Carlomanno (figlio di Carlo Martello): differenze tra le versioni

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Nel [[742]], Carlomanno e Pipino andarono in [[Aquitania]] a combattere Hunaldo, che dopo la morte di Carlo Martello non aveva mantenuto l'impegno di fedeltà ai suoi figli. Radunato l'esercito e passata la [[Loira]] ad Aurelianis, l'attuale [[Orléans]]<ref name=mettens/>, giunsero a Beturigas, l'attuale [[Bourges]], che diedero alle fiamme<ref name=Fredeg>{{la}} [http://www.thelatinlibrary.com/fredegarius.html#ES ''Fredegarii scholastici chronicum continuatum'', Pars tertia, auctore anonymo austraso, CXI]</ref>. Proseguendo, sconfissero Hunaldo e lo costrinsero a darsi alla fuga e durante l'inseguimento, conquistarono il castello<ref name=Francorum>{{la}} [http://www.thelatinlibrary.com/annalesregnifrancorum.html#ES Annales Regni Francorum, anno 742]</ref> e la città di Lucas, l'attuale [[Loches]]<ref name=Einhardi/>, risparmiando gli abitanti<ref name=mettens/>. Poi a Vetus-Pictavis (Vieux-Poitiers)<ref name=Francorum/> i due fratelli si divisero le prede e gli ostaggi<ref name=Fredeg/>.<br />Nell'autunno di quell'anno, passato il [[Reno]], Carlomanno devastò l'Alemannia<ref name=Francorum/>, arrivando sino al [[Danubio]] dove gli Alemanni, guidati da Teobaldo, figlio del duca Godfrid<ref name=Hermanni>{{la}} [http://books.google.it/books?id=0nBZAAAAYAAJ&pg=PR97&lpg=PR97&dq=Chronico+Marcianensi+de+Sancta+Rictrude&source=bl&ots=QbNFbJ9oPr&sig=P4PF-dwlyqeS16lrfmqqoS2t6_Q&hl=it&ei=SBnATpD9K8XHsgbek9nHAw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CFkQ6AEwBw#v=onepage&q=Chronico%20Marcianensi%20de%20Sancta%20Rictrude&f=true#ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Hermanni Contracti , Pag 331]</ref>, vedendosi battuti, si arresero e consegnando ostaggi e offrendo doni chiesero la pace<ref name=Fredeg/>.
 
Nel [[743]], il duca di Baviera [[Odilone di Baviera|Odilone]], che, l'anno prima aveva costretto la sorella di Carlomanno e Pipino, [[Hiltrude|Iltrude]], a sposarlo contro la volontà dei fratelli<ref name=Fredeg/> (secondo lil '''Ex ChronicoChronicon Sigeberti monachi'' l'aveva rapita<ref name=Sigebert>{{la}} [http://books.google.it/books?id=0nBZAAAAYAAJ&pg=PR97&lpg=PR97&dq=Chronico+Marcianensi+de+Sancta+Rictrude&source=bl&ots=QbNFbJ9oPr&sig=P4PF-dwlyqeS16lrfmqqoS2t6_Q&hl=it&ei=SBnATpD9K8XHsgbek9nHAw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CFkQ6AEwBw#v=onepage&q=Chronico%20Marcianensi%20de%20Sancta%20Rictrude&f=true#ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Sigeberti monachi , Pag 348]</ref>), si ribellò all'autorità dei [[Franchi]]<ref name=mettens/>, costringendo così Carlomanno e Pipino a radunare l'esercito per attaccare la [[Bavari]]a<ref name=Frede>{{la}} [http://www.thelatinlibrary.com/fredegarius.html#ES ''Fredegarii scholastici chronicum continuatum'', Pars tertia, auctore anonymo austraso, CXII]</ref>. Si accamparono sulle rive del fiume [[Lech (fiume)|Lech]], mentre sulla sponda opposta si erano radunati non solo [[Bavari]] ma anche [[Sassoni]], [[Suebi]] e [[Alemanni]]<ref name=mettens/>. Non potendo attraversare il fiume in quel punto, dopo alcuni giorni, Carlomanno, dopo aver diviso in due gruppi l'esercito, lo attraversò di notte, in zone paludose e disabitate, e piombando inaspettatamente sugli avversari<ref name=Frede/>, li sconfissero<ref name=metten>{{la}} [http://www.archive.org/stream/annalesmettense00simsgoog#page/n54/mode/1up#ES Annales Mettenses, pag 34]</ref>, mentre Odilone e [[Teodorico, duca di Sassonia|Teodorico]] duca dei Sassoni fuggirono oltre il fiume [[Inn]]<ref name=Frede/>, I Franchi fecero molti prigionieri tra cui il messo del papa, Sergio, che convinse i Franchi a ritornare in patria<ref name=metten/>.<br />In quello stesso anno Carlomanno combatté i Sassoni e conquistò il castello di Hoohseoburg<ref name=Francoru>{{la}} [http://www.thelatinlibrary.com/annalesregnifrancorum.html#ES Annales Regni Francorum, anno 743]</ref> (l'attuale [[Seeburg (Seegebiet Mansfelder Land)|Seeburg]] vicino a [[Eisleben]]) e soggiogò [[Teodorico, duca di Sassonia|Teodorico]] duca dei Sassoni<ref name=Frede/>, li sconfisse<ref name=mette>{{la}} [http://www.archive.org/stream/annalesmettense00simsgoog#page/n55/mode/1up#ES Annales Mettenses, pag 35]</ref> e li costrinse alla pace<ref name=Sigebert/>.
 
Sempre nel [[743]], Hunaldo, il [[duca di Aquitania]], attraversò la [[Loira]], conquistò e bruciò Carnotis, l'attuale [[Chartres]]<ref name=Ludovic/>. Carlomanno e Pipino, nel [[744]], memori dell'ingiuria di Hunaldo<ref name=Ludovi>{{la}} [http://books.google.it/books?id=0nBZAAAAYAAJ&pg=PR97&lpg=PR97&dq=Chronico+Marcianensi+de+Sancta+Rictrude&source=bl&ots=QbNFbJ9oPr&sig=P4PF-dwlyqeS16lrfmqqoS2t6_Q&hl=it&ei=SBnATpD9K8XHsgbek9nHAw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CFkQ6AEwBw#v=onepage&q=Chronico%20Marcianensi%20de%20Sancta%20Rictrude&f=true#ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , pag 705]</ref>, reagirono, passarono la Loira e posero il campo in Aquitania<ref name=mette/>.<br />Hunaldo vedendo che non poteva resistere ai suoi avversari decise di abdicare<ref name=mett>{{la}} [http://www.archive.org/stream/annalesmettense00simsgoog#page/n57/mode/1up#ES Annales Mettenses, pag 36]</ref>.