Amedeo Goria: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Diplomatosi al liceo classico, si laureò in Lettere con indirizzo storico presso l'[[Università degli Studi di Torino]]. Giornalista professionista dal [[1976]], lavorò alla ''[[Gazzetta del Popolo]]'', a ''[[Tuttosport]]'' ed è stato corrispondente da Torino per le pagine sportive del ''[[Corriere della Sera]]'' (dal [[1980]] al [[1985]]), de ''[[Il Messaggero]]'', de ''[[
Negli [[Anni 1990|anni novanta]], lavorò in [[
Ha recitato, sebbene con delle piccole parti, in ''[[Annaré]]'' (di [[Ninì Grassia]], [[1998]]), ne ''[[Il cielo può attendere (film tv)|Il cielo può attendere]]'' ([[Fiction televisiva#Non seriale|film per la tv]] di [[Bruno Gaburro]], [[2005]]) e in ''[[E guardo il mondo da un oblò]]'' di [[Stefano Calvagna]] ([[2007]]). Ha avuto anche un [[cameo]], nel ruolo di sé stesso, in ''[[Vita Smeralda]]'' di [[Jerry Calà]] ([[2006]]) e ne ''[[L'allenatore nel pallone 2]]'' di [[Sergio Martino]] ([[2008]]).<ref>{{Imdb}}</ref> Ha recitato anche in due spettacoli teatrali, nel 1995 e 1996: ''Carlotta's way'' di Adriano Vianello e ''Il colpo della Strega'' di John Graham.
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