Operazione Urano: differenze tra le versioni

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=== L'attacco a sud di Stalingrado ===
Mentre il generale Vatutin proseguiva la sua inarrestabile avanzata verso sud, a partire dal 20 novembre anche il fronte del generale Erëmenko aveva sferrato la sua offensiva nel settore dei laghi salati a sud di Stalingrado, difeso dalle deboli forze della 4ª Armata rumena. Dopo una serie di rinvii dovuti alla scarsa visibilità causata dalla nebbia e dopo alcuni aspri contrasti tra l'impaziente Alto comando sovietico a Mosca ed il generale Erëmenko, lo sbarramento d'artiglieria ebbe inizio alle ore 9:30 (con due ore di ritardo sui piani) e ottenne notevoli effetti distruttivi sulle difese nemiche; dopo 45 minuti passarono quindi all'attacco le fanterie della 57ª Armata del generale [[Fëdor Ivanovič Tolbuchin|Tolbuchin]] e della 51ª Armata del generale Trufanov<ref>{{Cita|Erickson 2002|pp. 466-467|Erickson2002}}.</ref>.
 
[[File:Uran2.jpg|thumb|upright|Le colonne corazzate sovietiche avanzano nella steppa.]]
 
In questo settore la resistenza rumena fu ancor più debole e il fronte venne rapidamente travolto nel settore tra la 20ª e la 2ª Divisione fanteria rumena appartenenti al VI corpo d'armata<ref>{{cita|Axworthy, Scafes, Craciunoiu|pp. 101-102|AxworthyScafesCraciunoiu}}.</ref>: tra i laghi Sarpa e Caca avanzarono la 422ª Divisione fucilieri e la 15ª Divisione fucilieri della Guardia della 57ª Armata, sostenute dai carri del 13º Corpo meccanizzato, mentre tra i laghi Caca e Barmancak passarono all'attacco la 126ª e 302ª Divisione fucilieri, appoggiate da due reggimenti carri. Alle ore 12:00 le linee nemiche erano ormai crollate, i soldati rumeni ripiegavano nel panico e nella confusione, ed il generale Erëmenko poté impegnare subito i suoi corpi meccanizzati per sfruttare lo sfondamento ed avanzare in profondità in direzione delle due importantissime linee ferroviarie che rifornivano la 6ª Armata tedesca a Stalingrado<ref>{{Cita|Erickson 2002|p. 467|Erickson2002}}; si trattava della linea Beketovka-Kotel'nikovo e della linea Stalingrado-Lichaja.</ref>. Nonostante la situazione favorevole l'avanzata delle forze corazzate assegnate al Fronte di Stalingrado fu difficoltosa: il 13º Corpo meccanizzato del generale Trofim I. Tanaščšin, impegnato nel settore della 57ª Armata e diretto verso [[Narimanov|Nariman]], fu rallentato dalle carenze logistiche e dalla mancanza di sufficienti autocarri. Inoltre venne contrattaccato inaspettatamente dall'esperta [[29. Infanterie-Division (mot.)|29ª Divisione motorizzata]] tedesca del generale Leyser che, fatta intervenire dal generale Hoth (comandante della 4ª Armata corazzata) alle ore 10:30, colpì a sorpresa nella nebbia e inizialmente mise in difficoltà i sovietici, salvando momentaneamente il fianco destro della 20ª Divisione fanteria rumena<ref>{{Cita|Carell 2000|pp. 696-697|Carell2000}}; {{cita|Axworthy, Scafes, Craciunoiu|p. 102|AxworthyScafesCraciunoiu}}.</ref>. La 29ª Divisione motorizzata, che disponeva di 59 carri armati moderni ed era a piena forza dopo un periodo di riposo nelle retrovie, prima contrattaccò e respinse una divisione di fucilieri e una brigata corazzata sovietica quindi attaccò anche le brigate avanzate del 13º Corpo meccanizzato che subirono forti perdite e dovettero momentaneamente arrestare l'avanzata; i confusi combattimenti tra mezzi corazzati continuarono durante la notte<ref>{{Cita|Glantz 2014| pp. 256-258|Glantz2014 }}</ref>.