Castello di Masino: differenze tra le versioni

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(1) Il padre del conte Luigi Valperga di Masino, che, come la ragguardevole corte d'invitati che vi soggiornava, conobbi molto bene per aver vissuto l'adolescenza nel castello di MassimoMasino, per tutta la vita privilegiò il titolo di marchese di Caluso con l'appellativo: marchese Cesare Valperga di Masino o, più propriamente: Cesare Valperga di Masino marchese di Caluso. Al tempo mi fu spiegato che, nella casata Valperga, il titolo di marchese era privilegio dei primogeniti nati da madre nobile, mentre agli altri competeva il titolo di conte. L'ultimo discendente diretto della casata: Luigi Valperga, per non essere nato da madre nobile utilizzò, l'appellativo: conte Luigi Valperga di Masino, a mo' di ricordo di famiglia, pur essendo cessata, con l'avvento dell'ordinamento repubblicano, la significanza dei titoli nobiliari. All'ineguagliabile dedizione e competenza della marchesa Vittoria Valperga si deve la conservazione dei beni della casata e la sopravvivenza in essi, fino agli anni settanta, dei modelli d'uso loro congruenti: uno spiraglio di corte principesca sopravvissuto, per un po', nel ventesimo secolo.
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