Principio di non contraddizione: differenze tra le versioni

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Fin dal [[Medioevo]]<ref>Erroneamente attribuito a [[Duns Scoto]] il principio secondo cui [[ex falso quodlibet]] viene comunemente chiamato "principio dello Pseudoscoto".</ref> è noto un interessante risultato della [[Logica]]:
in un sistema di logica dicotomica in cui sia vera una affermazione '''e anche''' la sua negazione, è vera qualsiasi affermazione. Tale assunzione è solitamente citata nella letteratura latina come ''[[ex falso quodlibet]]'', e come ''principio di esplosione'' nella logica moderna.
Il principio di non-contraddizione oltre a legge dell'ente (''lex entis'') è anche legge della mente (''lex mentis''): principio logico, principio etico e principio estetico nello stesso tempo.
 
=== Conclusioni ===
Un sistema logico dove siano valide le comuni [[regola di inferenza|regole di inferenza]] e dove sia anche presente una [[contraddizione]], ossia sia VERA (completamente vera) una affermazione e anche la sua negazione, è privo di [[logica]], di [[struttura]] e di [[informazione]], poiché tutte le affermazioni sono vere (comprese le loro negazioni). E quindi non può essere interessante poiché non comunica informazione.