Fagnano (Gaggiano): differenze tra le versioni

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Lo splendore di Fagnano iniziò però nella seconda metà del Quattrocento quando divenne proprietà di [[Cicco Simonetta]], potente segretario del ducato di Milano, [[Galeazzo Maria Sforza]], che vi iniziò la costruzione di una casa da nobile in campagna. Quando questi venne giustiziato nel [[1480]] al castello di [[Pavia]], i suoi beni in Fagnano passarono ad Ambrogio Varese, conte di Rosate, archiatra del duca. Ad inizio del Cinquecento, il borgo muterà nuovamente feudatario e passerà definitivamente alla famiglia dei D'Adda che iniziarono l'ampliamento del palazzo appartenuto ai Simonetta.
[[Image:StemmaMediciFagnanoGaggiano.jpg|thumb|right|200px|Stemma dei marchesi Medici di Marignano sulla Corte Medici adiacente il palazzo padronale]]
 
Fin dal [[Cinquecento]] Fagnano fu sede di parrocchia, grazie anche alla promozione del borgo voluta dai Borromeo che ne divennero feudatari, per poi passare tale diritto ai marchesi Medici di Marignano nel Seicento. In base al censimento voluto nel [[1771]] dall'[[imperatrice Maria Teresa]], Fagnano contava 351 anime.<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8012861/?view=toponimi&hid=8000218 Comune di Fagnano, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Alla proclamazione del [[Regno d'Italia]] nel [[1805]] risultava avere 302 abitanti, essendosi quindi spopolato<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8012862/?view=toponimi&hid=8000218 Comune di Fagnano, 1798 - 1811 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nel [[1809]] il governo di [[Napoleone]] gli annesse il comune soppresso di [[Cassina di Donato del Conte]], ma nel [[1811]] fu a sua volta abrogato e sottoposto all'amministrazione comunale di [[Gaggiano]]. Il Comune di Fagnano fu quindi ripristinato, venendo però spostato in [[Provincia di Pavia]], con il ritorno degli [[Impero austriaco|austriaci]], nella sua forma originale all'inizio, e nuovamente incorporando Cassina del Donato dal [[1853]]. Nel [[1859]], quando fu riportato sotto [[Milano]], il paese era salito a 420 abitanti, mentre nel [[1862]] mutò nome in ''Fagnano sul Naviglio'', per disambiguarlo da altri omonimi comuni essendo nel frattempo intervenuta l'[[unità d'Italia]].