Presente: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 20:
Il tempo trascorre in un eterno presente, il presente che noi percepiamo, a prescindere dalle nostre considerazioni spaziotemporali. L'uomo, che necessita di organizzare gli eventi della sua vita, ha stabilito un calendario matematico che definisce le consequenzialità e la sequenzialità.
 
Il futuro ede il passato potrebbero essere costruzioni mentali (e non esistere), dato che non ne abbiamo la percezione sensoriale.
Mentre il presente è l'unico '''presente''' (vicino) a noi di cui possiamo avere la tangibilità.
Il passato per un uomo che non ha memoria non esiste così il futuro per un uomo che non ha immaginazione non esiste.
Lo studio della [[memoria collettiva]] su cui rimane traccia del passato è quella che gli [[antropologia|antropologi]] portano come necessità (causa necessaria) della nascita della scrittura. La necessità di [[comunicare]] un evento successo prima a chi viene dopo.