Ponte Sublicio: differenze tra le versioni

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==Origine del nome==
Il nome deriva dal termine ''sublica'', attribuito alla lingua [[Volsci|volsca]], con il significato di "tavole di legno".<ref>Paolo-Festo, ''De verborum significatu'', p. 374 Lindsay.</ref> Il ponte era infatti costruito originariamente interamente in legno e vi è legato il mitico episodio di [[Orazio Coclite]], nei primi anni della [[Repubblica romana]].
 
[[File:PontSublicius planrome.PNG|thumb|upright=1.5|Posizione del ponte]]
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La leggenda narra che nel [[VI secolo a.C.]], durante la guerra etrusco-romana, presso il ponte Sublicio [[Orazio Coclite]], un nobile cittadino romano, respinse da solo i nemici mentre i suoi concittadini abbattevano il ponte alle sue spalle.<ref>Tito Livio, ''Ab Urbe condita'', II, 10; Valerio Massimo, ''Detti e fatti memorabili'', III, 2, 1.</ref>
 
La tradizione religiosa (originata dalla necessità di poterlo smontare facilmente per esigenze di difesa) prescriveva che non fosse utilizzato altro materiale che il legno. Il ponte era considerato sacro (secondo [[Marco Terenzio Varrone|Varrone]], dal termine ''pons'' deriva la designazione di "[[Pontefice (storia romana)|pontefice]]" o ''pontifex''<ref>Varrone, ''De lingua latina'', V, 15, 83.</ref>) e vi si svolgevano cerimonie arcaiche, tra cui quella del lancio nel fiume degli ''[[Argei]]'', o pupazzi di paglia (forse in sostituzione di più antichi sacrifici umani), durante il cerimoniale dei [[Lemuria (cerimonie)|Lemuria]].<ref>Plutarco, ''Questioni romane'', 32 (''Moralia'' 272 b-c). Macrobio (''Saturnalia'', I, 11, 47), citando Cornelio Epicado, fa risalire l'usanza ad Ercole, di passaggio in Italia con i buoi di Gerione.</ref>
[[File:Pons Sublicius - Project Gutenberg eText 19694.jpg|thumb|left| Ricostruzione del ''Pons Sublicius'' secondo [[Luigi Canina]].]]
Il ponte subì frequenti restauri e ricostruzioni ([[60 a.C.]], [[32 a.C.]], [[23 a.C.]], [[5]] d.C., [[69]] d.C., sotto [[Antonino Pio]]<ref>''Historia augusta, Antonino Pio'', VIII, 3.</ref> e forse sotto gli imperatori [[Traiano]], [[Marco Aurelio]] e [[Settimio Severo]]). Sulle raffigurazioni monetali di epoca imperiale compaiono alle estremità archi con statue.