Macchina di Santa Rosa: differenze tra le versioni

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Corretto informazione del peso, quest'anno nel 2016 pesa 5111kg, ho scritto direttamente 51 quintali
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Corretto il tempo si un verbo da fururo a pasto prossimo. L'evento di cui si parla oggi risulta passato.
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La '''Macchina di Santa Rosa''' è il baldacchino trionfale che innalza al di sopra dei tetti di [[Viterbo]] la statua di [[Santa Rosa]], [[patrono|patrona]] della città. Essa assume oggi la forma di una torre illuminata da fiaccole e luci elettriche, realizzata in metalli leggeri e in materiali moderni quali la vetroresina (che hanno sostituito da diversi anni il ferro, il legno e la cartapesta); è alta circa trenta metri, pesante cinquantuno quintali (5100kg), e sempre culmina con la statua della Santa. La sera del [[3 settembre]] di ogni anno, a Viterbo, la macchina viene sollevata e portata in [[processione]] a spalle da un centinaio di uomini detti "Facchini di Santa Rosa" lungo un percorso di poco più di un chilometro articolato tra le vie, talvolta molto strette, e le piazze del centro cittadino, immerse in un suggestivo buio nel quale solo la Macchina risplende sfarzosamente illuminata. Il trasporto, scandito dal grido di [[devozione|devoto]] entusiasmo '''"Viva Santa Rosa"''', rievoca simbolicamente la traslazione della salma di [[Santa Rosa da Viterbo|Santa Rosa]], avvenuta a [[Viterbo]] nel [[1258]] per disposizione di [[Papa Alessandro IV]], dalla Chiesa di Santa Maria in Poggio (detta ''della Crocetta'') alla chiesa di Santa Maria delle Rose (oggi [[Chiesa di Santa Rosa (Viterbo)|Santuario di Santa Rosa]]).<ref>Francesco Mecucci, ''Viterbo'', Ed. labor''intus'' GRAPHICS & EDITORS, Viterbo, 2004, pag. 99.</ref> La festa rientra nella [[Rete delle grandi macchine a spalla italiane]],<ref>[http://www.newtuscia.it/interna.asp?idPag=57095 RICONOSCIMENTO UNESCO: UN PO' DI INFORMAZIONI SULLA RETE ITALIANA DELLE GRANDI MACCHINE A SPALLA]</ref> dal [[2013]] inserita nel [[Patrimoni orali e immateriali dell'umanità|Patrimonio orale e immateriale dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
 
Il 26 gennaio 2015, a Viterbo, è risultato primo classificato al bando di concorso per la costruzione della nuova Macchina di Santa Rosa 2015/2019 l'architetto Raffaele Ascenzi, ex facchino di Santa Rosa, già ideatore di "Ali di Luce" (la Macchina che sfilò negli anni dal 2003 al 2008), che insieme a Luigi Vetrani ha realizzato "Gloria", modello che, secondo gli ideatori, prende il nome proprio dalla tradizione che vede i viterbesi, da ben quattro secoli, portare in gloria la loro patrona Santa Rosa. Il nuovo modello sfileràha sfilato per la prima volta per le vie abbuiate della città il 3 settembre 2015.
 
== Costruzione ==