Forțele Terestre Române: differenze tra le versioni

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{{S|guerra|Romania}}
{{Infobox unità militare
|Categoria = esercito
|Nome = Forțele Terestre Române<br /><small>Esercito Romeno
|Immagine = Stema Statului Major al Fortelor Terestre.jpg
|Didascalia = Stemma della Forțele Terestre Române
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|Nazione = {{ROU}}
|Alleanza = [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]]
|Servizio =
|Servizio = [[Fanteria]], [[Vânători de munte|Truppe di Montagna]], [[Artiglieria]], [[Veicolo corazzato da combattimento|Corazzati]], [[Paracadutisti]], [[CBRN]]
|Tipo =
|Descrizione_ruolo =
|Ruolo =
|Dimensione = 73.350
|Descrizione_guarnigione = QGQuartier Comandogenerale
|Guarnigione = ''Statul Major al Forțelor Terestre'' - [[Bucarest]]
|Descrizione_equipaggiamento =
|Equipaggiamento =
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|Peace enforcing =
|Peacekeeping =
|Anniversari = 23 aprile
|Decorazioni =
|Onori_di_battaglia =
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|Descrizione_reparti_dipendenti =
|Reparti_dipendenti =
|Descrizione_comandante_corrente1 = Comandante in Capo dello Stato Maggiore Forze Terrestri
|Comandante_corrente1 =
|Comandante_corrente1 = [[Maggiore generale]] [http://www.forter.ro/content/şeful-statului-major-al-forţelor-terestre-0 Scarlat Dumitru]
|Descrizione_comandante_corrente =
|Comandante_corrente =
|Comandanti_degni_di_nota = [[Constantin Prezan]], [[Alexandru Averescu]], [[Ion Antonescu]]
|Descrizione_simbolo = [[Coccarda]]
|Simbolo = [[File:Roundel of the Romanian Air Force.svg|70px]]
|Descrizione_simbolo2 = Colori militari
|Simbolo2 =
|Simbolo2 = [[File:Battle flag of Romania (Land Forces model).png|175px]]
|Descrizione_simbolo3 =
|Simbolo3 =
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|Ref = Fonti citate nel corpo del testo
}}
L''''Esercito romeno''' ('''Forțele Terestre Române''' in [[Lingua romena|romeno]]) è la componente terrestre nonché la principale branca delle [[Forțele Armate Române|forze armate romene]].<ref>{{cita web|url=http://www.mapn.ro/smg/eng/history/|titolo=Historical overview of the General Staff|sito=mapn.ro|editore=Ministero della Difesa romeno|lingua=en|accesso=11 maggio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://enciclopediaromaniei.ro/wiki/Armata_Rom%C3%A2n%C4%83#Istoric|titolo=Armata Română|sito=enciclopediaromaniei.ro|editore=Enciclopedia României|lingua=en|accesso=11 maggio 2012}}</ref>
[[File:1 2 SMFT steag.jpg|thumb|right|Bandiera dell'esercito romeno (fronte e retro)|200px]]
L<nowiki>'</nowiki>'''Esercito Romeno''' ('''Forțele Terestre Române''' in [[Lingua romena|romeno]]) è la componente terrestre nonché la principale branca delle [[Forțele Armate Române|forze armate romene]].<ref>{{cita web|url=http://www.mapn.ro/smg/eng/history/|titolo=Historical overview of the General Staff|sito=mapn.ro|editore=Ministero della Difesa romeno|lingua=en|accesso=11 maggio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://enciclopediaromaniei.ro/wiki/Armata_Rom%C3%A2n%C4%83#Istoric|titolo=Armata Română|sito=enciclopediaromaniei.ro|editore=Enciclopedia României|lingua=en|accesso=11 maggio 2012}}</ref> Negli ultimi anni, la piena professionalizzazione e l'importante revisione dell'equipaggiamento hanno trasformato la natura della forza.{{Citazione necessaria}}
 
Fondato il 24 novembre 1859, ha partecipato alla [[prima guerra mondiale]] combattendo gli [[Imperi centrali]] assieme all'[[Esercito Imperiale Russo|Esercito Imperiale russo]] vincendo, dopo alcuni insuccessi, le decisive battaglie di [[Battaglia di Mărăști|Mărăști]] e [[Battaglia di Mărășești|Mărășești]]. Durante gran parte del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], supportò le forze dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]] combattendo contro l'[[Unione Sovietica]] nel [[fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]] fino a quando, nell'agosto 1944, l'[[Offensiva Iași-Chișinău|occupazione della Romania]] da parte dell'[[Armata Rossa]] comportò un cambio di fronte che lo portò a combattere l'ex alleato tedesco. Nel dopoguerra l'avvento del [[comunismo]] comportò una [[sovietizzazione]] dell'esercito romeno.
 
In seguito alla [[Rivoluzione rumena del 1989|rivoluzione del 1989]] l'esercito romeno perse numerosi reparti a causa della scarsità di risorse economiche che significarono anche deficit in materia di addestramento ed equipaggiamento. La situazione è cambiata dagli inizi degli anni novanta con l'aumento dei fondi riservati alle forze armate e l'abolizione della [[Servizio militare|coscrizione obbligatoria]].<ref>{{cita web|url=http://www.vgtu.lt/upload/agai_asktc/20f05b16.pdf|titolo=Romania: Defense Industry Equipment|data=marzo 2006|lingua=en|accesso=11 maggio 2012}}</ref>
 
== Missione ==
* Le Forze Terrestri rappresentano la componente più importante delle forze armate rumene e sono destinate all'esecuzione di varie azioni militari, con carattere terrestre o aeromobile, in qualsiasi zona o direzione.<ref name="Strategy">[http://www.mapn.ro/strategiamilitara/structuraproiectfort.html Romanian Land Forces Military Strategy, on the official MoD site]. Retrieved on June 28, 2007.</ref>
* Le Forze Terrestri devono, singolarmente o insieme con altre armi delle forze armate romene, svolgere operazioni e battaglie difensive o offensive, per la cattura o distruzione dell'[[invasione]] nemica, facendo parte delle strutture militari nazionali o multinazionali.<ref name="Strategy" />
* Una parte delle unità che compongono l'attuale struttura operativa delle Forze Terrestri deve essere in grado di condurre operazioni militari al di fuori del [[Geografia della Romania|territorio nazionale]], insieme alle forze militari internazionali.<ref name="Strategy" />
 
== Storia ==
[[File:Gheorghe Magheru desen.png|thumb|[[Gheorghe Magheru]]]]
Il primo tentativo di creare un esercito romeno indipendente venne fatto da [[Gheorghe Magheru]] durante la [[Rivoluzione valacca del 1848]], e aveva sede a Râureni (ora parte di [[Ramnicu Valcea]]). Tuttavia, Magheru ordinò rapidamente alle sue truppe di sciogliersi quando le forze [[Impero Ottomano|ottomane]] dilagarono a [[Bucarest]] per fermare la rivoluzione.<ref>{{ro}} Liviu Maior, ''1848-1849. Români și unguri în revoluție'' (Romanians and Hungarians in the revolution), Bucharest, Editura Enciclopedică, 1998.</ref>
 
=== Guerra d'indipendenza rumena ===
{{Vedi anche|Guerra d'indipendenza rumena}}
[[File:Grivita 1877.jpg|thumb|right|Truppe romene prendono il caposaldo di Grivica]]
Le attuali Forze Terrestri rumene si formarono nel 1859, subito dopo l'unificazione della [[Valacchia]] con la [[Moldavia]], ed erano comandati da [[Alexandru Ioan Cuza]], '' [[Domnitor]] '' di Romania fino alla sua abdicazione nel 1866. Nel 1877, su richiesta del [[Nikolaj Konstantinovič Romanov|Granduca di Russia Nikolai Konstantinovich]]<ref>Il telegramma di Nikolai a Carlo I (in rumeno): '' "Turcii îngrãmãdind cele mai mari trupe la Plevna ne nimicesc. Rog SÃ FACI fuziune, demonstratiune si Dacă-i posibil sã Treci Dunarea cu Armata Dupa cum doresti. Intre Jiu si Corabia demonstratiunea aceasta este absolut necesarã pentru înlesnirea miscãrilor mele "'' ("I turchi hanno ammassato insieme la truppa più grande a [[Pleven]] per respingerci. Vi chiedo di fare concentrazioni, dimostrazioni e se è possibile attraversare il Danubio con l'esercito come si desidera tra lo [[Fiume Jiu|Jiu]] e la [[Corabia]], la dimostrazione è assolutamente necessaria per facilitare i miei movimenti".)</ref> l'esercito romeno si fuse con le forze russe, e guidato da [[Carlo I di Romania|re Carlo I]], combatté in quella che sarebbe diventata la [[guerra di indipendenza rumena]]. Partecipò all'[[Assedio di Pleven]] e a diverse altre battaglie. I rumeni vinsero la guerra, ma subirono circa 27.000 vittime. Fino alla prima guerra mondiale, l'esercito romeno non fece altre azioni gravi.
 
=== Seconda guerra balcanica ===
L'esercito romeno entrò nella [[seconda guerra balcanica]] contro la Bulgaria, consentendo alla Romania di annettere la Dobrugia meridionale (nota anche come Quadrilatero). Anche se vennero mobilitati almeno 330.000 soldati, i romeni incontrato poca resistenza in Bulgaria e in quanto tale, questo non è considerato un grave conflitto nella storia della Romania. Ciò è dovuto alle rivendicazioni tradizionali sulla regione. Questa zona non appartiene più alla Romania.
 
=== Prima guerra mondiale ===
{{Vedi anche|Campagna di Romania}}
[[File:Averescu.png|thumb|left|Il [[Mareșal (Romania)|Maresciallo]] [[Alexandru Averescu]]]]
 
Il 6 luglio 1916, la [[Romania]] dichiarò guerra alla [[Impero tedesco|Germania]] e all'[[Austria-Ungheria]], dopo il successo iniziale dell'[[Offensiva Brusilov]] (una grande offensiva russa contro le armate degli [[Imperi Centrali]] sul [[Fronte orientale (prima guerra mondiale)|fronte orientale]]). Gli eserciti rumeni entrarono in [[Transilvania]] (allora parte dell'Impero Austro-Ungarico), insieme alle forze [[Impero russo|russe]]. Tuttavia, le forze tedesche sotto il comando del generale [[Erich von Falkenhayn]] bloccarono l'attacco nel novembre 1916, e respinsero i romeni. Allo stesso tempo, le truppe austriache e turche invasero la Romania meridionale, costringendo il paese in una guerra su due fronti. Gli Imperi Centrali spinsero in profondità nella Romania e conquistarono il sud del paese ([[Valacchia]], tra cui Bucarest) entro la fine del 1916. Le forze romene, guidato dal [[maresciallo]] [[Constantin Prezan]], si ritirarono nella parte nord-est della Romania ([[Moldavia]]). Nell'estate del 1917 però, Prezan, complice il futuro maresciallo, il [[generale]] [[Ion Antonescu]], difese con successo i rimanenti territori occupati contro le forze tedesche e austro-ungariche guidate dal [[feldmaresciallo]] [[August von Mackensen]].<ref>Vincent Esposito, ''Atlas of American Wars, Vol 2'', text for map 40</ref> Il generale [[Alexandru Averescu]] guidò la Seconda Armata nelle vittorie della [[Battaglia di Marasti]] (dal 22 luglio al 1º agosto 1917) e della [[Battaglia di Mărășești]] (6 agosto - 8 settembre, 1917). Come risultato della [[Rivoluzione russa (La rivoluzione d'ottobre)|Rivoluzione russa]], la Romania rimase isolata e incapace di continuare la guerra, e fu costretta a firmare il Trattato di Bucarest con gli Imperi centrali.<ref>John Keegan, ''World War I'', pg. 308.</ref> Più tardi, nel 1919, la Germania accettò, nell'Articolo 259 del [[Trattato di Versailles (1919)|Trattato di Versailles]], a rinunciare a tutti i benefici previsti dal Trattato di Bucarest nel 1918. Dopo la riuscita offensiva sul fronte di [[Salonicco]], che spinse la Bulgaria fuori dalla guerra, la Romania rientrò in guerra il 10 novembre 1918, un giorno prima della sua fine in Occidente.<ref>[http://wwi.lib.byu.edu/index.php/Articles_248_-_263 World War I Documents, Articles 248-263]. Retrieved on February 28, 2008.</ref>
 
=== Guerra romeno-ungherese del 1919 ===
{{Vedi anche|Guerra romeno-ungherese}}
 
Dopo la prima guerra mondiale, la Transilvania proclamò l'[[Unione della Transilvania alla Romania|unione con il Regno di Romania]]. Come risultato, nel mese di aprile 1919, la nuova costituzione della [[Repubblica Sovietica Ungherese]] promise di riprendere la regione con la forza, e le truppe ungheresi attaccarono le formazioni rumene in Transilvania. L'esercito romeno sconfisse gli ungheresi e conquistò [[Budapest]] nell'agosto 1919.
 
Dal 1921 al 1939, in Transilvania, l'Ispettorato Generale dell'Esercito n. 3 ebbe subordinato il 6º e il 7º Corpo d'Armata. Entro il 1º aprile 1921, quando si sciolse il Comando occidentale, all'ordine del 6º corpo d'armata (e delle strutture precedenti) vi furono i generali Prezan Constantin, Constantin Christescu Traian Mosoiu, Mardarescu George, Nicola e Arthur Văitoianu ed altri. Dopo il 1º aprile 1921 al 23 marzo 1939, Il 6&nbsp;°C. A. venne commissionato dai generali Nicholas Petalo, Danila Pop Hanzu Alexander, John Prodan, Motas Dumitru Gheorghe Florescu e Christie Doe, capi militari di primo piano, dei quali Octavian Goga scrisse che "nel periodo interbellico, a Cluj, in Transilvania, i comandanti fecero un'opera di grandi dimensioni e di lode unanime." Tre divisioni facevano parte del [[VI Corpo d'Armata (Romania)|VI Corpo d'Armata]]: 16a (Dej), 17a (Oradea) e 20ª Divisione di Fanteria (Targu-Mures). Con il rapido e marcato peggioramento della situazione internazionale, in particolare nella vicina Romania, il 22 settembre 1939, la 4ª Armata, di recente fondazione, divenne Comando Gruppo d'Armate no. 1 della Transilvania.
 
=== Seconda guerra mondiale ===
{{Vedi anche|Storia militare della Romania nella seconda guerra mondiale}}
 
[[File:Bundesarchiv N 1603 Bild-241, Rumänische Infanterie auf dem Marsch.jpg|thumb|right|Fanteria rumenta nel 1943]]
Dopo che il generale (in seguito [[Maresciallo]]) [[Ion Antonescu]] prese il potere nel settembre 1940, la [[Romania]] firmò il [[Patto tripartito]] con le [[Potenze dell'Asse]] e successivamente partecipò all'[[operazione Barbarossa]] nel 1941. Un corpo di spedizione invase l'Unione Sovietica nella [[Bessarabia]] e nell'[[Ucraina]] meridionale, a fianco della [[Wehrmacht]]. Il corpo di spedizione, 'Gruppo d'Armate Antonescu,' era composto al 22 giugno 1941 dalla [[Terza Armata (Romania)|3ª Armata]], dalla [[4ª Armata (Romania)|4ª Armata]], dal [[II Corpo d'Armata (Romania)|II Corpo d'Armata]], e dall'[[11ª Divisione Meccanizzata (Romania)|11ª Divisione di Fanteria]].<ref>Leo Niehorster, [http://www.orbat.com/site/ww2/drleo/031_rumania/41-06/_ag_antonescu.html Army Group Antonescu, 22 June 1941], accessed June 2011</ref> La 3ª Armata comprendeva il [[IV Corpo d'Armata (Romania)|IV Corpo d'Armata]] (6ª e 7ª Divisione di Fanteria), il Corpo di Cavalleria, il Corpo di Montagna, due battaglioni separati d'artiglieria, una unità TA, e il 3º Comando di Cooperazione dell'Aviazione dell'Esercito. La 4ª Armata consisteva nel [[III Corpo d'Armata (Romania)|III Corpo d'Armata]], nel [[V Corpo d'Armata (Romania)|V Corpo d'Armata]], nell'XI Corpo d'Armata (due brigate da fortezza), e il 4º Comando di Cooperazione dell'Esercito. L'armata a livello di gruppo II Corpo d'Armata, sotto il maggiore generale N. Macici, controllava la 9ª e la 10ª Divisione di Fanteria e la 7ª Brigata di Cavalleria. Inoltre, venne formata la [[1ª divisione corazzata (Romania)|1ª divisione corazzata]] per il servizio sul fronte orientale. La prima offensiva del Gruppo d'Armate, in collaborazione con l'[[11. Armee (Wehrmacht)|Undicesima Armata]], [[Operazione Munchen]], consentì alla Romania di riprendere il territorio immediatamente ad est del [[Transnistria|Dnister]], ex parte della Moldavia. Le armate rumene videro le loro prime grandi battaglie a [[Assedio di Odessa|Odessa]] e a [[Battaglia di Sebastopoli|Sevastopol']], e nel 1942 avanzarono profondamente con altre forze dell'Asse nel territorio sovietico durante l'[[Operazione Blu]].
 
Il più grande disastro per il corpo di spedizione rumeno sul [[Fronte orientale (seconda guerra mondiale)|fronte orientale]] arrivò a [[Armate rumene nella battaglia di Stalingrado|Stalingrado]], dove, durante la controffensiva sovietica del novembre 1942, le forze più frammentate della [[Terza Armata rumena|Terza Armata]] (schierate a nord di Stalingrado) e della [[Quarta Armata (Romania)|Quarta Armata]] (schierate a sud di Stalingrado) vennero attaccate dalle di gran lunga superiori forze [[Unione Sovietica|sovietiche]] e subirono perdite combinate di almeno 158.000 soldati.
 
Nel mese di aprile-maggio 1944 le forze romene, guidate dal generale [[Ioan Mihail Racoviță|Mihai Racovițǎ]], insieme con elementi dell'[[8. Armee (Wehrmacht)|Ottava Armata tedesca]], furono responsabili della difesa della Romania settentrionale durante la [[Prima Offensiva Iași-Chișinău|Prima offensiva Iasi-Chishinau]] sovietica, e presero parte alle [[battaglie di Târgu Frumos]]. Alla fine di agosto del 1944, l'[[Armata Rossa]] entrò nella [[Campagna di Romania (1944)|Romania orientale]]. Il 23 agosto 1944, un [[Colpo di stato di re Michele|colpo di stato]], guidato dal re [[Michele I di Romania]], depose il maresciallo Antonescu ed istituì un governo filo-sovietico. Venne stimato che il colpo reale accorciò la guerra per la Romania di sei mesi.<ref>Constantiniu, Florin, ''O istorie sinceră a poporului român'' ("Una storia onesta del popolo rumeno"), Ed. Univers Enciclopedic, București, 1997, ISBN 973-9243-07-X.</ref> La Romania presto dichiarò guerra alla [[Germania nazista]], e la [[Prima Armata rumena|Prima]] e la Quarta Armata vennero spinte in azione. Dopo l'espulsione degli ultimi resti della Wehrmacht da Romania, le armate rumene presero parte all'[[battaglia di Budapest|assedio di Budapest]] e all'[[Offensiva di Praga]] del maggio 1945.
 
=== Guerra Fredda ===
{{Vedi anche|Occupazione sovietica della Romania}}
[[File:Romania Rifle Div.png|thumb|right|upright=1.6|Grafica strutturale di una divisione rumena motorizzata durante la Guerra Fredda.]]
[[File:Soldat de artilerie 1952 CA 20131217 058 (11471274036).jpg|thumbnail|left|Soldato dell'artiglieria rumena con giacca e berretto mod. 1952, spalline e fucile mod. 1948]]
L'[[occupazione sovietica della Romania]] portò ad una completa riorganizzazione delle Forze Terrestri rumene sotto il controllo dell'Armata Rossa.<ref>{{Cita libro|editore= East European Monographs ; distributed by Columbia University Press
| isbn = 978-0-88033-662-8
|cognome= Șperlea
|nome= Florin
|titolo= From the royal armed forces to the popular armed forces: Sovietization of the Romanian military (1948-1955)
|città= Boulder : New York
|serie= East European monographs
|data= 2009
}}</ref> All'inizio, gli elementi filo-tedeschi vennero eliminati dalle forze armate rumene. Nel 1944-45, due divisioni vennero formate da volontari rumeni-ex prigionieri di guerra, addestrati e indottrinati nell'Unione Sovietica durante la guerra, ma anche di molti attivisti comunisti. Una era la [[Divisione Tudor Vladimirescu|Prima Divisione Volontaria "Tudor Vladimirescu"]], sotto il comando del colonnello [[Nicolae Cambrea]], e l'altra la [[Divisione Horia, Closca și Crișan]], sotto il comando del generale [[Mihail Lascar]] (che in seguito servì come [[Ministero della Difesa Nazionale della Romania|Ministro della Difesa]] (1946-1947)). Queste due unità formarono il nucleo delle nuove Forze terrestri rumene sotto il controllo sovietico. La riorganizzazione del dopoguerra delle Forze Terrestri incluse la cavalleria ma l'arma scomparve dalla forza con lo scioglimento nel novembre 1954 della 59ª Divisione di Cavalleria a [[Oradea]].<ref>{{ro icon}}[http://rft.forter.ro/2010_1_t/01-trsf/02.htm Fortele Terestre Transformarea FT 4 Divizia], accessed June 2011</ref>
 
Dopo che il [[Partito Comunista Rumeno|Partito Comunista romeno]] prese il potere politico, iniziò la sovietizzazione dell'esercito, sotto la supervisione del nuovo [[ministro della Difesa]], [[Emil Bodnaras]]. Il trenta per cento degli ufficiali e dei sottufficiali (soldati per lo più esperti, e una potenziale fonte di opposizione) vennero eliminati dalle forze armate.<ref>[http://www.photius.com/countries/romania/national_security/romania_national_security_development_of_the_r~1255.html "Development of the Romanian Armed Forces after World War II"], dalla [[Library of Congress Country Studies]] e dal [[CIA World Factbook]].</ref> Questi fatti portarono a copiare il modello sovietico di organizzazione militare e politica, e la modifica della dottrina militare di combattimento e difesa, anche nel contesto d'integrazione della Romania nel sistema strategico dei sovietici, all'inizio della [[Guerra Fredda]].<ref>[[Teofil Oroian]], "«Umbrela protectoare» a consilierilor sovietici. Armata Roșie în România (Prolungato e Provocante stazionamento di truppe sovietiche in Romania)", in ''Dosarele Istoriei'', 12/2003, pp. 22-28.</ref>
 
Nei primi anni '50 le FTR raggiunsero un livello di 12 divisioni di fucilieri, una meccanizzata, e una corazzata. Tra il 1960 e il 1964 le divisioni di fucilieri e meccanizzata vennero convertite in divisioni motorizzate, e cominciò la riduzione della forza; la forza scese a sei divisioni motorizzate e due corazzate nel 1970. Dal 1970 al 1976 si formarono altre tre divisioni motorizzate, ma una venne disattivata nel 1977, e rimasero così otto divisioni motorizzate e tre corazzate per il resto della guerra fredda.<ref>Gordon L. Rottman, 'Warsaw Pact Ground Forces,' Osprey Elite Series No.10, Osprey, London, 1987, p.45</ref>
 
Dal 1947 al 1960, il paese sembra essere stato diviso in tre grandi regioni militari: Cluj, Bacau, Bucarest ad ovest, est, e a sud, rispettivamente.<ref>[[Library of Congress Country Studies]], [http://lcweb2.loc.gov/cgi-bin/query/D?cstdy:110:./temp/~frd_mmSs:: Library of Congress Country Studies - Romanian Land Forces.]</ref> In tempo di guerra le forze terrestri di ogni regione militare sarebbero diventate un [[corpo d'armata]] con sede a Cluj-Napoca, Iași, e a Bucarest. Le armate sembrano essere riuscite regioni militari nel 1960, e tre armate sembrano essere diventate quattro nel 1980. Quello che si sa è che il 1º luglio 1947 la [[4ª Divisione di Fanteria (Romania)|Quarta Armata]] divenne 3ª Regione Militare, con sede a Cluj. La 3ª Regione Militare divenne 3ª Armata il 30 aprile 1960 e 4ª Armata il 5 aprile del 1980.<ref>Vedi note nell'articolo [[Quarta Armata (Romania)]].</ref>
 
Durante gli anni '80, le forze terrestri contavano 140.000 soldati, di cui due terzi erano coscritti.<ref>[[Library of Congress Country Studies]], [http://lcweb2.loc.gov/frd/cs/rotoc.html: Romanian Land Forces], DR 205. R613, 1990</ref> Nel 1989 sembravano esistere quattro armate: la [[Prima Armata (Romania)|Prima Armata]] a [[Bucarest]], la [[Seconda Armata (Romania)|Seconda Armata]] a [[Buzau]], la [[Terza Armata (Romania)|Terza Armata]] a [[Craiova]], e la [[Quarta Armata (Romania)|Quarta Armata]] a [[Cluj-Napoca|Napoca]].<ref>'Romanian Army during the Cold War' via http://www.globalsecurity.org/military/world/europe/ro-sr-army.htm</ref> Nel 1989 le forze terrestri consistevano di otto divisioni (fanteria) meccanizzate ([[Divisione Tudor Vladimirescu|1a]], Bucarest, [[2ª Divisione di Fanteria (Romania)|2a]], Craiova, [[9ª Brigata Meccanizzata (Romania)|9a]], Costanza, 10a, [[Iași]], [[11ª Divisione meccanizzata (Romania)|11a]], Oradea, 18a, Timișoara, [[67ª Divisione di Fanteria (Romania)|67a]], e [[81ª Brigata Meccanizzata (Romania)|81a]], Tirgu Mures) due divisioni corazzate (la 57ª Divisione Corazzaa a Bucarest e la [[Divisione Horia, Closca și Crișan|6ª Divisione Corazzata]] a Tirgu Mures), quattro brigate di fanteria di montagna, e tre brigate aviotrasportate.<ref>'Romanian Army during the Cold War' via http://www.globalsecurity.org/military/world/europe/ro-sr-army.htm sembra essere la fonte più autorevole. Lo U.S. Country Study, insieme a diverse altre fonti, elencò quattro reggimenti aviotrasportati per qualche tempo, ma il [[IISS]] Military Balance 1991-1992, p.82, rivelò che questa credenza occidentale di lunga data si sbagliava; nuove informazioni ufficiali rumene, disponibili dopo la fine della [[Guerra Fredda]], apparentemente consentirono di correggere l'errore.</ref> Secondo la 165enaria 'History of Modern Romanian Artillery', nel 1989 la 1ª Armata consisteva nella 1ª Div. Mecc., nella 57ª Div. Corazzata, e nella 2ª Brigata da Montagna; la 2ª Armata nella 9ª Div. Mecc., 10ª Div. Mecc., 67ª Div. Mecc., e 32a Bta Missili Tattici; la 3ª Armata nella 2ª Div. Mecc., 18 Div. Mecc., e la 4a Bta da Montagna; e la 4ª Armata nell'11ª Div. Mecc., 81ª Div. Mecc., 6ª Div. Corazzata, 1a Bta da Montagna, 5a Bta da Montagna, e 37ª Brigata Missili Tattici.<ref>{{ro}} [http://rft.forter.ro/17_bibvirt/pdf/001-165_de_ani_de_existenta_a_artileriei.pdf 165 Years of Existence of Romanian Artillery] p.222-223</ref>
 
Le divisioni motorizzate vennero organizzate lungo il modello sovietico con tre reggimenti motorizzati, un reggimento corazzato, e un pieno complemento di 12.000 soldati di fanteria. I reggimenti d'artiglieria, anticarro, e di difesa aerea delle divisioni prevedevano il fuoco di supporto specializzato che permetteva la manovra dei reggimenti motorizzati e corazzati. I reggimenti di difesa aerea consistevano in due battaglioni di artiglieria antiaerea e un battaglione missili terra-aria (SAM), ciascuno composto di diverse batterie. Alla fine degli anni '80 i reggimenti di artiglieria delle divisioni motorizzate e corazzate includevano due battaglioni di artiglieria, un battaglione lanciarazzi multipl, e un battaglione missili terra-terra.
 
I battaglioni [[Missile terra-terra|missili terra-terra]] vennero divisi in tre o quattro batterie, tutte dotate di un lanciatore di missili. Operavano trenta lanciamissili FROG-3 e diciotto [[SCUD]]. Il FROG-3, un missile tattico introdotto la prima volta nel 1960, venne sostituito in altre armate non sovietiche del Patto di Varsavia. Dimostrando di essere abbastanza imprecisi in combattimento, i missili FROG e SCUD sarebbero stati armi inefficaci che trasportavano testate ad alto esplosivo convenzionale. Capovolti con testate nucleari o chimiche, tuttavia, avrebbero potuto essere devastanti. Secondo un ex ufficiale romeno che scrisse nel 1988, la Romania produceva gli agenti chimici che potevano essere consegnati ai missili di battaglia.
 
=== Era post-comunista ===
 
Durante i primi anni '90, alcune unità principali vennero sciolte e un sacco di attrezzature vennero gradualmente eliminate o rottamate a causa di una grave carenza di fondi. L'intera struttura delle forze terrestri venne riorganizzata dalle armate in corpi territoriali, e da [[reggimenti]] in [[battaglioni]]. A metà degli anni '90, la situazione delle forze terrestri era critica: il bilancio militare era tre volte inferiore a quello del 1989 (636 milioni di dollari), il 50% delle attrezzature era più vecchio di 30 anni, e il 60% dei veicoli corazzati e l'85% delle unità balistiche erano non operativi. A causa della mancanza di carburante e di addestramento, il livello di prontezza al combattimento e capacità militare era estremamente bassa (solo il 30% delle intere forze terrestri era operativo). Tuttavia, dopo il 1996 il [[governo rumeno|governo]] prese seri provvedimenti; il bilancio militare venne aumentato notevolmente, ed iniziò la modernizzazione delle attrezzature.<ref>{{ro icon}}[http://www.cdep.ro/pls/steno/steno.stenograma?ids=303&sir=&sep=and&idv=6&idl=1&nav=%3Ca%20href=%22/pls/steno/steno.cautare%3Fcam=%26com=0%26leg=1992%26topic1=0%26topic2=0%26topic3=0%26topic4=0%26topic5=0%26nrp=%26anp=%26idv=6%26sir=%26sep=and%26ts=0%26dat1=05-02-1996%26dat2=15-10-1996%26ord=0%26pag=20%26idl=1%22%3EInterogare%3C/a%3E%20%26gt%20%3Ca%20href=%22/pls/steno/steno.lista%3Fcam=%26com=0%26leg=1992%26topic1=0%26topic2=0%26topic3=0%26topic4=0%26topic5=0%26nrp=%26anp=%26idv=6%26sir=%26sep=and%26ts=0%26dat1=05-02-1996%26dat2=15-10-1996%26ord=0%26pag=20%26idl=1%26pags=1%22%3ERezultate%3C/a%3E A Romanian Parliament debate regarding the status of the army in 1996]. Retrieved on May 30, 2007.</ref> Ufficialmente il programma di modernizzazione e ristrutturazione delle forze armate ha avuto inizio dalla data dell'11 Aprile 2000.<ref>http://www.forter.ro/ro/istoric</ref>
 
== Organizzazione attuale ==
[[File:Soldiers on parade.jpg|thumb|left|Soldati nella parata del Giorno Nazionale rumeno il 1º dicembre, presso l'[[Arco di Trionfo (Bucarest)|Arco di Trionfo]] di [[Bucarest]].]]
[[File:Romania.png|thumb|upright=2.1|right|Struttura delle forze di terra - 2013]]
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=== Manodopera ===
Nel 2005, l'esercito comprendeva otto [[Brigata|brigate]] da combattimento, quattro di supporto al combattimento e due logistiche, mentre dieci brigate da combattimento, cinque di supporto al combattimento e due logistiche potrebbero essere ulteriormente mobilitate in caso di crisi. Molte di queste unità vennero ristrutturate, tuttavia, come parte del ''2007 Force Plan''.<ref name="Strategy" />
 
Attualmente, circa 75.000 militari e 15.000 civili comprendono le forze armate, per un totale di 90.000 uomini e donne. Di questi 75.000, ca. 43.000 sono nelle Forze Terrestri.<ref>IISS Military Balance 2010.</ref>
[[File:Romanian 120mm mortar.jpg|thumb|right|I soldati sparano un mortaio 120 mm (prodotto a livello locale, mod. 1982) durante l'esercitazione militare Getica 2008.]]
 
=== Modernizzazione ===
L'esercito romeno sta subendo una ristrutturazione in tre fasi. A partire dal 2007, la prima fase di breve termine è stata completata (riorganizzazione del sistema di comando, attuazione del servizio militare volontario). L'anno 2015 segna la fine della seconda fase (integrazione operativa nella NATO e nell'UE), mentre il 2025 è la data in cui la fase a lungo termine deve essere completata (integrazione tecnica completa nella NATO e nell'UE). Le tappe mirano a modernizzare la struttura delle forze armate, riducendo il personale, nonché di acquisire nuova e migliorata tecnologia che è compatibile con gli standard [[NATO]].<ref>{{ro}} ''[[Adevărul]]'', [http://www.adevarulonline.ro/2002-11-20/Viata%20Internationala/romania-cel-mai-important-dintre-viitorii-membri-ai-nato_26462.html ''România, cel mai important dintre viitorii membri ai NATO'' ("Romania, il più importante tra i futuri membri della NATO")], November 20, 2002.</ref>
 
La Romania ha abolito il servizio militare obbligatorio il 23 ottobre 2006.<ref>[http://www.upi.com/NewsTrack/view.php?StoryID=20061023-023126-3463r Romania drops compulsory military service], United Press International, 23 ottobre 2006</ref> Ciò è avvenuto a causa di un [[Costituzione della Romania|emendamento costituzionale del 2003]] che permise al parlamento di fare il servizio militare opzionale. Il [[Parlamento rumeno]] votò per abolire la coscrizione nell'ottobre 2005, formalizzando con il voto uno dei tanti programmi di modernizzazione militare e di riforma che la Romania ha accettato da quando si è unita alla [[NATO]] nel marzo 2004.<ref>{{ro}} [http://www.gdsvl.ro/Actualitate/2006-10-23#articolNr54532 ''Ultima încorporare obligatorie, primele recrutări de militari profesioniști'' ("L'ultima leva obbligatoria, il primo reclutamento di militari professionisti")], ''Gazeta de Vâlcea'', 23 ottobre, 2006.</ref>
 
=== Struttura ===
[[File:Laromxl6.jpg|thumb|right|[[Lanciarazzi multipli]] [[LAROM]] durante un'esercitazione di fuoco]]
[[File:Romanian NBC vehicle decontamination.jpg|thumb|right|Membri del 202º Battaglione [[CBRN|Chimica, Biologica, Radiologica e Nucleare]] durante un'esercitazione militare.]]
[[File:Romanian Gepard tank.jpg|thumb|right|Uno [[Semovente antiaereo|SPAAG]] Gepard nella parata del Giorno Nazionale rumeno il 1º dicembre, 2009, all'Arco di Trionfo a [[Bucarest]].]]
Le attuali Forze Terrestri rumene sono organizzate in tre divisioni, la [[Guarnigione]] di Bucarest, il Reggimento d'Onore, e alcuni battaglioni di supporto indipendenti così come una serie di centri d'istruzione. In [[tempo di pace]], il comandante delle forze terrestri è il [[Ministero della Difesa (Romania)|Ministro della Difesa]], mentre in [[tempo di guerra]], il [[Presidente della Romania]] diventa il comandante supremo delle forze armate.<ref name="Strategy" />
 
Le principali tre formazioni rumene sono la 1ª Divisione di Fanteria '' Dacica '', la 2ª Divisione di Fanteria '' Getica '', e la 4ª Divisione di Fanteria '' Gemina ''. Prima di giugno 2008, queste unità erano conosciute come il 1º Corpo d'Armata Territoriale e il 4º Corpo d'Armata Territoriale e, a sua volta, usarono essere chiamate '' 1ª Armata '' e '' 4ª Armata '' prima dell'anno 2000. Tuttavia, a causa della ristrutturazione, il loro personale venne notevolmente ridotto al fine di raggiungere la compatibilità con gli standard della [[NATO]]. Tra i cambiamenti strutturali vi fu lo scioglimento nel 2005 della 2ª Brigata Paracadutisti (QG Clinceni). A partire dal 2010, il QG del Comando Congiunto è stato ribattezzato 2ª divisione di fanteria. La nuova divisione è stata formata da unità precedentemente appartenenti alla 1ª ed alla 4ª Divisione di Fanteria. Attualmente, le Forze Terrestri comprendono un totale di 3 divisioni di fanteria.<ref>{{ro}} [http://www.forter.ro/ro/structura/ Official Site of the Romanian Land Forces]. Retrieved on June 24, 2010.</ref>
 
L'attuale Capo di Stato Maggiore delle Forze Terrestri rumene è il [[maggiore generale]] Nicolae Ciucă, successore del [[maggiore]] Mircea Savu il 7 gennaio 2014.<ref>http://www.agerpres.ro/social/2014/01/07/generalul-maior-nicolae-ciuca-este-noul-sef-al-fortelor-terestre-11-53-29</ref> Il giorno ufficiale delle Forze Terrestri si celebra ogni anno, il 23 aprile.<ref>{{ro}} [http://www.mapn.ro/traditii/zilearme.htm Official Holidays of the Romanian Army on the Minister of Defense official site]. Retrieved in May 2007.</ref>
 
La struttura a partire dal 2012 è la seguente:<ref name="D1">http://www.d1i.forter.ro/traditii/evenm.php</ref><ref name="D2">http://www.jointophq.ro/index1.php?pagina=structura</ref><ref>http://www.clujarm.ro/</ref>
 
* '''Quartier Generale''', [[Bucarest]]
** '''[[Brigada 6 Operații Speciale "Mihai Viteazu"|6ª Brigata Operazioni Speciali]] ''"Mihai Viteazul"''''', [[Târgu Mureș]]<ref>http://www.radiomures.ro/stiri/regimentul_1_operatii_speciale_din_tirgu_mures_s_a_transformat_in_brigada_6_operatii_speciale_mihai_viteazu_.html</ref><ref name="SOB">http://www.dcnews.ro/2011/10/s-a-infiintat-seal-de-romania-vezi-cum-arata-brigada-6-operatii-speciale-„mihai-viteazul”-video/</ref>
*** Un battaglione operazioni speciali, due battaglioni paracadutisti ed un battaglione logistico.
** '''[[Brigada 8 LAROM "Alexandru Ioan Cuza"|8ª Brigata d'Artiglieria]] ''"[[Alexandru Ioan Cuza]]"''''', [[Focșani]]<ref>http://www.brigada8art.ro/Istoric.html</ref>
*** Tre battaglioni [[lanciarazzi multipli]], un battaglione [[acquisizione dati]] ed un battaglione logistico.
** '''[[Brigada 10 Geniu|10ª Brigata del Genio]] ''"[[Danubio|Dunărea de Jos]]"''''', [[Brăila]]<ref>http://www.bg10ge.forter.ro/istoric%20brigada.html</ref>
** 265º Battaglione di Polizia Militare, Bucarest
** 500º Battaglione [[Logistica|Supporto Logistico]], Bucarest
* '''[[1ª Divisione di Fanteria (Romania)|1ª Divisione di Fanteria]] ''"Dacica"''''', Bucarest<ref name="D1" /><ref>{{ro}} [http://www.d1i.forter.ro/ Sito ufficiale della 1ª Divisione di Fanteria]. Retrieved on May 5, 2007.</ref><ref>http://www.d1i.forter.ro/traditii/evenm11.php</ref>
** '''[[Brigada 1 Mecanizată "Argedava"|1ª Brigata Meccanizzata]] ''"[[Argedava]]"''''', Bucarest
*** Due battaglioni di fanteria, un battaglione corazzato, un battaglione d'artiglieria, un battaglione di [[difesa aerea]] e un battaglione logistico.
** '''[[Brigada 2 Infanterie "Rovine"|2ª Brigata di Fanteria]] ''"[[Battaglia di Rovine|Rovine]]"''''', [[Craiova]]
*** Tre battaglioni di fanteria, un battaglione d'artiglieria, un battaglione di difesa aerea e un battaglione logistico.
** '''[[Brigada 2 Vânători de Munte "Sarmizegetusa"|2ª Brigata di Montagna]] ''"[[Sarmizegetusa Regia|Sarmizegetusa]]"''''', [[Brașov]]
*** Tre battaglioni di [[Vânători de Munte|truppe di montagna]], un battaglione d'artiglieria, un battaglione di difesa aerea ed un battaglione logistico.
** 30º Reggimento della Guardia e Protocollo ''"[[Mihai Viteazul]]"'', Bucharest
** 2a Base Logistica ''"[[Valacchia|Valahia]]"'', [[Târgoviște]]
*** Due battaglioni di trasporto, un battaglione di manutenzione
** 51º Reggimento Artiglieria Mista ''"Generale Cornel Paraniac"'', [[Slobozia]]<ref>http://www.judetulialomita.ro/?p=1190</ref>
** [[Regimentul 61 Rachete Antiaeriene|61º Reggimento Missili Antiaerei]] ''"[[Pelendava]]"'', Slobozia<ref name="rft.forter.ro">http://rft.forter.ro/2011_3_i/01-eve/04.htm</ref>
** 313º Battaglione di Ricognizione ''"[[Burebista]]"'', Bucharest
** 96º Battaglione del Genio ''"Joseph Kruzel"''
** [[Batalionul 1 Cooperare Civil-Militară|1º Battaglione CIMIC]], Bucarest
** 45º Battaglione delle Comunicazioni ''"Căpitan Grigore Giosanu"''
** Battaglione di Polizia Militare, Bucarest
** [[1ª Divisione di Fanteria (Romania)|49º Battaglione CBRN]] ''"[[Argeș (fiume)|Argeș]]"'', [[Pitești]]
** 300º Battaglione [[Logistica|Supporto Logistico]] ''"Sarmis"'', Bucarest
* '''[[2ª Divisione di Fanteria (Romania)|2ª Divisione di Fanteria]] ''"Getica"''''', [[Buzău]]'''<ref name="D2" />
** '''[[Brigada 9 Mecanizata "Mărășești"|9ª Brigata Meccanizzata]] ''"[[Battaglia di Marasesti|Mărășești]]"''''', [[Constanța]]
*** Due battaglioni di fanteria, un battaglione corazzato, un battaglione d'artiglieria, un battaglione di difesa aerea ed un battaglione logistico.<ref>http://www.curierul.forter.ro/03viata/01.htm</ref>
** '''[[Brigada 15 Mecanizată "Podu Înalt"|15ª Brigata Meccanizzata]] ''"[[Battaglia di Vaslui|Podu Înalt]]"''''', [[Iași]]
*** Due battaglioni di fanteria, un battaglione corazzato, un battaglione d'artiglieria, un battaglione di difesa aerea ed un battaglione logistico.
** '''[[Brigada 282 Mecanizată "Unirea Principatelor"|282ª Brigata Meccanizzata]] ''"[[Principato di Romania|Unirea Principatelor]]"''''', [[Focșani]]
*** Due battaglioni di fanteria, un battaglione corazzato, un battaglione d'artiglieria, un battaglione di difesa aerea ed un battaglione logistico.
** 3a Base Logistica ''"[[Zargidava]]"'', [[Roman (Romania)|Roman]]
** 52º Reggimento Artiglieria Mista ''"Generale Alexandru Tell"'', [[Bârlad]]<ref>http://www.odv.ro/?q=node/7381</ref>
** [[Regimentul 53 Rachete Antiaeriene|53º Reggimento Missili Antiaerei]] ''"[[Tropaeum Traiani]]"'', [[Medgidia]]<ref name="rft.forter.ro"/>
** 528º Battaglione di Ricognizione ''"[[Vlad III di Valacchia|Vlad Țepeș]]"'', [[Brăila]]
** 3º Battaglione del Genio ''"Generale Constantin Poenaru"'', Buzău
** 47º Battaglione delle Comunicazioni ''"Generale Nicolae Petrescu"'', Buzău<ref name="arhiva.gov.ro_2015-01-27">{{Cita pubblicazione|url=http://arhiva.gov.ro/aniversarea-batalionului-47-comunicatii-si-informatica__l1a63269.html|titolo=Aniversarea Batalionului 47 Comunicații și Informatică|titolotradotto=Anniversary of the 47th Signal Battalion |giornale=Government of Romania|data= |autore=|accesso=27 gennaio 2015}}</ref>
** [[2ª Divisione di Fanteria (Romania)|202º Battaglione CRBN]] ''"[[Gheorghe Teleman|Generale Gheorghe Teleman]]"'', [[Huși]]<ref>{{ro}} [http://www.clujarm.ro/ziarCluj/NumarCurent/NumarCurent.htm Romanian Military Press], June 28, 2010.</ref>
** 200º Battaglione [[Logistica|Supporto Logistico]] ''"Istrița"'', Buzău
* '''[[4ª Divisione di Fanteria (Romania)|4ª Divisione di Fanteria]] ''"Gemina"''''', [[Cluj-Napoca]]<ref>{{ro icon}} [http://www.clujarm.ro/ Official Site of 4th Infantry Division]. Retrieved on June 24, 2010.</ref>
** '''18ª Brigata di Fanteria ''"[[Banato]]"''''', [[Timișoara]]
*** Due battaglioni di fanteria, un battaglione truppe di montagna ed un battaglione logistico.
** '''[[Brigada 61 Vânători de Munte|61ª Brigata Truppe di Montagna]] ''"Virgil Bădulescu"''''', [[Miercurea Ciuc]]
*** Tre battaglioni truppe di montagna, un battaglione d'artiglieria, un battaglione di difesa aerea ed un battaglione logistico.
** '''[[Brigada 81 Mecanizată|81ª Brigata Meccanizzata]] ''"[[Grigore Balan|Grigore Bălan]]"''''', [[Bistrița]]
*** Due battaglioni di fanteria, un battaglione corazzato, un battaglione d'artiglieria, un battaglione di difesa aerea ed un battaglione logistico.
** 4a Base Logistica ''"[[Transilvania]]"'', [[Dej]]
*** Un battaglione trasporti ed un battaglione di manutenzione
** [[Regimentul 69 Artilerie|69º Reggimento Artiglieria Mista]] ''"Silvania"'', [[Șimleul Silvaniei]]
** [[Regimentul 50 Rachete Antiaeriene|50º Reggimento Missili Antiaerei]] ''"[[Andrei Mureșanu]]"'', [[Florești (Cluj)|Florești]]
** [[317º Battaglione di Ricognizione]] ''"Vlădeasa"'', Cluj-Napoca
** 400º Battaglione [[Logistica|Supporto Logistico]] ''"Feleacu"'', Cluj-Napoca
** 55º Battaglione Comunicazioni ''"[[Storia di Cluj-Napoca|Napoca]]"'', Cluj-Napoca
** 72º Battaglione CBRN ''"[[Radu Negru|Negru Vodă]]"''', [[Sighișoara]]
** 53º Battaglione del Genio ''"[[Scorillo|Scorilo]]"'', [[Deva (Hunedoara)|Deva]]<ref>http://www.rft.forter.ro/_wsn/01_biblioteca/pdf/p-012-revista-armei-geniu.pdf</ref>
* '''[[Guarnigione di Bucarest]]''', [[Bucarest]]
** Battaglione Supporto al Combattimento
** Ufficio Centrale [[Relazioni pubbliche|Relazioni Pubbliche]]
** Uffici Amministrazione Militare
** Unità Cerimoniali Militari
** Commissione Militare Speciale
 
== Equipaggiamento ==
[[File:Romanian tanks attack during Combined Resolve II (14302344113).jpg|thumb|right|Un carro armato [[TR-85]]M1 durante un'esercitazione militare.]]
[[File:MLI-84 IFV on parade.jpg|thumb|right|Un [[veicolo da combattimento della fanteria]] [[MLI-84]]M in parata a Bucarest.]]
 
Le Forze Terrestri rumene hanno completamente rinnovato il loro equipaggiamento in questi ultimi anni, sostituendolo con uno più moderno.<ref name="Forces1">{{ro}} [[Ministero della Difesa Nazionale della Romania|Ministero della Difesa Nazionale]], [http://www.mapn.ro/strategie_transformare.doc ''Strategia de transformare a Armatei României'' ("Strategia per la trasformazione dell'esercito romeno")]</ref>
Il [[carro armato da combattimento]] [[TR-85]] M1 "Bizon" e il [[veicolo da combattimento della fanteria]] [[MLI-84]] M "Jder" sono gli equipaggiamenti più moderni prodotti localmente delle Forze Terrestri rumene. Inoltre, 43 sistemi antiaerei [[Gepard]] ex-tedeschi vennero commissionati alla fine del 2004.<ref>[http://www.army-technology.com/projects/gepard/ New Romanian Gepard System]. Retrieved in May 2007.</ref>
 
Le Forze Terrestri ordinarono circa 100 [[US Army]] [[HMMWV|Humvee]]; i primi otto vennero consegnati alla [[polizia militare rumena|polizia militare]] nel dicembre 2006. Vennero ordinati anche 31 veicoli corazzati [[Mowag Piranha|Piranha III]] (variante [[LAV III]]) e 60 veicoli ad alta mobilità [[URO VAMTAC]] nel 2007 per la distribuzione in Iraq e in Afghanistan.<ref>[http://www.army-technology.com/projects/piranha/ "Romanian Army selection of the Piranha III"]. Retrieved in May 2007.</ref><ref>{{ro}} [http://www.jurnalul.ro/articol_69596/tehnica___armata_se_blindeaza.html The Romanian Army acquires new armoured military vehicles], [[Jurnalul Național]], January 9, 2007</ref>
 
'''Sommario d'equipaggiamento:'''<ref>http://www.un-register.org/NationalHoldings/CountrySummary.aspx?CoI=RO</ref>
{| class="wikitable"
|-
!Equipaggiamento
!Numeri
|-
|[[Carro armato da combattimento|Carri armati da combattimento]] || 1098
|-
|[[Veicolo da combattimento della fanteria|Veicoli da combattimento della fanteria]] corazzati || 122
|-
|[[Veicoli trasporto truppe]]|| 1413
|-
|[[Artiglieria]] trainata & mortai || 1359
|-
|[[Lanciarazzi multipli]] || 188
|-
|Semoventi [[missile terra-aria|Missili terra-aria]] || 104
|}
 
== Forze Speciali ==
[[File:FOS snipers.jpg|thumb|left|Un team di cecchini del 1º Battaglione Operazioni Speciali (''Aquile'').]]
L'evoluzione delle [[forze speciali]] all'interno delle Forze Terrestri rumene ha portato alla creazione del [[Brigada 6 Operații Speciale "Mihai Viteazu"|1º Reggimento Operazioni Speciali]] il 1º agosto 2009, con sede a [[Târgu Mureș|Târgu Mures]]. In seguito divenne la [[Brigada 6 Operații Speciale "Mihai Viteazu"|6ª Brigata Operazioni Speciali]] il 25 ottobre 2011,<ref name="SOB" /> composta da una battaglione operazioni speciali, due battaglioni di paracadutisti e un battaglione logistico.
 
L'unità più famosa e ben addestrata è il [[Brigada 6 Operații Speciale "Mihai Viteazu"|1º Battaglione Operazioni Speciali]] "'' Vulturii ''", che venne creato legalmente alla fine del 2005,<ref name="SF">{{ro icon}} stiri.rol.ro [http://stiri.rol.ro/stiri/2006/08/romania_recunoaste_ca_are_batalioane_de_forte_speciale.htm ''România recunoaște că are batalioane de forțe speciale'' ("La Romania ammette l'opera dei battaglioni delle forze speciali")], 1º agosto 2006.</ref> dopo che erano già stati selezionati diversi lotti di diplomati. I membri del battaglione delle forze speciali beneficiarono di corsi all'estero, come ad esempio il corso [[United States Army Special Forces|US Army Special Forces]] (Berretti Verdi), il corso [[United States Marine Corps]] Force Recon, così come altri corsi.<ref name="SF" /> Il battaglione delle forze speciali divenne pienamente operativo nel corso del 2007, dopo che una compagnia era già stata commissionata all'inizio del 2006.<ref>{{ro}} mapn.ro [http://www.mapn.ro/briefing/050315/conferinta.htm Minister of Defense - briefing on Romanian DoD site], March 3, 2005.</ref>
 
Gli attuali battaglioni di [[ricognizione]] rumeni (il 313°, il 317° e il 528°) sono considerati unità delle forze speciali, e si formarono negli anni '60 durante il [[Romania comunista|regime comunista]]. Dopo la rivoluzione, le unità soffrirono di una mancanza di fondi che provocò lo scioglimento temporaneo del 313º Battaglione. Tuttavia, il loro equipaggiamento è stato completamente rinnovato negli ultimi anni e la prontezza e la capacità di combattimento hanno riacquistato piena forza.<ref>{{ro}}[http://www.stirilocale.ro/bucuresti/Parada_militara_in_Bucuresti_IDN44254.html ''Special forces participating at the National Day Military parade''], News, November 31, 2006. Retrieved on February 27, 2008.</ref>
 
Il [[Detașamentul de Intervenție Rapidă|DIR, Squadra d'Intervento Rapido]] del [[Ministero della Difesa Nazionale della Romania|Ministero della Difesa rumeno]], è un'unità d'elite [[forze speciali|operazioni speciali]] attualmente appartenente alla [[Polizia Militare rumena]]. Si tratta di un'unità speciale all'interno delle forze armate, formata da persone altamente qualificate, essendo una grande percentuale dei suoi membri campioni in [[arti marziali]], [[kickboxing]], discipline sportive e così via.{{Citazione necessaria}} Il DIR fu, fino al dicembre 2003, top secret.
 
== Missioni internazionali ==
[[File:Misiune de patrulare.jpg|thumb|right|Missione di pattugliamento in Afghanistan]]
[[File:Romanian SA-8.jpg|thumb|right|Lancio di missili [[SA-8]] ''Gecko'' al poligono di tiro di [[Babadag]].]]
Sono schierate all'estero le seguenti truppe:<ref>{{ro}} [http://www.forter.ro/index.php?leg=misiuni ''Misiuni internaționale''], Romanian Land Forces website. Retrieved on April 2, 2007.</ref>
* 45 soldati in [[Bosnia Erzegovina]] (23 a [[Sarajevo]] e 22 a [[Banja Luka]]) - come parte dell'[[EUFOR]], dal 2000 (da ritirare)
* 150 soldati a [[Peć]], [[Kosovo]] - come parte del [[Kosovo Force|KFOR]]
* 1 battaglione a [[Qalat|Zabul]]<ref>Associated Press, [http://www.guardian.co.uk/worldlatest/story/0,,-6522542,00.html Romanians Securing Vital Afghan Highway], March 31, 2007</ref> (479 soldati), 1 distaccamento di guardia a [[Kandahar (città)|Kandahar]] (193 soldati), una squadra di ricognizione a [[Mazari Sharif]] (6 soldati), [[Afghanistan]] - come parte dell'[[International Security Assistance Force|ISAF]]; inoltre, una squadra delle forze speciali (39 soldati) e un distaccamento d'addestramento (47 soldati) sono lì schierati.
 
== Addestramento ==
 
Dopo la [[rivoluzione rumena]], molti poligoni di tiro e aree di addestramento vennero chiuse ed abbandonate per mancanza di fondi. Attualmente, le scuole militari e le unità d'addestramento delle Forze Terrestri rumene sono direttamente subordinate alla sede centrale. Ci sono 3 [[Istruzione secondaria|scuole superiori]] militari ([[Câmpulung Moldovenesc]], [[Alba Iulia]] e [[Breaza]]), un'[[accademia militare]] ([[Sibiu]]), una scuola ufficiali ([[Pitești]]), 3 scuole d'addestramento (Sibiu, Pitești, [[Buzău]]) e 9 battaglioni d'addestramento.<ref name="Forter">{{ro}} [http://www.forter.ro/index.php?leg=struct Romanian Land Forces structure on the Official Site]. Retrieved on June 24, 2010.</ref>
 
Negli ultimi anni, hanno avuto luogo in Romania un sacco di esercitazioni di addestramento con altri paesi [[balcani]]ci o [[NATO|alleati]]. La maggior parte di queste esercitazioni ha avuto luogo presso [[Babadag]], che è uno dei più grandi e più moderni [[Poligono di tiro|poligoni di tiro]] d'addestramento e strutture militari in Europa, con una superficie totale di 270 chilometri quadrati. Venne annunciato il 6 dicembre 2006 che 1.500 [[United States Armed Forces|militari statunitensi]] di stanza a [[Mihail Kogălniceanu (Constanța)|Mihail Kogălniceanu]], formando nel tempo la [[Joint Task Force East]], useranno Babadag come una base di addestramento.<ref>{{ro}} Ion Navalici, [http://www.realitatearomaneasca.ro/content.php?c=articole&id_categorie=5&articol_id=7547&article=welcome US Troops deployed in Romania], ''Realitatea Românească'', May 2, 2007.</ref>
 
== Gradi militari ed insegne ==
Le Forze Terrestri rumene distinguono tre percorsi di carriera: gli ufficiali (''Ofițeri''), i [[warrant officer]]s (''Maiștrii militari''), i sottufficiali (''Subofițeri'') e gli uomini arruolati (''Soldati și gradați Voluntari''). Il grado di [[maresciallo]] può essere dato solo in tempo di guerra da parte del [[Presidente della Romania]];<ref>''Secondo la Legge riguardante lo Status del Personale Militare (80/1995)''</ref> infatti, la Romania ha avuto solo tre marescialli provenienti dal grado di ufficiali nella sua storia: [[Ion Antonescu]], [[Alexandru Averescu]] e [[Constantin Prezan]]. Anche i re [[Ferdinando I di Romania|Ferdinando I]], [[Carlo II di Romania|Carlo II]] e [[Michele I di Romania|Michele I]] avevano il grado di Maresciallo di Romania. Re [[Carlo I di Romania|Carlo I]] mantenne gradi simultanei come il russo Maresciallo e il tedesco Feldmaresciallo.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome= Rottman|nome= Gordon L.|titolo= Rottman, ''Warsaw Pact Ground Forces''|editore= Osprey Elite Series No.10, Osprey,|città= London,Londra||anno= 1987}}
* Costache{{cita libro|cognome= Codrescu|nome= (curatore),Costache|titolo= ''Armata Română în Revoluția din decembrie 1989. Studiu documentar. Ediția a II-a revăzută și completată'',|editore= Ed. Militară,|città= București,Bucarest|anno= 1998;}}
* Constantin{{cita libro|cognome= Sava|nome= eConstantin|coautore= Constantin Monac,|titolo= ''Revoluția din decembrie 1989 percepută prin documentele vremii''.|editore= Ed. Axioma Edit,|città= București,Bucarest|anno= 2000.}}
 
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Romanian Land Forces}}
 
{{Armata Română}}
{{Portale|guerra|Romania}}