Linea di successione al trono delle Due Sicilie: differenze tra le versioni

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Con l'[[atto di Cannes]], [[Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie|Carlo Tancredi]] (fratello maggiore di Ranieri) ha rinunciato all'eventuale diritto di successione per poter entrare, con il permesso del Padre Alfonso, che lo escluse anche dal suo testamento, nella famiglia reale spagnola con i titoli di Infante di Spagna e di Principe delle Asturie. Il titolo di Capo della Real Casa delle Due Sicilie, quindi, fu assunto alla morte di Ferdinando Pio dal fratello minore [[Ranieri di Borbone-Due Sicilie|Ranieri]], il prossimo maschio dinasticamente ammissibile ed appartenente al ramo quintogenito della famiglia.
 
La rinuncia di Carlo Tancredi fu invece contestata da suo figlio, [[Alfonso Maria di Borbone-Due Sicilie|Alfonso Maria]], esponente del ramo primogenito del Casato nonché primogenito farnesiano, che rivendicò per sé e per i suoi discendenti il titolo. Da ricordare che lo stesso Alfonso Maria fu egli stesso Principe delle Asturie, titolo che spetta esclusivamente ad un principe reale spagnolo, ma tale titolatura fu garantita soltanto fino alla nascita del primo figlio maschio del Re di Spagna Alfonso XIII e della regina Vittoria Eugenia di Battenberg, infatti nel 1907 nacque [[Alfonso_di_Borbone-Spagna|Alfonso di Borbone Spagna]]. PosizioneLa posizione del "ramo alfonsino" è sostenuta da [[Juan Carlos di Spagna]], cugino dei principi Borbone Due Sicilie, da [[Costantino II di Grecia]] e da [[Simeone II di Bulgaria]], dopo la pronuncia unanime di una commissione di Stato che, avendolo riconosciuto nel 1983 come Capo della Casa, lo ha nominato Infante di Spagna e Cavaliere del Toson d'Oro<ref>[http://www.borbone-due-sicilie.org/english/succession.html The Succession to the Headship of the Royal House]</ref>.
 
=== Disputa su regole successione ===