Isidoro di Siviglia: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Discendente da una famiglia di antico lignaggio, risalente addirittura all'età romana, perse presto i genitori Severiano e Turtura e fu cresciuto dal fratello Leandro, che
Questa enorme opera di salvaguardia del patrimonio culturale del passato, però, viene descritta quale carenza o limitazione del pensiero<ref>{{Cita libro|autore = Livio Garzanti|titolo = Enciclopedia Europea|anno = 1978|editore = Aldo Garzanti|città = Milano}}</ref> nella sua originalità di autore<ref>{{Cita web|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/isidoro-di-siviglia-santo/|titolo = Isidòro di Siviglia, santo|accesso = 14 giugno 2015|sito = www.treccani.it}}</ref>.
Riunì, inoltre, diversi concili provinciali tra
Fu denominato ''doctor egregius''.
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== Patrono della Rete ==
[[Papa Giovanni Paolo II]] lo ha designato nel [[2002]] come [[patrono]] di [[Internet]] e di chi ci lavora, essendo stato l'autore della prima enciclopedia mai scritta (antesignana di Internet, attraverso cui è possibile accedere a tutto lo scibile umano, e dei [[database]], in quanto raccolte di dati ordinati e classificati). Nel [[1999]] era stato un movimento spontaneo di utenti cattolici di internet a sollevare la proposta e sollecitarne l'accoglimento in [[Vaticano]]<ref name="craugh">Thomas J. Craughwell, ''Santi per ogni occasione'', Ed. Gribaudi, 2003 - ISBN 8871527372</ref>.
Informalmente era già stato considerato patrono della [[Academia de Ciencias Eclesiasticas]] di [[Madrid]]<ref>{{es}} Agustín Severiano Fernández, ''Panegírico de San Isidoro: arzobispo de Sevilla, patrono de la Academia de Ciencias Eclesiásticas de Madrid'', Ed. Imprenta de D. L. Amarita, 1841</ref>.
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