Frammento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Sistemazione automatica della disambigua: La Repubblica - Inversione di redirect La Repubblica (quotidiano)
riscrittura e ampliamento della voce
Riga 1:
{{nota disambigua}}
[[File:Papiro Artemidoro.jpg|thumb|Un frammento del [[papiro di Artemidoro]].]]
[[File:POxy3679 Parts Plato Republic.jpg|thumb|Frammento didella ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' di [[Platone]] ritrovato a [[Ossirinco]].]]
[[File:Papyrus9-10jhdtaegypten.jpg|thumb|Lacerto di papiro islamico egiziano del [[IX secolo|IX]]-[[X secolo]].]]
 
In [[filologia]], un '''frammento''' è una frase o porzione di testo largamente ''corrotto'' o lacunoso sulla quale si cerca di ricostruire l'opera originaria oppure il pensiero dell'autore. Il frammento, assieme ovviamente all'opera eventualmente pervenuta completa, è una fonte primaria.
<bɾ>
 
== Origine e importanza ==
Si utilizza il termine frammento:
#Si Quandoutilizza il termine frammento in due modi distinti. In primo luogo, quando si voglia indicare che le tavolette scolpiteincise, le pitture murali, i codici di [[pergamena]], i rotoli di [[papiro]] o le pagine di volume su cui era scritta l'intera opera sono ''"corrotte''" perché sbiadite o mutilatemutilateː in questo caso, si parla, materialmente, di (frammenti originali o frammenti propriamente detti. Un secondo modo di intendere un frammento è quello di vederlo come citazione parziale di un autore presente nell'opera di un altroː non è, infatti, insolito trovare citazioni letterali (in lingua originale o tradotte) e parziali di un'opera - di cui non si hanno altre fonti - all'interno di un altro scritto (spesso, per ironia della sorte, di valore letterario o storico inferiore). In questo caso, si parla di metodo ''indiretto'' di acquisizione di un frammento.
<bɾFonte frequente di opere frammentarie sono frustoli papiracei arrivati ai giorni nostri attraverso modalità anche insolite. Alcune elegie del poeta spartano [[Alcmane]], ad esempio, sono state trovate su [[papiro|papiri]] utilizzati per avvolgere [[mummia|mummie]].
# Quando si faccia riferimento a citazioni parziali di un autore presenti nell'opera di un altro autore. Non è infatti insolito trovare citazioni letterali (in lingua originale o tradotte) e parziali di un'opera - di cui non si hanno altre fonti - all'interno di un altro scritto (spesso, per ironia della sorte, di valore letterario o storico inferiore). In questo caso si parla di metodo ''indiretto'' di acquisizione di un frammento.
<bɾ>
 
== Origine ==
Fonte frequente di opere frammentarie sono frustoli papiracei arrivati ai giorni nostri attraverso modalità anche insolite. Alcune elegie del poeta spartano [[Tirteo]] sono state trovate su [[papiro|papiri]] utilizzati per avvolgere [[mummia|mummie]].
 
Ad [[Ossirinco]] furono trovati nel [[1896]] una mole impressionante di papiri completi e frammentati. Tra le opere rinvenute nell'area sono degni di menzione poemi di [[Pindaro]], frammenti di [[Saffo]] ed [[Alceo]], brani di [[dramma|drammi]] di [[Eschilo]], [[Sofocle]] ed [[Euripide]] e una cospicua porzione delle opere di [[Menandro]].
Furono anche trovati i più antichi e completi [[diagramma|diagrammi]] di [[Euclide]] e, tra i papiri storici, un'ampia sezione delle ''[[Elleniche di Ossirinco]]'', opera anonima relativa agli anni [[396 a.C.|396]]-[[395 a.C.]], frammenti di autori anonimi quali il [[Fragmentum Grenfellianum]], mentre, fra i testi cristiani greci e latini, frammenti del [[Vangelo di Tommaso]], dell'[[Apocalisse di Baruch]], del [[Vangelo degli Ebrei]] e di un'opera di sant'[[Ireneo di Lione]].
 
I papiri rinvenuti sono conservati al [[British Museum]]. La pubblicazione degli ''Oxyrhyncus papyri'', iniziata nel [[1898]], continua tuttora e ha superato i sessanta volumi.
 
Altro prezioso ritrovamento archeologico è stata la scoperta delle undici grotte di [[Qumran]], nei pressi del [[Mar Morto]], in [[Israele]], avvenuta dal [[1947]] al [[1956]], dove sono stati rinvenuti tra l'altro papiri manoscritti della [[Bibbia]]. È considerata la più grande scoperta di manoscritti antichi. Le grotte facevano parte di una biblioteca probabilmente ancora funzionante nel [[I secolo]] d.C.
 
{{vedi anche|Ossirinco|Papirologia|Qumran}}
Ad [[Ossirinco]] fu rinvenuta, a partire dal [[1896]], una mole impressionante di papiri completi e frammentariː tra le opere rinvenute nell'area sono degni di menzione poemi di [[Pindaro]], frammenti di [[Saffo]] ed [[Alceo]], brani di [[dramma|drammi]] di [[Eschilo]], [[Sofocle]] ed [[Euripide]] e una cospicua porzione delle opere di [[Menandro]]. Furono anche trovati i più antichi e completi [[diagramma|diagrammi]] di [[Euclide]] e, tra i papiri storici, un'ampia sezione delle ''[[Elleniche di Ossirinco]]'', opera anonima relativa agli anni [[396 a.C.|396]]-[[395 a.C.]], frammenti di autori anonimi quali il cosiddetto ''[[Fragmentum Grenfellianum]]'' o, su un quaderno scolastico, la ''[[Costituzione degli Ateniesi]]'' aristotelica, mentre, fra i testi cristiani greci e latini, frammenti del [[Vangelo di Tommaso]], dell'[[Apocalisse di Baruch]], del [[Vangelo degli Ebrei]] e di un'opera di sant'[[Ireneo di Lione]]. I papiri rinvenuti sono conservati al [[British Museum]], mentre la pubblicazione degli ''Oxyrhyncus papyri'', iniziata nel [[1898]], continua tuttora e ha superato i sessanta volumi.
<bɾ>
Altro prezioso ritrovamento archeologico è stata la scoperta delle undici grotte di [[Qumran]], nei pressi del [[Mar Morto]], in [[Israele]], avvenuta dal [[1947]] al [[1956]], dove sono stati rinvenuti, tra l'altro, papiri manoscritti della [[Bibbia]]. Le grotte facevano parte di una biblioteca probabilmente ancora funzionante nel [[I secolo]] d.C.
<bɾ>
In [[filosofia]] la presenza dei frammenti degli antichi pensatori è spesso preziosa per tentare di risalire al corretto pensiero del filosofo, anche se spesso la frammentarietà del testo, lo rendono decontestualizzato e fonte di divergenti interpretazioni. Anche in [[filologia]] la corruzione massiccia di un testo rende spesso difficile un univoco accordo da parte degli studiosi, soprattutto nei casi di attribuzione.
 
== Nomenclatura ==
I frammenti di uno scritto (o dell'intera opera di un autore, come nel caso di Saffo) vengono catalogati con diciture articolate grossomodo nella modalità seguente: "Nome opera o Nome autore Fr. 123x stringa", dove "Fr." sta per "frammento", "123" è il numero del frammento, "x" individua eventuali versioni differenti dello stesso scritto in due frammenti differenti, e "stringa" è il nome del luogo di ritrovamento o del filologo o del primo traduttore. Ad esempio:
 
{{citazione|Le stelle attorno alla bella luna<br />di nuovo celano il luminoso sembiante<br />quando, piena, più risplende<br />in terra.|Saffo, Fr. 15 Gallavotti}}
 
Tale frammento è chiamato anche "Fr. 34 Voigt" oppure "Fr. 34 Voigt (= 15 Gallavotti)"; [[Carlo Gallavotti]], come pure [[Eva-Maria Voigt]], sono illustri filologi e traduttori. Per i frammenti di dimensioni cospicue e di argomento chiaro e definito o particolarmente noto si può posporre un breve titolo.
 
== Esempi di frammenti di importanza universale ==
I frammenti sono talora tutto ciò che resta di grandi poeti e pensatori.
 
=== Saffo ===
[[File:Sappho poem an old age.jpg|thumb| Frammento su [[papiro]] di una lirica di [[Saffo]].]]
Dell'intera produzione poetica di [[Saffo]], poetessa greca vissuta tra il [[VII secolo a.C.|VII]] e il [[VI secolo a.C.]], non sono pervenute opere complete ma solo frammenti, alcuni di lunghezza cospicua (come l'''Inno ad Afrodite'') altri di una sola riga:
 
:::«Non so dove volgermi: la mia mente si divide in due [...]»
 
:::«Su, lira divina, parlami, fa' risuonare la tua voce [...]»
 
:O due righe:
 
:::«Sei giunta, ti desideravo,
:::hai dato ristoro alla mia anima ardente [...]»
 
=== Ipponatte ===
[[Ipponatte]] è stato un poeta greco del [[VI secolo a.C.]] originario di [[Efeso]], fu autore di [[giambo|giambi]] dei quali sono rimasti pochi mutili frammenti di estremo valore e bellezza per il vivido realismo e la brillante ironia tanto da rendere l'opera di Ipponatte di Efeso una delle perdite più sentite della poesia di tutti i tempi.
 
=== Archiloco ===
{{...}}
 
=== Callino ===
[[Callino]] è stato un poeta elegiaco dell'[[VIII secolo a.C.|VIII]]-[[VII secolo a.C.]] Fu il primo dei [[Elegia greca|poeti elegiaci greci]] di cui si ha notizia. Della sua opera sono sopravvissuti una elegia (incompleta) e soli tre frammenti.
 
=== Tirteo ===
{{...}}
 
=== Solone ===
{{...}}
 
=== Mimnermo ===
{{...}}
 
=== Alceo ===
Anche degli ''Inni'' di [[Alceo]], poeta greco vissuto tra il VII e il VI secolo a.C., abbiamo solo poche strofe mentre di altre parti della sua produzione (''carmi'', ''canti conviviali'' e ''canti erotici'') è pervenuto materiale più abbondante. Di Alceo restano, in tutto, circa 400 frammenti originali e numerose citazioni in Orazio.
 
=== Anacreonte ===
L'opera di [[Anacreonte]], ordinata dai [[filologi alessandrini]], consta di cinque o sei libri di cui ci rimangono solo 160 frammenti di [[scolio|scolii]] che trattano di temi vari tra cui, soprattutto, quelli del convivio e dell'amore.
 
=== Agatone di Atene ===
[[Agatone]] fu un poeta tragico greco (seconda metà del [[V secolo a.C.]]). Delle sue opere sono pervenuti solo alcuni titoli e pochi frammenti. Fu il primo tragediografo della storia a introdurre intermezzi di contenuto isolato dal resto della trama ed a utilizzare trama e personaggi di pura fantasia.
 
=== Altri autori greci di cui si conservano solo pochi frammenti e/o titoli di opere ===
[[Callimaco]], [[Cratete di Atene]], Melisso (filosofo), Focilide, [[Cratino]], Cratino il Giovane, Ellanico di Mitilene (storiografo), Epicarmo (poeta e comico), Enea il Tattico, Ermippo, [[Eschilo]] (delle novanta tragedie a lui attribuite ne sono pervenute solo sette e frammenti delle altre), Eubulo, Ferecrate, Miro (poetessa), Teopompo (retore e storico greco), Teopompo (poeta).
 
=== Vangeli ===
Brani in greco del Vangelo di Tommaso come molti altri brani del Nuovo testamento si ritrovano frammenti di papiri scoperti a [[Ossirinco]].
 
Tale frammento è denominato anche come "Fr. 34 Voigt" oppure "Fr. 34 V. (= 15 G.)", dal fatto che [[Carlo Gallavotti]], come pure [[Eva-Maria Voigt]], sono filologi ed editori dei brani pervenutici di Saffo. Per i frammenti di dimensioni cospicue e di argomento chiaro e definito o particolarmente noto si può posporre un breve titolo.
=== Storici greci ===
I frammenti di circa novecento [[storiografia|storici]] [[lingua greca|greci]] sono raccolti nella monumentale raccolta ''[[Die Fragmente der griechischen Historiker]]'' (FGrH) portata avanti dal [[1923]] al [[1958]] dallo storico [[Germania|tedesco]] [[Felix Jacoby]] dapprima all'università di Kiel e dal [[1939]], dopo l'emigrazione a causa del ''[[Gleichschaltung]]'', all'[[università di Oxford]]. L'opera monumentale, rimasta incompiuta, è considerata un mezzo lavorativo irrinunciabile per i filologi classici e gli storici dell'[[Antica Grecia]].
 
== Le raccolte complessive più notevoli ==
== Conflitti ==
(tra parentesi viene indicato, laddove di uso comune, la sigla adottata in sede di citazione internazionale)
In [[filosofia]] la presenza dei frammenti degli antichi pensatori è spesso preziosa per tentare di risalire al corretto pensiero del filosofo, anche se spesso la frammentarietà del testo, lo rendono decontestualizzato e fonte di divergenti interpretazioni. Anche in [[filologia]] la corruzione massiccia di un testo rende spesso difficile un univoco accordo da parte degli studiosi soprattutto nei casi di attribuzione.
=== Epica ===
* G. Kinkel, ''Epicorum Graecorum Fragmenta'', Leipzig, Teubner, 1877 (''EGF'').
* A. Bernabé, ''Poetae Epici Graeci. Testimonia et fragmenta'', pars I, ''Poetarum epicorum graecorum testimonia et fragmenta'', Leipzig, Teubner, 1996; pars II (fascc. 1-3), ''Orphicorum et Orphicis similium testimonia et fragmenta'', Leipzig, Teubner, 2005.
* O. Kern, ''Orphicorum Graecorum Fragmenta'', Berlin 1922.
=== Lirica ===
* J.U. Powell, ''Collectanea Alexandrina'', Oxford 1925 (''CA'').
* D.L. Page, ''Poetae Melici Graeci'', Oxford 1962 (''PMG'').
* E. Lobel-D. Page, ''Poetarum Lesbiorum Fragmenta'', Oxford 1963.
* M.L. West, ''Iambi et elegi Graeci'', Oxford 1971-72.
* D.L. Page, ''Supplementum Lyricis Graecis'', Oxford 1974 (''SLG'').
* P.J. Parsons-H. Lloyd-Jones, ''Supplementum Hellenisticum'', Berlin-New York 1983 (''SH'').
* W. Morel, ''Fragmenta poetarum Latinorum Epicorum et Lyricorum: Praeter Ennium et Lucilium'', Leipzig, Teubner, 1995.
=== Teatro ===
* A. Nauck, ''Tragicorum Graecorum Fragmenta'', Lipsia 1889 (''TrGF'').
* A. Olivieri, ''Frammenti della commedia greca e del mimo nella Sicilia e nella Magna Grecia'', Napoli 1930.̽
* C. F. L. Austin, ''Comicorum Graecorum Fragmenta in papyris reperta'', Berlin, De Gruyter, 1973.
* B. Snell, ''Tragicorum Graecorum Fragmenta'', Gottingen 1974- (''TGF'').
* R. Kassel-C. Austin, ''Poetae Comici Graeci'', Berlin-New York, De Gruyter, 1983-2001 (8 voll.) (''PCG'').
=== Storiografia ===
* H. Peter, ''Historicorum Romanorum Reliquiae'', Leipzig, Teubner, 1870-1914 (2 voll.) (''HRR'').
* F. Jacoby, ''Die Fragmente der Griechischen Historiker'', Berlin 1923- (''FrGrHist'').
=== Oratoria ===
* E. Malcovati, ''Oratorum Romanorum Fragmenta'', Torino, Paravia, 1976 (''ORF'').
=== Filosofia ===
* H. Diels, ''Poetarum Philosophorum Graecorum Fragmenta'', Berlin 1901.
* H. Diels-W. Kranz, ''Die Fragmente der Vorsokratiker'', Berlin 1951-52 (VI edizione) (''D.-K.'').
* H. von Arnim, ''Stoicorum Veterum Fragmenta'', Lipsia 1903 (''SVF'').
 
== Bibliografia ==
* ̟''Tradizione dei classici. Trasformazioni della cultura'', a cura di A. Giardina, Bari, Dedalo, 1986.
* Guido Carotenuto, ''Letteratura greca. Storia, testi, traduzioni.'' Canova, 1989 ISBN 88-85066-59-3
* B.M.W. Knox-P.E. Easterling, ''Libri e lettori nel mondo greco'', in ''Letteratura Greca della Cambridge University'', 1. ''Da Omero alla Commedia'', Milano, Mondadori, 1987.
 
== Voci correlate ==
Line 107 ⟶ 78:
* {{cita web|http://frammstorgr.uniroma2.it/|I Frammenti degli Storici Greci (FStGr)}}
 
{{portale|antica Grecia|archeologia|letteratura}}
 
[[Categoria:Filologia]]