Adam Albert von Neipperg: differenze tra le versioni

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Ripresa la carriera militare nel [[1813]], nel [[1815]] combatté come comandante di una divisione inviata contro il [[Regno di Napoli|re di Napoli]], [[Gioacchino Murat]], conquistando [[Forlì]] e contribuendo significativamente alla sua sconfitta nella [[battaglia di Tolentino]] e al suo abbandono da Napoli.
 
Si distinse in molte campagne militari contro i francesi, e fu nominato nel [[1814]] Gran Maestro di Palazzo di [[Maria Luisa d'Asburgo-Lorena]], diventata poi duchessa di Parma. L'accompagnò come amministratore del [[Ducato di Parma e Piacenza|ducato di Parma, Piacenza e Guastalla]]. Tra i collaboratori di Neipperg nel governo, si ricordano [[Stefano Sa Vitale]] e [[Vittorio Paolucci de Calboli]], discendente da un'antica famiglia nobiliare di [[Forlì]].

Con leiMaria Luigia Neipperg ebbe due figli illegittimi a cui venne assegnato il nome di Montenuovo (versione italiana di Neipperg o Neupperg): [[Albertina di Montenuovo|Albertina Maria]] (1817-1867), che sposò Luigi [[Sanvitale]], conte di [[Fontanellato]] e [[Guglielmo Alberto di Montenuovo|Guglielmo Alberto]], conte di Montenuovo, poi divenuto Principe di Montenuovo (1819-1895), che sposò la Contessa Juliana Batthyány von Németújvár.
 
Si sposò con [[Maria Luisa d'Asburgo-Lorena|Maria Luisa]] il 7 settembre [[1821]], dopo aver saputo della notizia della morte di Napoleone a [[Sant'Elena (isola)|Sant'Elena]], e la cerimonia avvenne segretamente nel castello di [[Sala Baganza|Sala]], contraendo un [[matrimonio morganatico]] ed ebbero altri due figli, Matilde nel [[1822]] e Gustavo nel [[1823]].