però è identico alla stagione precedente: sconfitta per mano dei Giants Bolzano per 13-19, dopo un primo tempo concluso in vantaggio sul 13-7.
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