Tempietto longobardo: differenze tra le versioni

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Fu edificato verso la metà dell'[[VIII secolo]] nel luogo in cui un tempo sorgeva la [[gastaldia]] (o gastaldaga, o gastalderia), ovvero il palazzo del [[gastaldo]], signore della città; si trattava quindi di una [[cappella palatina]]<ref name="devecchi" />. L'iniziativa si deve probabilmente ad [[Astolfo (re)|Astolfo]], [[duca del Friuli]] dal [[744]] al [[749]] e [[re dei Longobardi]] dal 749 al [[756]], e a sua moglie [[Giseltrude]]<ref name="mibac">{{cita web|http://www.beniculturali.it/pdf/3-LangobardorumDESCRIZIONE.pdf|Italia Langobardorum. Centri di potere e di culto (568-774 d.C.). La descrizione dei siti|22-10-2008}}</ref>.
 
Quando la gastaldia venne trasformata in [[monastero]] il tempietto assunse la nuova denominazione mariana<ref name="devecchi" />. Secondo alcuni documenti del [[IX secolo|IX]]-[[X secolo]], la corte occupava l’areal'area nella quale ora si trova l'ex convento delle madri [[orsoline]] e comprendeva edifici quali la gastaldia, sede del governo longobardo, la residenza del duca e il tempietto che era la cappella di corte<ref>{{cita web|url=http://www.monasterodisantamariainvalle.it/_it/monastero.asp|titolo="Storia del monastero" sul sito ufficiale|accesso=25 ottobre 2012}}</ref>. Gli scavi archeologici condotti all'interno dell'edificio e nelle vicinanze hanno evidenziato la presenza di strutture di età tardo-romana e paleocristiana alle quali si sono sovrapposti successivamente gli edifici altomedioevali<ref>{{cita web|url=http://www.monasterodisantamariainvalle.it/_it/index.asp|titolo="L'area di Valle e la gastaldaga longobarda" sul sito ufficiale|accesso=25 ottobre 2012}}</ref>.
 
==Architettura==
È composto da un'[[Aula (chiesa)|aula]] a base quadrata con una spaziosa [[volta a crociera]], che si chiude con un [[presbiterio]], più basso, diviso da coppie di [[colonne]] in un [[loggiato]] a tre [[campate]] con [[volte a botte]] parallele. Il lato ovest era l'antica parete d'ingresso e su questo lato rimangono ancora cospicui resti di una straordinaria decorazione a [[Stucco|stucchi]] e ad [[affresco]]<ref name="devecchi" /><ref name="mibac" />. L'[[abside]] era anticamente decorata a [[mosaico]], ma oggi non ne resta traccia<ref name="devecchi" />.
 
Attualmente al Tempietto si accede dall'ingresso all'ex monastero (ora divenuto di proprietà comunale) e vi si esce attraverso una passerella a strapiombo sul [[Natisone]], non esistente in origine, che conduce all'uscita attraverso la sagrestia e a un ingresso secondario ricavato nella parete del presbiterio. La cappella è formata da un alto volume centrale che costituisce l’aulal'aula, sulla cui parete di fondo vi è il portale di facciata riccamente ornato, ora chiuso e comunicante con il convento; qui si trova la cantoria in legno risalente al Quattrocento. Il presbiterio è suddiviso da quattro colonne binate e da due pilastri rettangolari, che scandiscono tre vani con volta a botte, ed è separato dall’auladall'aula dal parapetto dell’iconostasidell'iconostasi.
 
==Gli stucchi==