Walter de Silva: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== Il Gruppo FIAT ===
[[File:Alfa 156 grey.jpg|thumb|left|L'[[Alfa Romeo 156]] del 1997]]Inizia la sua carriera professionale nel 1972, presso il [[Centro Stile Fiat]] di [[Torino]] dove, un paio d'anni dopo, si cimenta nella sua prima opera importante, tracciando la linea del "progetto 138", ovvero la futura [[Fiat Ritmo]].<ref>{{cita news|autore=Marco Centenari|titolo=Intervista a Walter de Silva|pubblicazione=EVO|data=marzo 2004}}</ref> Nel 1975 passa allo studio [[Rodolfo Bonetto]] a [[Milano]], occupandosi prevalentemente di progetti di design nell'ambito dell'[[arredamento]] di interni. Dal 1979 al 1986 de Silva si ritrasferisce in [[Piemonte]], in [[I.De.A Institute]], ma il suo vero debutto nel campo delle grandi [[case automobilistiche]] è del 1986, quando dietro segnalazione di [[Rudolf Hruska]] viene assunto all'[[Alfa Romeo]], pochi mesi prima che la Casa del biscione venga ceduta alla [[FIAT]].<ref>{{cita news|autore=Piero Campani|titolo=La vendetta dell'Alfa Romeo|pubblicazione=l'Espresso|data=24 aprile 2003}}</ref>
[[File:Alfa 156 grey.jpg|thumb|left|L'[[Alfa Romeo 156]] del 1997]]
 
Nella casa del biscione si fa portatore di una decisa innovazione nell'ambito del design esterno dell'[[autovettura|autoveicolo]]; la sua attenzione ricade soprattutto sul frontale e in particolare sul classico ''[[Scudetto e trilobo Alfa Romeo|trilobo]]'', storico stilema di Alfa Romeo. Qui mette a punto la progettazione di vari modelli, tra cui la [[Alfa Romeo 155|155]], la [[Alfa Romeo 145|145]], la [[Alfa Romeo 146|146]], la [[Alfa Romeo GTV|GTV]] e la [[Alfa Romeo Spider (1995)|Spider]] del 1995 – fino alle auto che l'hanno portato alla ribalta internazionale, ovvero la [[Alfa Romeo 156|156]] e la [[Alfa Romeo 147|147]], che ottengono molti riconoscimenti per il loro design innovativo (entrambe premiate quali [[Auto dell'anno]], rispettivamente nel 1998 e nel 2001) e danno origine al nuovo corso stilistico della casa italiana del [[XXI secolo|secolo successivo]].<ref name="ilsole24ore" >{{Cita web|url=http://www.motori24.ilsole24ore.com/Tecnologia/2010/12/Walter-de-Silva-evoluzione-automobile-intervista.php|titolo=Walter de Silva: «Ecco come sarà l'auto del futuro»|sito=motori24.ilsole24ore.com|autore=Mario Cianflone|data=9 dicembre 2010}}</ref>
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Nel 1999{{Citazione necessaria}} lascia il [[Gruppo Fiat]] per dissidi con l'[[amministratore delegato]] [[Paolo Cantarella]],<ref name="virgilio" >{{Cita web|url=http://auto-moto.virgilio.it/auto/news/compasso-oro-walter-de-silva-vince-per-carriera.html|titolo=Compasso d'oro: Walter De Silva lo vince per la carriera|sito=auto-moto.virgilio.it|autore=Nestore Morosini|data=13 luglio 2011}}</ref> e approda in [[Volkswagen Aktiengesellschaft|Volkswagen Group]], chiamato da [[Ferdinand Piëch]].<ref name="corriere" /> Si trasferisce così a [[Barcellona]] per occuparsi del marchio [[SEAT]], ridisegnando le nuove [[Seat Ibiza#Terza serie .282002-2009.29|Ibiza]], [[SEAT Córdoba#Seconda serie|Córdoba]], [[SEAT León#Seconda serie .28dal 2005.29|León]] e [[SEAT Toledo#Terza serie .282004-2009.29|Toledo]], e realizzando l'[[SEAT Altea|Altea]].
 
Nel 2002 viene chiamato in [[Germania]] e nominato capo designer della holding [[Audi]],<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.businessweek.com/magazine/content/06_03/b3967022.htm?campaign_id=nws_europ_jan10&link_position=link6|titolo=Audi's Design Guy Looks Inward|sito=businessweek.com|data=16 gennaio 2006}}</ref> occupandosi così direttamente dello stile della casa di [[Ingolstadt]], ma rimanendo responsabile di SEAT e assumendo inoltre la stessa carica in [[Lamborghini]], per cui crea subito un proprio centro stile affidandolo a [[Luc Donckerwolke]].<ref>{{Cita web|url=http://www.quattroruote.it/notizie/industria/un-atelier-per-il-toro-lamborghini|titolo=Lamborghini - Un atelier per il Toro|sito=quattroruote.it|data=26 ottobre 2002}}</ref> Nello stesso anno, disegnando la nuova [[Audi A6#Terza serie .28C6.29|A6]], de Silva rivoluziona la mascherina frontale Audi con l'avvento del ''Single Frame'' (o ''Monoframe'') – una soluzione stilistica originale, ispirata alle [[Auto Union Type C]] guidate da [[Hans Stuck]] negli anni 1930,<ref name="corriere" >{{Cita web|url=http://motori.corriere.it/anteprime/11_settembre_27/disegno-e-accarezzo-le-auto-l-ultima-l-ho-creata-in-aereo-roberto-iasoni_5cfc6ba4-e8df-11e0-ba74-9c3904dbbf99.shtml|titolo=«Disegno e accarezzo le auto, l'ultima l'ho creata in aereo»|sito=motori.corriere.it|autore=Roberto Iasoni|data=27 settembre 2011}}</ref> applicata poi con successo come ''family-feeling'' a tutte le vetture della casa.<ref name="ilsole24ore" />[[File:Audi A5 Coupé S line 2.0 TDI Teakbraun.JPG|thumb|L'[[Audi A5]] Coupé del 2010]]
 
Sempre nel 2002 inaugura a [[Barcellona]], al padiglione di [[Ludwig Mies van der Rohe|"Mies van der Rohe"]], la mostra ''Autoemoción'', dove presenta una serie di oggetti di uso quotidiano realizzati in unico esemplare, che svelano per la prima volta un aspetto molto intimo del carattere e delle passioni del designer italiano.<ref>{{Cita web|url=http://www.motorbox.com/Auto/Magazine/News/4483.html|titolo=La passione segreta di Walter de' Silva|sito=motorbox.com|data=24 luglio 2003}}</ref>
[[File:Audi A5 Coupé S line 2.0 TDI Teakbraun.JPG|thumb|L'[[Audi A5]] Coupé del 2010]]
 
Nel 2005, col trasferimento di Donckerwolke alla SEAT (dove sostituisce proprio de Silva come capo designer), il designer italiano va a curare direttamente anche lo stile di Lamborghini;<ref>{{Cita web|url=http://www.autoblog.it/post/2167/da-silva-disegnera-anche-le-lamborghini|titolo=Da Silva disegnerà anche le Lamborghini|sito=autoblog.it|data=2 dicembre 2005}}</ref> la prima vettura disegnata per la casa di [[Sant'Agata Bolognese]] è la [[Lamborghini Miura Concept|Miura Concept]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/gennaio/09/Silva_ridisegna_anni_della_mitica_co_9_060109122.shtml|titolo=De Silva ridisegna i 40 anni della mitica Miura|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Mario Alberto Cucchi|data=9 gennaio 2006|pagina=53|urlarchivio=https://archive.is/Lug7|dataarchivio=7 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.virtualcar.it/lamborghini-miura-concept/|titolo=Lamborghini Miura Concept|sito=virtualcar.it|autore=Sergio Chierici|data=9 gennaio 2006}}</ref>
[[File:VW Golf VI GTI front 20090408.jpg|sinistra|miniatura|La [[Volkswagen Golf VI]] del 2009]]
 
Dal gennaio del 2007 diventa capo del Centro Stile Volkswagen Group, supervisionando lo stile di tutti i sette marchi del gruppo<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/01/motori/gennaio-07/se-silva-vw/se-silva-vw.html|titolo=Design center Volkswagen: Walter de Silva è il nuovo capo|sito=repubblica.it|data=27 gennaio 2007}}</ref> (Audi, SEAT, Lamborghini, [[Škoda Auto|Škoda]], [[Bentley]], [[Bugatti]] e [[Volkswagen]], cui si aggiunge nel 2010 anche [[Porsche]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.autonews.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20101011/COPY01/310119882/1427|titolo=VW's de' Silva aims for 'positive' influence on Porsche styling|sito=autonews.com|autore=Luca Ciferri|data=11 ottobre 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.alvolante.it/news/tempi_cambiamenti_porsche-345591044|titolo=Tempo di cambiamenti per la Porsche|sito=alvolante.it|data=12 ottobre 2010}}</ref>). Nello stesso anno disegna quella che è da lui ritenuta la sua miglior realizzazione, l'[[Audi A5]],<ref name="panorama" >{{Cita web|url=http://blog.panorama.it/autoemoto/2007/04/19/walter-de-silva-perche-ho-disegnato-cosi-la5/|titolo=Walter de' Silva: perché ho disegnato così l'A5|sito=blog.panorama.it|data=19 aprile 2007}}</ref><ref name="quattroruote" >{{Cita web|url=http://www.quattroruote.it/notizie/industria/design-audi-intervista-a-walter-de-silva|titolo=Design Audi - Intervista a Walter de Silva|sito=quattroruote.it|autore=Roberto Lo Vecchio|data=29 luglio 2010}}</ref> con cui vince il Design Award 2010, il più importante premio del settore in Germania.<ref>{{Cita web|url=http://news.audi.it/2009/11/walter-de%E2%80%99-silva-%E2%80%9Cla-a5-e%CC%80-la-piu%CC%80-bella-vettura-che-io-abbia-mai-disegnato%E2%80%9D/|titolo=Walter de' Silva: “A5 Coupé è la più bella vettura che io abbia mai disegnato”|sito=news.audi.it|data=novembre 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/11/motori/attualita/novembre-2009/audi-a5-coupe/audi-a5-coupe.html|titolo=Stregati dalle linee della A5 coupé|sito=repubblica.it|autore=Maurilio Rigo|data=5 novembre 2009}}</ref> Tra il 2008 e il 2011 reinventa invece due icone Volkswagen, ovvero la [[Volkswagen Golf#Sesta serie (dal 2008)|Golf]],<ref>{{Cita web|url=http://www.quattroruote.it/notizie/auto-novita/ecco-la-mia-golf-walter-de-silva|titolo=Walter de' Silva - "Ecco la mia Golf"|sito=quattroruote.it|data=24 aprile 2007}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.alvolante.it/news/volkswagen_golf_storia-351781044|titolo=Volkswagen Golf: parlano i designer che hanno creato il suo successo|sito=alvolante.it|data=22 ottobre 2011}}</ref> disegnata con [[Flavio Manzoni]] e [[Klaus Bischoff]],<ref>{{Cita web|url=http://www.omniauto.it/magazine/6156/nuova-volkswagen-golf|titolo=Nuova Volkswagen Golf|sito=omniauto.it|autore=Sergio Chierici|data=10 settembre 2008}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.virtualcar.it/speciale-virtual-car-il-design-della-golf-vi-intervista-a-flavio-manzoni/|titolo=Il design della Golf VI, intervista a Flavio Manzoni|sito=virtualcar.it|autore=Sergio Chierici|data=9 febbraio 2009}}</ref> e la Beetle,<ref>{{Cita web|url=http://www3.lastampa.it/motori/sezioni/lastampa-motori/articolo/lstp/399405/|titolo=Con Beetle rinasce l'icona Maggiolino - "È la nostra storia"|sito=lastampa.it|autore=Teodoro Chiarelli|data=24 aprile 2011}}</ref> quest'ultima creata sempre assieme a Bischoff.<ref>{{Cita web|url=http://www.gqitalia.it/motori/articles/2011/04/volkswagen-beetle-il-lancio-online|titolo=Il Maggiolino è tornato|sito=gqitalia.it|autore=Francesca Cibrario|data=18 aprile 2011}}</ref> Intanto nel 2009 segue la supervisione della nuova [[Volkswagen Polo#Quinta serie .286R.29|Polo]]<ref name="corriere" /><ref>{{Cita web|url=http://www.virtualcar.it/esclusivo-il-design-della-nuova-volkswagen-polo-sketches-inediti-e-fotografie-dal-centro-stile/|titolo=Il design della nuova Volkswagen Polo, sketches inediti e fotografie dal Centro Stile|sito=virtualcar.it|autore=Sergio Chierici|data=1º settembre 2009}}</ref> (eletta Auto dell'anno 2010), e nel 2011, ancora insieme a Bischoff,<ref>{{Cita web|url=http://www.virtualcar.it/anteprima-nuova-volkswagen-up/|titolo=Anteprima: nuova Volkswagen up!|sito=virtualcar.it|autore=Sergio Chierici|data=21 agosto 2011}}</ref> disegna la sua prima [[city car]], la [[Volkswagen up!|up!]]<ref>{{Cita web|url=http://viamazzocchi.quattroruote.it/senza-categoria/quella-up-nata-in-aereo/|titolo=Quella UP! nata in aereo|sito=viamazzocchi.quattroruote.it|autore=Carlo Cavicchi|data=2 settembre 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.quattroruote.it/notizie/primo-contatto/volkswagen-up-prima-prova-della-citycar-tedesca|titolo=Volkswagen up! - Prima prova della citycar tedesca|sito=quattroruote.it|autore=Emanuele Sanfront|data=12 ottobre 2011}}</ref>