Barre des Écrins: differenze tra le versioni

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[[File:Barre des Écrins 3D version 1.jpg|thumb|upright=1.4|Barre des Écrins mappe e viste.]]
=== Prima ascensione ===
La [[prima ascensione]] alla vetta fu effettuata il 25 giugno [[1864]] da un gruppo composto dagli [[alpinista|alpinisti]] [[Regno Unito|britannici]] [[Edward Whymper]], [[Horace Walker]] ed [[Adolphus Warburton Moore]], e dalle [[guida alpina|guide]] [[Christian Almer]] e [[Michel Croz]]. Il gruppo partì da [[La Bérarde]] il 24 giugno, e pernottò sul ghiacciaio della Bonne Pierre poco sotto il Col des Écrins; il giorno dopo, passato il colle, risalirono la parte sommitale del [[Glacier Blanc]], raggiungendo la cresta a nord-est della vetta; risalendo la cresta raggiunsero la sommità. Seguirono poi la cresta in direzione ovest, per poi ridiscendere sul ghiacciaio, tornare al Col des Écrins, e scendere infine per il Glacier Blanc verso Ailefroide.<ref name="whymper">{{en}} E. Whymper, ''Scrambles Amongst the Alps 1860-1869'', quinta edizione, John Murray, London, 1900; ristampa 1996, Dover Publications, New York, USA, ISBN 0-486-28972-9; [http://www.archive.org/details/scramblesamongst00whymuoft disponibile su archive.org]</ref>
 
== Vie alpinistiche ==
=== Via normale ===
La [[via normale]] alla Barre des Écrins parte dal fondo della vallata d'Ailefroide, nel comune di [[Pelvoux]]. Raggiunta la località ''Pre de Madame Carle'' (1874&nbsp;m), si sale dapprima al [[Rifugio del Glacier Blanc]] (2.542&nbsp;m) e poi al [[Rifugio des Écrins]] (3.175&nbsp;m). Lasciato il secondo rifugio si tratta di risalire integralmente il [[Glacier Blanc|Ghiacciaio Bianco]]. Arrivati alla Brèche Lory (3974&nbsp;m, punto di separazione tra la Barre ed il [[Dôme de neige des Écrins|Dôme]]) seguendo la cresta finale si arriva alla cima. Il [[grado di difficoltà]] è valutato in PD, con passaggi su roccia fino al III grado.<ref name=camp>[http://www.camptocamp.org/routes/53820/fr/barre-des-ecrins-versant-n-puis-arete-w-voie-normale camptocamp.org - via normale alla Barre des Écrins]</ref>
 
=== Diretta Coolidge ===
Ascensione di ghiaccio sovente ripetuta che sale la ripida parete nord staccandosi dalla via normale e salendo direttamente tutto lo scivolo nevoso fino in vetta, percorsa da  Christian Almer padre, Ulrich Almer, W.A.B. Coolidge, Christian Gertsch, 4 luglio 1870. AD/AD+.
 
=== Pilastro sud ===
Grande classica del massiccio che percorre interamente il lungo sperone che la montagna pone al di sopra del [[Glacier Noir|Glacier Noire]]. Percorso per la prima volta da Jeanne Franco e Jean Franco, il 15 agosto 1944. Lunga ascensione di 800 m lungo uno spigolo con roccia di qualità alterna e che pone difficoltà fino al V+, lunghi tratti di IV e IV+, complessivamente TD.
 
=== Arete Rouge ===
Altra grande classica del versante meridionale di difficoltà sostenute di IV+ lungo la cresta parallela al pilastro sud, meno frequentata ma su roccia più solida, sempre 800 di sviluppo sopra le terrazze dello zoccolo. Salita da  Roubène Toumayeff e Jean Vernet, il 31 luglio 1926. Difficoltà complessiva TD-. Combinata spesso anche con la diretta che presenta passaggi di V+ ed evita l'attraversamento della gola iniziale che stacca dal pilastro sud.
 
=== Via Gamma ===
Itinerario di estrema difficoltà tracciato lungo le placche a destra della Cresta Rossa ed esposto alle scariche di sassi. Aperto da Michele Frigerio, Eugenio Manni, Riccardo Milani e Manuele Panzieri, dal 11 al 13 agosto 1992, presenta passaggi fino al VII+ ed uno sviluppo di 1300 m, complessivamente ED/ED+.
 
=== Via Diagonale per lo sperone della Base ed il couloir Jumeaux ===
Una via classica aperta da Raymond Leininger, J.A. Morin, Georges e Jean Vernet, 26 e 27 agosto 1936, che sale lo sperone al centro della parete per raggiungere le grandi terrazze al centro del muro e poi sale il grande colatoio che piega a destra verso la cresta. Complessivamente D.
 
=== Via Diagonale per le Terrazze Reynier ===
Itinerario più diretto del precedente che punta direttamente in vetta tramite delle rampe che puntano alla Cresta Rossa, tracciato da Édouard Frendo e Paul Héraud, il 25 agosto 1941. 1400 m complessivamente D.
 
=== Via originaria ===
E' il primo itinerario del versante sud, aperto da Auguste Reynier con Maximin Gaspard e Joseph Turc, il 9 gosto 1893, passa per le medesime terrazze degli itinerari precedenti ma punta alla cresta nord-est per un sistema di colatoi intermedio tra il Jumeaux e la via precedente, seguendo i punti deboli della parete, 1200 m complessivamente D.
 
=== Via della Torre Ocra ===
Variante alla via classica che esce a destra della via originaria lungo la torre più marcata della cresta, percorsa da Jean Franco, Karékine Gurékian e Paul Revel, il 28 agosto 1941. 1300 m, D.
 
=== Diretta al Couloir Jumeaux ===
Variante che percorre la fascia di misto al di sotto del Couloir, 1200 m, TD. Tracciata da Claude Albran, Michel Frager, Pierre Guénebaud e François Labande, le 9 luglio 1967.
 
=== Pilastro Gurekian ===
E' la torre rocciosa che chiude a destra (est) le terrazze ed è stata percorsa da Karékine Gurékian, solo, il 21 luglio 1941. Ascensione di misto di 1100 m, complessivamente TD.
 
==Galleria d'immagini==