Francesco De Lorenzo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ripristino alla versione 82452503 datata 2016-08-06 07:35:54 di Bottuzzu tramite popup
Riga 102:
== I procedimenti giudiziari ==
{{Vedi anche|tangentopoli}}
Coinvolto nello scandalo di ''[[Tangentopoli]]'', ha avuto una condanna definitiva (5 anni) per [[associazione a delinquere]] finalizzata al [[finanziamento illecito ai partiti]].
Coinvolto nello scandalo di ''[[Tangentopoli]]'', ha avuto una condanna definitiva (5 anni) per [[associazione a delinquere]] finalizzata al [[finanziamento illecito ai partiti]] e corruzione in relazione a tangenti per circa nove miliardi di lire ottenute da industriali farmaceutici, come da [[Bayer]] e Baxter International per il commercio di flaconi di sangue intero ed emoderivati infetti con [[HIV]] ed [[Epatite|epatiti]] presi da [[Tossicodipendenza|tossicodipendenti]], galeotti e persone con rischiose attività sessuali, dal 1989 al 1992, durante il suo ministero<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/06/15/de-lorenzo-condannato-andra-in-carcere.html|titolo=Tangenti, De Lorenzo si è costituito|pubblicazione=La Repubblica|data=15 giugno 2001}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/cronaca/lorenzo/costituito/costituito.html|titolo=De Lorenzo condannato andrà in carcere|pubblicazione=La Repubblica|data=15 giugno 2001}}</ref>.
 
Nell'aprile 2012, dopo alterne vicende giudiziarie<ref>Successivamente la Corte Costituzionale, con decisione del 24 marzo 2002, ha affermato che nel suo procedimento penale non erano state applicate le norme del "giusto [[processo (diritto)|processo]]", entrate in vigore nel 1999, e pertanto il procedimento stesso doveva essere annullato. E ancora la Corte di Cassazione, con due successive pronunce, una a sezioni unite (13/2002) e l'altra 3248103/2003, ha riconosciuto che nella sentenza di condanna erano contenuti gravi e decisivi errori, non rimediabili solo perché si trattava di "errori di diritto" e non "di fatto".