Michele del Portogallo: differenze tra le versioni
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{{F|nobili portoghesi|gennaio 2012}}
{{Monarca
|nome = Michele
|immagine = King Miguel I
|legenda =
|stemma =
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|predecessore1 =
|erede1 =
|successore1 = [[Michele Gennaro di Braganza|Michele
|nome completo = in portoghese ''Miguel Maria do Patrocínio João Carlos Francisco de Assis Xavier de Paula Pedro de Alcântara António Rafael Gabriel Joaquim José Gonzaga Evaristo''
|trattamento =
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|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli = [[Maria das Neves di Braganza|
|religione =
|motto reale =
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}}
{{Bio
|Nome = Michele
|Cognome =
|PostCognome = re del [[Portogallo]] e dell'[[Algarve]], in [[lingua portoghese|portoghese]] ''Miguel
|Sesso = M
|LuogoNascita = Queluz
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Nel [[1826]] il fratello maggiore [[Pietro IV del Portogallo|Pietro I del Brasile]], divenuto anche re del Portogallo (con il nome di Pietro IV), cedette il trono lusitano alla figlia [[Maria II del Portogallo|Maria da Gloria]], fidanzata allo zio Michele al fine di evitare dispute dinastiche: divenuto reggente il 26 febbraio [[1828]], Michele depose Maria proclamandosi re il 23 giugno [[1828]], abrogando la costituzione concessa da suo fratello.
Michele cercò la protezione internazionale per il suo regime, ma il governo di [[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Wellington]] nel Regno Unito cadde poco prima di averne riconosciuto il regno. Nel [[1831]] Pietro I abdicò al trono del Brasile, occupò le [[Azzorre]] e da lì mosse guerra al [[Portogallo]]. Dopo una guerra civile triennale Michele fu costretto ad abdicare a [[Evoramonte]] il 26 maggio [[1834]] e venne esiliato. Nella costituzione monarchica del [[1838]] Dom Michele e tutti i suoi successori furono esclusi dalla successione al trono. Per tale motivo [[Duarte Pio di Braganza]], nipote di Michele I, secondo la linea michelista è l'attuale [[duca di Braganza]] e pretendente al trono portoghese, mentre secondo gli oppositori della
All'età di quarantotto anni, nel [[1851]], sposò la principessa [[Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg]], da cui ebbe sei figlie e un figlio: come per la regina [[Vittoria del Regno Unito]], egli divenne noto (seppur dopo la sua morte) con il soprannome di ''nonno d'Europa'' poiché la sua vedova combinò degli ottimi matrimoni a tutte le figlie.
Michele visse il resto della sua vita in esilio<ref>Una parte di questo esilio fu trascorsa ad [[Anzio]], in lunghe battute di caccia ai bordi delle paludi pontine. Lo ricorda [[Ferdinand Gregorovius|Gregorovius]] nei suoi ''Pellegrinaggi in Italia'' (''Idilli delle spiagge romane'', 1854). Un aneddoto drammatico su questo soggiorno si trova nella poesia in dialetto romanesco ''[http://www.braidense.it/scaffale/cinquescudi.html Cinquescudi]'', di Augusto Sindici, in ''14 leggende della campagna romana: poesie in dialetto romanesco'', con prefazione di Gabriele D'Annunzio, Milani[!], Treves, 1902.</ref>, e morì a [[Karlsruhe]], in [[Germania]], il 14 novembre [[1866]].
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