Saggezza della folla: differenze tra le versioni

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La teoria si scontra con il saggio ''Psicologia delle folle'' scritto dal sociologo francese [[Gustave Le Bon]] e pubblicato nel 1895. In quel saggio [[Gustave Le Bon]] analizza la folla in maniera totalmente negativa, schierandosi con le minoranze invece che con la massa. Secondo Gustave Le Bon, la folla ha potere distruttivo e non costruttivo (il quale spetta esclusivamente alle minoranze, che sono coloro che guidano il progresso) e l'individuo che ne fa parte abbandona il proprio senso di responsabilità. Le folle inoltre risultano facilmente plasmabili dai leader. In ''Psicologia delle folle'' Le Bon scriveva:
{{citazione|Le folle non possono mai compiere azioni che richiedono un alto grado di intelligenza e sono sempre intellettualmente inferiori a un individuo isolato.|[[Gustave Le Bon]]}}
 
La teoria di Le Bon è più tradizionale e ritenuta valida più di quanto non lo sia quella sostenuta da [[James Surowiecki]].{{cn}} Anche [[Freud]] sosteneva una teoria simile a quella di Le Bon nel suo saggio ''Psicologia delle masse e analisi dell'Io''.
 
==Note==