August Hlond: differenze tra le versioni

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=== Vescovo ed arcivescovo ===
Venne eletto [[Arcidiocesi di Katowice|vescovo di Katowice]] il 14 dicembre [[1925]], e la sua consacrazione episcopale ebbe luogo il 3 gennaio [[1926]] dal cardinale [[Aleksander Kakowski]], [[Arcidiocesi di Varsavia|arcivescovo di Varsavia]], assistito da [[Anatol Nowak]], [[Diocesi di Irenopoli di Isauria|vescovo titolare di Irenopoli]] ed [[Vescovo ausiliare|ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Cracovia|Cracovia]], e da [[Stanisław Kostka Łukomski]], [[Diocesi di Sicca Veneria|vescovo titolare di Sicca Veneria]] ed [[Vescovo ausiliare|ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Gniezno|Gniezno e Poznań]]. Venne promosso alla [[Arcidiocesi di Gniezno|sede metropolitana di Gniezno e Poznań]] il 24 giugno [[1926]], e nominatoconseguentemente divenne [[primate (ecclesiastico)|primate]] di [[Polonia]] il 24 giugno [[1926]].
 
=== Cardinale e morte ===
[[File:Cardinale August Hlond in Italia.jpg|thumb|right|Il cardinale August Hlond in Italia]]
Venne creato [[cardinale]] nel [[concistoro]] del 20 giugno [[1927]], da [[Papa Pio XI]], ricevendo la [[berretta]] rossa e il [[Santa Maria della Pace (titolo cardinalizio)|titolo di Santa Maria della Pace]] il 22 dicembre [[1927]]. Il 22 agosto [[1932]] fondò la [[Società di Cristo per gli emigrati della Polonia]]. Venne nominato [[legato pontificio]] al Congresso Eucaristico Nazionale di [[Lubiana]], in [[Jugoslavia]], tenutosi il 9 giugno [[1935]], e al primo Congresso Nazionale di Cristo Re, a [[Poznań]], il 16 maggio [[1937]]. Partecipò al [[conclave]] del [[1939]], che elesse [[Papa Pio XII]]. Divenne [[legato pontificio]] al sesto Congresso Nazionale di Cristo Re di [[Lubiana]], tenutosi l'8 luglio [[1939]]. Durante la [[Seconda guerra mondiale]], il [[cardinale]] fu costretto all'esilio fino alla fine del conflitto bellico, quando in un primo momento si recò a [[Roma]] e condusse una forte difesa della patria, per poi recarsi a [[Lourdes]]. La polizia nazista lo deportò a [[Parigi]] e cercarono di convincerlo ad organizzare un governo polacco favorevole al [[nazismo]], ma egli rifiutò, e per questo venne arrestato dalla [[Gestapo]] il 3 febbraio [[1944]] venendo imprigionato prima in [[Lorena (regione francese)|Lorena]] e poi in [[Vestfalia]]. Le [[Alleati della seconda guerra mondiale|forze alleate]] lo liberarono il 1º aprile [[1945]], e successivamente tornò a [[Poznań]] il 20 luglio [[1945]]. Il 13 giugno [[1946]] venne trasferito alla [[arcidiocesi di Varsavia|sede metropolitana di Varsavia]], mantenendo ''[[ad personam]]'' l'[[arcidiocesi di Gniezno]].
 
Morì il 22 ottobre [[1948]] di [[polmonite]], a [[Varsavia]], all'età di 67 anni. La sua [[salma]] venne esposta e sepolta nella [[cattedrale]] metropolitana di [[Varsavia]].