Lungo la valle delle bambole: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 59:
 
== Trama ==
Casey assiste in una villa a un brutale [[omicidio]] sulla spiaggia: un uomo vestito da [[Nazionalsocialismo|nazista]] viene trafitto da una spada impugnata da un misterioso individuo che indossa un mantello rosso. L'uomo entra nella villa, armato di [[pistola]], si avvicina a una donna che sta dormendo, e le mette la canna in bocca. La ragazza si sveglia e urla. Tre componenti di un gruppo [[rock]] femminile, chiamato ''The Kelly Affair'', si stanno esibendo durante una festa del [[college]]. Le ragazze sono: Kelly McNamara, la voce del gruppo, Casey Anderson, al basso, e Petronella Danforth, alla batteria. Sotto il palco c'è Harris Allsworth, manager del gruppo e fidanzato di Kelly.
 
I quattro partono per [[Hollywood]], dove lavora come [[Moda|stilista]] Susan, la giovane zia di Kelly. Susan invita il gruppo a un party, dove conoscono il famoso magnate e [[Produttore cinematografico|produttore]] Ronnie Barzell, chiamato "Z-Man". Alla festa sono presenti bizarri personaggi del mondo dello spettacolo, che ballano nudi, si accoppiano in ogni stanza e in ogni luogo, e cercano di farsi notare a tutti i costi.
 
"Z-Man" inizia a corteggiare Kelly, quindi lancia il gruppo nello show-business con il nuovo nome di ''The Carrie Nation'', ed estromette Harris, diventando il nuovo manager del gruppo. Le tre ragazze, a contatto con il corrotto mondo dello spettacolo, iniziano a cambiare rapidamente: Kelly diventa scaltra e cinica, Petronella tradisce il fidanzato Emerson, con un pugile di colore campione mondiale dei pesi massimi (personaggio chiaramente ispirato a [[Cassius Clay]]), mentre Casey rimane incinta, dopo una notte passata con Harris, abortisce e diventa [[lesbismo|lesbica]].
Riga 73:
== Produzione ==
=== Regia ===
Dopo il grande successo riscosso nel [[1968]] da ''[[Vixen (film)|Vixen]]'', Meyer ebbe molte proposte da parte delle major hollywoodiane.<ref name="monografiaILCASTORO" /> La 20th Century Fox offrì al regista un contratto per dirigere il [[sequel]] del [[melodramma]] ''[[La valle delle bambole (film 1967)|La valle delle bambole]]'', diretto da [[Mark Robson]] nel [[1967]]. Meyer accettò, anche se con qualche esitazione.<ref name="monografiaILCASTORO" /> Chiamò quindi per scrivere la [[sceneggiatura]] il [[Critica cinematografica|critico cinematografico]] [[Roger Ebert]], che inizierà con questo film un duraturo sodalizio con il regista.
 
Ma l'ingresso di Meyer ed Ebert alla Fox non fu trionfale: lo studio all'epoca navigava in brutte acque, e un film diretto da un regista di film [[erotismo|erotici]] e scritto da uno sceneggiatore esordiente non era visto di buon occhio.<ref name="monografiaILCASTORO" /> Comunque i due ebbero totale carta bianca, e Meyer asserì che quella fu l'unica volta in cui «i ricoverati diressero il manicomio».<ref name="makingofDVD" />
Riga 92:
 
=== Riprese ===
Le riprese del film iniziarono nell'[[inverno]] del [[1969]] e terminarono nel marzo del 1970.<ref name="monografiaILCASTORO" /> La scena della [[strage]] nella villa di "Z-Man" è un riferimento alla strage ordinata da [[Charles Manson]] il 9 agosto 1969 a [[10050 Cielo Drive|Cielo Drive]], un [[quartiere]] di [[Los Angeles]], in cui venne uccisa tra gli altri l'attrice [[Sharon Tate]].<ref name="makingofDVD" />
 
=== Censura ===
Riga 104:
Il film scatenò le critiche più disparate. Alcuni lo interpretarono come una cruda rappresentazione del caso Charles Manson, avvenuto nel 1969.<ref name="monografiaILCASTORO" /> Un critico propose di mettere una nota all'inizio del film, che recitava: «Attenzione: questo film è estremamente pericoloso per il vostro intelletto. Proseguite con estrema cautela».<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
Ma la parte della critica più giovane adorò subito il film. Secondo il critico del ''[[The New York Times|New York Times]]'' Richard Corliss, e secondo Leonard Maltin, autore della famosa ''Film Guide'', ''Lungo la valle delle bambole'' è uno dei migliori film degli [[anni 1970|anni settanta]].<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
Hal Erickson ha scritto: «Fortemente criticato ai tempi della sua uscita, il film di Meyer negli anni si è guadagnato un grandissimo seguito di estimatori, per il suo singolare mix di musica [[Musica leggera|pop]], spirito ''camp'' ed exploitation».<ref name="monografiaILCASTORO" />
Riga 110:
Per Roger Ebert, Harrison Page e Marcia McBroom, il film ebbe un gran successo tra gli [[afroamericano|afroamericani]] perché mostrava una coppia di neri che faceva cose normali, come passeggiare tra i campi o baciarsi, a differenza di tanti film dell'epoca, nei quali gli afroamericani erano mostrati per la maggior parte mentre delinquevano.<ref name="makingofDVD" />
 
Il film, e l'entrata di Meyer alla Fox, scandalizzarono [[Grace Kelly]], all'epoca consigliere della major, che fece enormi pressioni affinché lo studio rompesse il contratto con il regista. Cosa che avvenne alla fine del secondo dei tre progetti, ''[[I sette7 minuti che contano]]''.<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
== Colonna sonora ==
Riga 133:
== Collegamenti ad altre pellicole ==
* Il look di "Z-Man", con corona, stivali dorati, abito viola e mantello rosso, verrà ripreso da ''[[The Rocky Horror Picture Show]]'' ([[1975]]), influenzando il personaggio di Frank-N- Furter. Sempre nello stesso film, in una sequenza è visibile la copertina dell'album della colonna sonora di ''Lungo la valle delle bambole''.
* Haji nel film indossa un completino [[fetish (erotismo)|fetish]], di cuoio e latex, ispirato alla Donna Gatto del film ''[[Batman (film 1966)|Batman]]'', diretto da [[Leslie H. Martinson]] nel [[1966]].
* La serie di ''[[Austin Powers]]'' presenta molti debiti con il film di Meyer, soprattutto la frase «It's my happening and it's freaks me out!» (più o meno: «È la mia celebrazione, e questo mi manda fuori di testa!»), che è la stessa che urla "Z-Man".
* In ''[[Le deliranti avventure erotiche dell'agente speciale Margò]]'', diretto da Meyer nel [[1976]] è presente la frase «Vedrai in faccia il nero sperma della mia vendetta!», che ricorda la battuta di "Z-Man" «Berrai lo scuro sperma della mia vendetta!».
* In ''[[Terror Firmer]]'', film prodotto dalla [[Troma]] e diretto da [[Lloyd Kaufman]] nel [[1999]], è presente un [[serial killer]] che si rivela essere un ermafrodita.
* La [[cartone animato|serie animata]] ''[[South Park]]'' ha omaggiato il film, intitolando un episodio ''In the Valley of the Penises''.