Frammento: differenze tra le versioni

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Si utilizza il termine frammento in due modi distinti. In primo luogo, quando si voglia indicare che le tavolette incise, le pitture murali, i codici di [[pergamena]], i rotoli di [[papiro]] o le pagine di volume su cui era scritta l'intera opera sono "corrotte" perché sbiadite o mutilateː in questo caso, si parla, materialmente, di frammenti originali o frammenti propriamente detti. Un secondo modo di intendere un frammento è quello di vederlo come citazione parziale di un autore presente nell'opera di un altroː non è, infatti, insolito trovare citazioni letterali (in lingua originale o tradotte) e parziali di un'opera - di cui non si hanno altre fonti - all'interno di un altro scritto (spesso, per ironia della sorte, di valore letterario o storico inferiore). In questo caso, si parla di metodo ''indiretto'' di acquisizione di un frammento.
<bɾFonte frequente di opere frammentarie sono frustoli papiracei arrivati ai giorni nostri attraverso modalità anche insolite. Alcune elegie del poeta spartano [[Alcmane]], ad esempio, sono state trovate su [[papiro|papiri]] utilizzati per avvolgere [[mummia|mummie]].
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{{vedi anche|Ossirinco|Papirologia|Qumran}}
Ad [[Ossirinco]] fu rinvenuta, a partire dal [[1896]], una mole impressionante di papiri completi e frammentariː tra le opere rinvenute nell'area sono degni di menzione poemi di [[Pindaro]], frammenti di [[Saffo]] ed [[Alceo]], brani di [[dramma|drammi]] di [[Eschilo]], [[Sofocle]] ed [[Euripide]] e una cospicua porzione delle opere di [[Menandro]]. Furono anche trovati i più antichi e completi [[diagramma|diagrammi]] di [[Euclide]] e, tra i papiri storici, un'ampia sezione delle ''[[Elleniche di Ossirinco]]'', opera anonima relativa agli anni [[396 a.C.|396]]-[[395 a.C.]], frammenti di autori anonimi quali il cosiddetto ''[[Fragmentum Grenfellianum]]'' o, su un quaderno scolastico, la ''[[Costituzione degli Ateniesi]]'' aristotelica, mentre, fra i testi cristiani greci e latini, frammenti del [[Vangelo di Tommaso]], dell'[[Apocalisse di Baruch]], del [[Vangelo degli Ebrei]] e di un'opera di sant'[[Ireneo di Lione]]. I papiri rinvenuti sono conservati al [[British Museum]], mentre la pubblicazione degli ''Oxyrhyncus papyri'', iniziata nel [[1898]], continua tuttora e ha superato i sessanta volumi.