Mario Camerini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 26:
Camerini si concesse una divagazione nella farsa vivace (''[[Il cappello a tre punte (film)|Il cappello a tre punte]]'' del [[1934]], con [[Eduardo De Filippo|Eduardo]] e [[Peppino De Filippo]]) ed una nel cinema di propaganda (''[[Il grande appello]]'' del [[1936]], con [[Camillo Pilotto]] e [[Roberto Villa]], sulle conquiste africane del [[fascismo]]).
 
Oltre alle commedie sentimentali del filone dei ''telefoni bianchi'', Camerini si cimentò egregiamente anche con il melodramma popolare, con il film ''T'ameroamerò sempre'', girato in due versioni: la [[T'ameroamerò sempre (film 1933)|prima]] del [[1933]] con [[Elsa De Giorgi]] e la [[T'ameroamerò sempre (film 1943)|seconda]] del [[1943]] con [[Alida Valli]], e con i film in costume, tra cui spicca la versione cinematografica de ''[[I promessi sposi (film 1941)|I promessi sposi]]'' del [[1941]], con [[Gino Cervi]] e [[Dina Sassoli]], che fu uno dei film di maggior successo del cinema italiano dell'epoca fascista.
 
Negli anni cinquanta continuò a dirigere commedie romantiche e film mitologici e d'avventura, tra cui il kolossal ''[[Ulisse (film 1954)|Ulisse]]'', tratto dall'''[[Odissea]]'' di [[Omero]] ed interpretato da [[Kirk Douglas]] e [[Silvana Mangano]], che fu il campione d'incasso dell'annata [[1954]]-[[1955|55]].