Status symbol: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
Elemento caratteristico dell’aspetto e del comportamento (spesso l'acquisto di un oggetto di consumo costoso o raro) che tende a dimostrare esteriormente che il possessore ha raggiunto un determinato ''status'' sociale e/o un livello di ricchezza personale e/o di potere.
 
== Etimologia ==
 
L'espressione ''status symbol'' è apparsa la prima volta nel 1955, ma ha conquistato ampia diffusione nel 1959 con il libro ''best seller'' [[http://en.wikipedia.org/w/index.php?title=The_Status_Seekers&action=edit|The Status Seekers]], dove il giournalista [[http://en.wikipedia.org/wiki/Vance_Packard|Vance Packard]] descrive la stratificazione sociale ed il comportamento americani del tempo.
 
== Il modello comportamentale ==
 
Il possesso di determinati oggetti o proprietà o tipi di consumo, classificati come di [[lusso]], è il principale veicolo di tale comportamento.
 
I simboli di riferimento possono cambiare nel tempo al mutare delle condizioni economiche e tecnologiche.
 
== Motivazioni inconsce ==
Line 11 ⟶ 17:
== La componente mercantilistica ==
 
Questi comportamenti vengo intercettati dai produttori e dai commercianti di alcuni beni per ''spingere'' sempre nuovi e più costosi consumi dove il valore intrinseco del bene proposto è inferiore al prezzo richiesto,. dove,In anzi,molti casi proprio il prezzo elevato è - di per sé stesso - una componente del valore e quindi qualificantedella qualificazione sulla condizione sociale apparente del detentore o dell'utilizzatore.
 
== Un esempio ==
 
Quale differenza effettiva di valore intrinseco può esserci tra un vestito da 100 $ ed uno da 5.000 oppure tra un orologio da 100 €uro ed uno da 10.000. Entrambi i tipotipi di oggetto assolvono, più o meno bene, alla loro funzione fondamentale in modo non troppo dissimile. La vera differenza sta mella moda, nella notorietà, nell'esibizione, nella sicurezza che può infondere la possibilità (economica) di poter acquistare un oggetto molto costoso.
 
== Gli aspetti psico-patologici ==
Line 21 ⟶ 27:
Il seguire una moda (costosa) e/o l'ostentazione di oggetti e stili di vita lussuosi sono comportamenti che - tutto sommato - sono inclusi e in larga parte accettati dal vivere in società, sia quando è possibile e consentita una certa mobilità tra diversi strati sociali, come quando la divisione tra i gruppi è più rigida.
 
In singoli individui o in gruppi omologati, la ricerca della propria affermazione sociale attraverso la messa in evidenza di oggetti e consumi di [[lusso]] può raggiungere livelli parossistici e compulsivi tali da innestare un circolo vizioso che tende solamente a giustificare se stessostessa.
 
Si possono ravvisare - in questi casi - degli aspetti psico-patologicici che sottindendono una rinuncia all'affermazione del proprio IO attraverso la crescita delle qualità esistenziali, morali e conoscitive a vantaggio della propria imposizione ''forzata'' agli altri attraverso la proiezione di una immagine della propria ricchezza o della capacità reddituale.
 
Il fenomeno, poi, delle mode ed il seguire pedissequamente quanto imposto da altri o dal gruppo, sottindende, specialmente in individui con personalità più debole, la rinuncia a ricercare un proprio modo personale e originale di comportamento e di proiezione del proprio ''essere''.
 
== Riferimenti ==
 
Alcune parti sono liberamente tratte da [[http://en.wikipedia.org/wiki/Status_symbol |''status symbol'' inglese]]
 
== Voci correlate ==
 
[[Status]]
[[Consumismo]]
 
{{WIP}}
 
[[Categoria:Sociologia]]